Draïsienne

Preciso che quando mi sono iscritto ad Answers non avevo idea di cosa si trattasse, per cui tra i miei dati figuravano precise indicazioni relative alla mia professione, specializzazioni e, per cui in un indirizzo figuravano cognome e nome del tipo <prof.parapincoermeneg@....> per cui andava a farsi benedire la mia privacy. Ho risolto usando il portale di lavoro che conosco benissimo cui ho sostituito l'E.mail, cogliendo due piccioni con una fava, in unica finestra mi trovavo a ricevere le mail di lavoro e quelle da Answers in ordine alle comunicazioni di chi aveva posto domande o dato risposte, che ora ricevo con tale ritardo che la "migliore risposta" è stata scelta o non le ricevo affatto, come mi accade da più e più giorni.

Per lanciare le mie giuste querule, ho usato tutte l'E.mail di mia conoscenza, senza che partissero [Google risentito] o delle quali avessi riscontro!

Ringrazzio la cortesia di chi mi volesse illuminare.

20 maggio 2009 - da SiciliaInformazioni [copia e incolla] Fonte: ansa

Il tribunale di Enna ha inflitto una pena di sei anni di reclusione a don Giovanni Butera, un parroco riconosciuto colpevole di avere abusato, dal luglio del 1997 all'agosto dell'anno successivo, di un ragazzino disabile di 15 anni, ospite dell'Oasi Francescana "Villaggio del Fanciullo" di Pergusa. Il pm Marcello Cozzolino aveva chiesto la condanna dell'imputato a 4 anni. Secondo la Procura, don Giovanni avrebbe costretto il giovane a subire atti sessuali, minacciandolo e picchiandolo con schiaffi e colpi di cinghia in caso di rifiuto. Il tribunale ha assolto invece il parroco, con la formula "perché il fatto non sussiste", da una seconda ipotesi di violenza, commessa, secondo l'accusa, ai danni di un ragazzo di 14 anni del centro. Al sacerdote sono state inflitte però anche pesanti pene accessorie: l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; quella legale per la durata della pena; quella perpetua da qualunque ufficio attinente alla tutela e alla curatela, da incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.

"Presto sarà necessario, servono vagoni separati in metropolitana. Nel primo i milanesi, negli altri il resto del mondo. In viaggio divisi, questione di sicurezza. Magari con qualcuno pronto a controllare le carte d’identità alla porta. Una sola carrozza per gli autoctoni può bastare, che tanto trovare un italiano sui mezzi pubblici è già un’impresa”

"Non si tratta di un’osservazione di un milanese esasperato dall’affollamento nelle carrozze della metropolitana milanese, né di un adepto del Klu Klux Klan made in Italy, ma la proposta di un deputato italiano. Pardon, lumbard, il leghista Matteo Salvini, che non è nuovo a queste sparate e che alla vigilia delle elezioni non trova di meglio che spararle ancora più grosse"

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... quanto sopra da SiciliaIformazioni - quotidiano on line...

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CHA VE NE PARE?..

la "notizia" letta anche su Affaritaliani altro giornale on line

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io ricordo benissimo il Sudafrica di prima che Nelson Mandela venisse scarcerato... a Pretoria c'erano anche le fontanelle [per bere] separate e nei giardini pubblici i coulored potevano entrare [qualcuno doveva pur fare le pulizia] ma non potevano sedere sulle panchine - è inutile precisare che non potevano entrare nei locali pubblici di qualsiasi sorta... e la sera dove andranno a dormire i non milanesi?..

per "sera" sintende all'imbrunire... quando a Pretoria i neri dovevano andare fuori dalla città nelle loro capanne dove trovavano le bambine grandicelle che avevano badato tutto il giorno ai piccoli e avevano pure cucinato perché i grandi potessero mangiare... e di corsa ai giacigli perché all'alba dovevano essere di nuovo in città...

