Leggere da assuefazione/dipendenza?

credo che la dipendenza sia data dal singolo libro, più che dalla semplice abitudine a leggere.. ci sono quei libri dai quali non ti staccheresti mai, ma anche quelli che leggi di tanto in tanto e dei quali non senti la mancanza...

Gentile “Chicchi”,

sono tanti i motivi per i quali ci si rifugia nella lettura; c’è chi vi ricorre per curiosità, chi per sfuggire all’ansia e stress che lo attanaglia, con lettura di fumetti e cruciverba per distogliere la mente; chi per uscire da una noia soffocante e chi la sceglie come hobby; in questo caso, scelta oculata e ben indirizzata.

La lettura quindi, ha un triplice scopo: apprendere, gustare e immagazzinare concetti e sentimenti in un archivio, dal quale poi in seguito possiamo attingere; un aspetto quindi culturale, educativo, distensivo e ludico; più di qualsiasi altra occupazione, la lettura avvicina il nostro spirito a quello dei saggi, e mentre comunica con loro, la nostra mente impara a conoscere se stessa.

Non dimentichiamo poi, che la lettura, accorda spazio a rallentamenti, ripassi e approfondimenti; all'opposto di quanto avviene con le immagini televisive, le quali rotolano come su di un rullo e si sottraggono rapidamente alla nostra vista, senza lasciare a noi alcuna possibilità di inseguirle o approfondirle; fanno solo danno, perché sovraccaricano la mente di tanti flashes inutili, che generano solo dis-stress; stimolo sì, ma dannoso.

Per quanto riguarda la dipendenza, può anche accadere; con la tendenza a rifugiarci nel nostro hobby per timidezza o paura di affrontare il mondo esterno; in questo caso bisognerebbe rivolgere l’attenzione verso quell’aspetto e tentare di correggerlo, magari usando proprio testi “ad hoc”, che insegnino come superare timidezza o introversione.

Cordialità, nonno Eugenio.

Sì credo che dia dipendenza, ma una dipendenza assolutamente positiva! Sono molto soddisfatta di essere libro-dipendente! =D

dipende dai libri, ci sono cose che sono calamite :D

ben venga questo tipo di assuefazione! Magari ci fossero più "drogati" di questo tipo, ci sarebbe solo da guadagnarci.Come il cibo è necessario per vivere così il libro è cibo per la mente; io sono come te,e anche di più. ciao

Non sai quanta! XD Se inizi, non smetti più...almeno, così è stato per me =)

Per quanto mi riguarda sì, assolutamente. Le poche volte che sono rimasta senza libri da leggere ho provato una sorta di malessere fisico.

Io leggo appena ho un minuto di tempo, il libro in borsa non manca mai anzi, se esco e me lo dimentico torno indietro!

sono d' accordo con te , appena posso leggo

e che il tempo e sempre molto poco

ciaoooooooooooooooooooooo

dipende..

Senza dubbio !

Ho letto tutte le notti della mia vita da quando avevo dodici anni fino a due anni fa, quindi ho letto per 48 anni.

Se non avevo soldi per comprare i libri attingevo dalla Biblioteca Comunale o a quella del Vescovo.

Ho letto con ordine tutti gli autori russi, americani, italiani,francesi.

Poi sono diventata selettiva e cercavo solo titoli che avevano avuto buone critiche.

Invecchiando mi sono affezionata ai libri di narrativa noir o gialli.

Due anni fa è arrivato in casa mia un micino e lui detesta vedermi leggere.

Dopo una lunga guerra fatta di pagine lacerate, di scappellotti, di atterraggi sul mio libro, mi sono dovuta disintossicare ed ora leggo solo quando viaggio.