giiovi

Non sono più tanto giovane, proprio per questo posso confrontare i problemi che vedevo negli anni 80 (i miei primi 20 anni) e gli attuali. Quando si stava male forse non era così male come adesso. Vorrei dire parolacce a tutti i politici attuali ma sono demoralizzato

Quante balordaggini vedremo da qui al 2013 (anno delle prossime ? elezioni).

Il termine ipocrisia indica l'incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente. Per ipocrita si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contraddittoria ad essa.

Siamo arrivati alla seconda repubblica dove eravamo illusi di dover votare solo per due schieramenti contrapposti. Oggi siamo alle soglie di una terza repubblica spezzettata in tanti gruppi politici che si appiccicano e si staccano tra di loro continuamente oppure stiamo per assistere ad uno di quegli imbrogli che ci faranno passare da una repubblica ad una monarchia ? (io avrei tanti dubbi anche sulla repubblica dove si vedono i figli seguire le orme dei padri ....)

Questo è l'art 9 della Costituzione Italiana. Qualcuno di voi mi sa rispondere come lo tutela ???

Ho 50 anni, ai tempi di mio padre i primi dibattiti politici erano nioiosi (per me ragazzino). Ad un certo punto, ventenne, vivendo il periodo dell'attentato a Moro, Falcone, Borsellino, Lima (chi se lo ricorda - DC e amico di Andreotti ucciso dalla mafia a Palermo per farlo stare zitto) Pio La Torre, il Gen Dalla Chiesa e così via (mi perdonino i tanti dimenticati) ho ascoltato il periodo di cambiamento dalla prima alla seconda repubblica, spazzata via la politica vecchia dall'economia che si prestava a far correre l'Italia e a mandare il suo cavaliere. Ma un cavaliere con un ronzino sotto non è riuscito a smuovere il carrozzone Italia. Anzi, oggi è più affossato che mai, impantanato nei tanti brogli che l'economia disinvolta riesce a svolgere a discapito delle classi operaie e dei piccoli commercianti, per non parlare oggi dei dipendenti pubblici per cercare di mettere una ruota al disastro che è sotto i nostri occhi. Insomma, annoiati dalle querelle politiche stiamo per fare una rivoluzione oppure siamo le solite pecore ?

Tenendo conto che il prezzo del barile di petrolio è lo stesso oggi di quello del ottobre 2009 ? circa 72 dollari a barile n.d.r. - ottobre 2009 gasolio circa 1,10 - benzina 1,25 e gpl 0,53 euro e oggi gasolio circa 1,25 - benzina 1,40 e gpl 0,67.

Tra Silvio e Giancarlo mi sembra che i due da lontano sono come le parole della vecchia famosa canzone. Insomma vanno daccordo oppure mi sbaglio ? Secondo voi ?

anche l'Italia ha la sua rivoluzione. tutto è cominciato qualche settimana fa durante un corteo di protesta legittima dei cittadini Aquilani che volevano far sentire la propria voce sotto le finestre del "cavaliere". Purtroppo il corteo ha avuto dei momenti di tafferugli e la scortesia è stata ricambiata con la nota "rivoluzione" dei terremotati aquilani seguita e inseguita dai continui disordini e manifestazioni spontanee degli amministratori locali che hanno più volte disapprovato l'ultima finanziaria "blindata" dal governo Berlusconi. L'insurrezione è stata come accendere il fuoco ad un gran covone di paglia. In pochi giorni ha visto l'intervento delle forze armate e delle forze di polizia che da accerchianti hanno avuto l'accortezza di non intervenire così come espresso più volte dal ministro leghista. anzi hanno appoggiato le masse popolari che dopo l'ennesimo insulto all'intelligenza dovuto al solito "io non metto le mani in tasca agli italiani" e "la colpa è dei governi di sinistra che hanno tradito la fiducia degli italiani" hanno avuto la forza di unirsi e acclamare a gran voce : "nè destra nè sinistra" e "la forza di un popolo si misura con il rispetto della sua pazienza".

tutto questo è ora giunto ad un governo di interim . ... sarà fanta politica, ma la domanda è "tu c'eri o ci saresti voluto essere, e da che parte ?"

Tagli alla spesa pubblica limitano i servizi al pubblico o li fanno pagare o aumentano le tariffe (l'ultima è il pedaggio ANAS). Ma le affermazioni del nostro Presidente del Consiglio sono vere ? Cosa ne pensa la comunità di ANSWER. Rispondete in massa.

L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche». E' stata per caso abolita ? E se è ancora in vigore perchè non viene applicata ?

Credo che, a mio modo di vedere, il comportamento di Gianfranco Fini nei confronti di Silvio Berlusconi sia stato come quello degli Unni di Attila in un negozio di cristalli. A voi non sembra ?

Tutti vorremmo essere registi della nostra vita (avere un copione da interpretare) ma tra realtà e fantasia ......

Abbiamo visto che in Lombardia i giudici (non erano di sinistra in quella regione ?) hanno riammesso lista e listino di Formigoni. Nel Lazio non è stata riammessa la lista del PDL. Di chi è la colpa della mancata ammissione ? Non si dice "Chi è causa del suo male pianga sè stesso ?". Cosa ne pensate ?

Chiudere la propria attività dopo 30 anni o essere licenziato cosa provoca dentro di noi ? C'è differenza tra il chiudere il proprio rapporto di lavoro dopo pochi mesi o cmq dopo un breve periodo e chiuderlo, invece, dopo anni ? Cosa succede dentro di noi ?

avrei scritto "cosa vorresti chiedere a Babbo Natale", ma poi ho pensato che forse era meglio a Gesù Bambino ma alla fine ha prevalso una stupida laicità anche per allargare l'orizzonte della mia domanda a chi non crede nè in Babbo Natale nè in Gesù Bambino. Io spero che il nuovo anno porti una possibilità a tutti coloro che non ne hanno mai avuta. E porti anche una maggiore serenità e semplicità nei rapporti tra tutti gli abitanti di questo pianeta che per non far arrabbiare il prossimo preferiscono modificare il proprio linguaggio per adattarlo al proprio interlocutore. E' cambiata la società o abbiamo paura del diverso da noi ?

La nostra democrazia sta per giungere al suo bivio. Ci sarà un nuovo ottobre nero ?

Provate a pensare duemila e cinquanta anni fa, certo cambia il personaggio allora c'era un console che comandava una parte dell'esercito (e quella parte lo venerava come un dio). Faccio riferimento solo al fatto che ora come allora a quel console non piacevano le leggi e, oltrepassato il rubicone, cambiò lo stato e la repubblica di allora. Oggi il rubicone non è un fiume reale ma ....

Pensate anche a qualche decennio fa, allora si fece una marcia (e in questo caso vedrei in testa alla marcia un personaggio diverso o, meglio, vedrei quello di prima istigato da quest'ultimo) e si cambiò solo il parlamento questa volta da uno che poteva pensare a uno che si doveva uniformare ad un solo ideale politico a manganellate se non peggio. Voi che ne pensate ?

Voi che ne pensate di questo pensiero ?