Lumix

qualcuno di voi ha mai acquistato il biglietto per questo treno online?

Il mio problema è che dovremmo fare il viaggio in due, e non mi sembra che ci sia la possibilità di capire se i due posti sono vicini o meno.

Al momento per la data che mi interessa ci sono solo 10 biglietti, chi mi assicura che io e l'altra persona saremo seduti vicini? Ho un po' paura a fare la prenotazione... e non posso farla tramite agenzia perché non ho il tempo per farlo.

Qualcuno sa per caso dirmi qualcosa di più preciso? Grazie

brindiamo a questa vittoria!!!

Onestamente non credevo sarebbe andata a finire così :-D

Togliti dai piedi quelle cacchio di tonsille e torna qui a immediatamente: abbiamo bisogno di te per delirare meglio :-D

Oh e ricordati che anche in sala operatoria sei protetta dai Grifoni, quindi vai tranquilla!

Un bacione!

Spero che tu riesca a leggere questo messaggio, lo scrivo adesso (anche se forse è un po' presto) per essere sicura che non sia troppo tardi, immagino andrai a letto presto stanotte ;-)

Guarda, è già pronto per accompagnarti...

http://www.legioneelfica.com/images/grifone_incazz...

Ve la ricordate questa notizia del 1° Ottobre 2008?

GRIFONE SU TERRAZZA A GENOVA, VIENE DA FRANCIA

(ANSA) - GENOVA, 1 OTT - Un rarissimo esemplare di grifone (Gips fulvus) e' atterrato, tra la sorpresa generale, su un terrazzo di Genova, nel quartiere industriale di Cornigliano. Le guardie forestali, che l'hanno preso in custodia, hanno accertato dagli anelli che aveva alle zampe che proviene dalla Francia, da una zona di ripopolamento nel parco delle Alpi Marittime. In precedenza era stato ospite di un museo naturale di Parigi. Mansueto ed affamato, l'uccello (15 chilogrammi di peso per 80 centimetri di lunghezza) ha accettato di buon grado - come riferisce il Secolo XIX - pezzi di pollo ma anche wuerstel e pomodori che gli sono stati offerti dai condomini ed e' stato poi accolto nella stazione di Pontedecimo della Forestale. Non e' dato sapere se il palazzo scelto per l'atterraggio ospiti tifosi della squadra del Genoa, che ha come simbolo proprio il grifone. Estinto da anni in Italia (ad eccezione della Sardegna), il grifone viene ora reintrodotto negli ambienti che gli sono congeniali: alte falesie rocciose, dove nidifica. (ANSA). MAN

http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/natu...

Peccato che non sia atterrato sulla sede dei doriani!

(anche se è arrivato in zona ciclista)

Sapevamo tutti che questa sua visita a sorpresa voleva dire qualcosa, però adesso guardando la classifica sappiamo per certo!!! :-D

GRIFONI OVUNQUE!!!!!

Grifoncino ritornaaaaaaaaaaaaaaa, abbiamo pollo e wurstel, pomodori e tutto quel che più ti piace mangiare!!!

Scusate il ritardo ma non sono a casa!

E Forza Genoa!

(beh che avete da guardare? Non lo sapete che anche Babbo Natale è rossoblù???)

Devo ringraziare MSJ, perché è grazie all'articolo da lei postato che sono arrivata a questo video meraviglioso, che mi pare giusto condividere con tutti voi :-D

http://www.youtube.com/watch?v=lmH8VYFkNW0

Che poi io la questione "pallidi" non l'ho ancora capita... boh.

Comunque un bel testo di Grammatica Italiana a Natale potremmo anche mandarglielo...

Articolo apparso sul sito de l'Unione Sarda :-D

Milito piega la Samp. Il suo gol regala al Genoa, 7 anni dopo Francioso, il derby della Lanterna. Genoa più della Samp. Più bello, più forte, più avanti. Anche se lo stress della stracittadina produce una partita con troppi "meno" per fare spettacolo. Un lavoraccio per l'arbitro Farina, accusato di parteggiare per il Grifone.

Alla vigilia Cassano aveva detto: "Aprano le orecchie, siamo più forti. E quando sono in campo io gli altri hanno paura". Quelli del Genoa le hanno aperte le orecchie, e hanno risposto coi piedi. Ogni volta che quello prende il pallone giù botte. Sempre in raddoppio. E' la sottotraccia di una partita troppo carica di emozioni. Il primo tempo è una rincorsa alla conta dei falli: 32 fischiati e almeno una decina sfuggiti a Farina in un vano tentativo di non cucinare un orrendo spezzatino. Brutta, bruttissima prima frazione. Un po' meglio la seconda. Pure la tattica pare studiata a tavolino per cercare la tonnara. Tanto per cominciare Gasperini rinuncia al tridente, infila quattro difensori e lascia Sculli e Milito di punta. Palladino è il sacrificato. Con Milanetto e Thiago Motta sarebbero due playmaker, in realtà il gioco è così scarno che la manovra non c'è. Mazzarri invece ha il centrocampo già bello concentrato. Poi quando i falli chiamano i faccia a faccia, ci si buttano tutti. E Farina in mezzo, con buon polso peraltro. A cercare un tiro in porta ci sarebbe Milito, ma la mira non è la solita. Poi nella ripresa arriva il gol del Genoa. Cinque minuti appena, punizione-cross di Milanetto, Milito si smarca e insacca di testa. Movimento perfetto, gol esemplare. Il dodicesimo dell'argentino in campionato. Un urlo silenzioso che zittisce il pre-partita di Cassano. La Samp ci mette un minuto a segnare il pari, ma Campagnaro è in fuorigioco sulla splendida respinta di Rubinho. Il primo tentativo non va, dunque, per un vizio di forma. Il problema è che la squadra di Mazzarri fa fatica a trovarne un secondo. Alza il ritmo, aumenta la pressione ma al dunque niente di fatto. Tanto più che Gasperini se ne frega degli schemi e si mette in difesa: fuori Sculli, dentro Vanden Borre. Vince il Genoa, senza troppi complimenti. Vince Milito, re della Lanterna per una notte.

(E abbiamo risposto coi piedi eccome!!! :-DDDDD)

"Meno male che non ha una matita al posto del pisellino, perché sennò se si consumava non sarebbe rimasto niente"

Grande Buffon!!!!

Non sono riuscita a trovare il video dell'intervista rilasciata a Daria Bignardi nel corso del programma "Le invasioni barbariche" però credo che anche solo le parole possano bastare :-D

Leggetevi questo articoletto, così tanto per ri-sottolineare la sua pochezza.

Cassano: «Ho avuto 600-700 donne»

Da quel gol contro l'Inter del 18 dicembre del '99 che gli ha cambiato la vita agli allenatori, passando per le donne, la scuola e, soprattutto, il pallone. Antonio Cassano si racconta in un'autobiografia dal titolo «Dico tutto», in uscita il 19 novembre prossimo e di cui il quotidiano «Libero» ha pubblicato alcuni stralci. «Se quel Bari-Inter non ci fosse stato sarei diventato un rapinatore, o uno scippatore, comunque un delin.quente - ammette candidamente Cassano - Molte persone che conosco sono state arruolate dai clan. Quella partita e il mio talento mi hanno portato via dalla prospettiva di una vita di m...».

Anche perché di lavorare non voleva proprio saperne. «Ero povero, ma tengo a precisare che nella mia vita non ho mai lavorato - racconta - Anche perché non so fare nulla». «A oggi mi sono fatto 17 anni da disgraziato e 9 da miliardario - un altro passaggio - Me ne mancano ancora 8, prima di pareggiare». Poi le donne («ne ho avuto tra 600 e 700») e gli allenatori, da Fascetti («l'unico con cui non ho mai scazzato») a Gentile («lo detestavo»), da Spalletti («gli ho detto "mica stai allenando quelle schiappe che avevi all'Udinese, questa è mica casa tua, è casa mia"») a Capello («A Tarragona mi fa scaldare per tutto il secondo tempo con Ronaldo. Nello spogliatoio gli dico "sei un uomo di m...., sei più falso dei soldi del monopoli") passando per Del Neri («non si capiva un c... di quello che diceva»). E non manca la spiegazione della lite con Totti: tutto nacque quando furono entrambi ospiti di Maria De Filippi e il capitano giallorosso si prese, secondo il racconto di Cassano, l'80% del compenso.

EVVAI TOTTI così si fa!!!! :-D

(e forza GENOAAAAAAAA)

Grazie a chi risponderà! :-)