...negli USA di fine '800 è stato pubblicato uno studio antropologico in cui tra l'altro si diceva che i "cuccioli dei negri" se arrivati molto giovani [meglio se nati in America] col tempo riuscivano anche a parlare e a farsi capire pur se tra loro continuavano a emettere suoni incomprensibili...

per non parlare di quelli che le abbandonano del tutto e le risposte vanno a finire alla votazione degli stessi che le avevano date?

sono il solo ad avere la sensazione che molti pongono il quesito tanto per porlo ma nella realtà non hanno alcun interesse... senza curarsi di quanti considerano la partecipazione al forum una cosa seria, tanto da impiegare spesso molto tempo per la ricerca e dare una risposta esauriente?

qualcuno dà le risposte senza attingere al web - questo è il mio caso - ma alla propria biblioteca o al proprio giro di amici cultori di "quel certo argomento"...

per cosa?

spesso fare una domanda crea il problema del "dove" porla - come sta capitando a me.

deciso!

PSICOLOGIA - perché investe il "capirci" l'un l'altro.

Vorrei aggiungere una curiosità...

i taxi o tassì... si chiamavano così prima dell'invenzione dell'automobile... direi molto prima...

anzi molto ma molto prima dell'800...

L'auto ad acqua - Il Giappone sfida la fisica

Una oscura compagnia giapponese specializzata in soluzioni per l'energia, la G***pax Co. Ltd, ha presentato il 16 giugno un prodotto che potrebbe cambiare la faccia dell'energia a livello globale. Fuori dagli uffici dell'azienda, il presidente K***shi Hir***wa ha mostrato ai giornalisti un'automobile alimentata "esclusivamente ad acqua". Tanto stupore, ma anche molti dubbi.

Il rivoluzionario sistema, brevettato da G***pax meno di un mese fa, permette di estrarre l'idrogeno dall'acqua liberando elettroni che vanno ad alimentare il motore dell'auto. L'efficienza di un simile motore si avvicinerebbe a quello del famoso moto perpetuo, il paradosso della fisica che ha affascinato per secoli gli studiosi.

Nelle parole di Hir***wa: "La caratteristica principale della macchina è che non richiede alcun input dall'esterno per funzionare. L'automobile continuerà ad andare finchè avrete una bottiglia di acqua con voi per rifornirla.

Sono caduto in... Salute Mentale... e non riesco a uscirne più!!!

Aiutatemi... anche perché le mie risposte si accorciano sempre più!

Andrà a finire che saranno solo:

...

...

...

...

...

...

... e nulla più!

Gli uomini le vedono brillare tutte alla stessa maniera, che dice che i pianeti non brillano, possono dire la stessa csa di Venere? Forse che Venere non brilla? Se gli altri non li vediamo brillare non dipende dal fatto che a occhio nudo non li vediamo affatto?

CHIARISCO

A seguito di una domanda che lasci trasparire che sotto c'è qualcosa di cogente, al di là del mero significato letterale - uno può avvicinare via mail l'amico in difficoltà e offrirgli aiuto.

E viceversa.

Se capisco che per un problema mio per me irresolubile chi ha posto la domanda potrebbe darmi una dritta cui non avevo pensato con una mail posso senza metterlo in difficoltà chiedere aiuto

Col massimo rispetto della reciproca privacy che deve supportare ogni rapporto!

Ciò vale anche per scambi culturali d'ogni sorta ove si posseggano fonti poco conosciute oppure offrendo una mano senza sostituirsi a chi ci parla, non andando ultra petita...

O che è medico (io non lo sono) che può solo essere generico in pubblico con una parola giusta al momento giusto può essere di grande aiuto e/o sollievo

A me è capitata qualcosa del genere sia dò che des...

Una sola volta con scambio di telefono privato, atteso che era l'unica soluzione possibile.

Che è quanto dire!

GRAZIE

Penso che altri se lo siano chiesto.

Cosa ne pensate?

Ciò vale sia nello spazio che sul piano. Ciò significa pure che ogni fascio di rette parallele ha un solo punto all'infinito e, se su una di esse fissiamo un'origine e andiamo in una direzione passo a passo, dopo infiniti passi torniamo al punto di partenza senza mai tornare indietro. Significa anche che all'infinito c'è un piano costituito da tutti i punti all'infinito dello spazio sicché se pensiamo di tornare indietro al punto di partenza dove stiamo noi si ha una sorta di implosione per cui lo spazio va a farsi benedire, ovvero, scompare per ricomparire in un'altra dimensione che parte dallo stesso punto. In effetti che il punto stia lì o là o su Vega IV nulla cambia. Significa solo che ogni punto è centro dell'infinito e di tutti gli infiniti possibili in ogni dimensione. Questo (forse) comporta uno spazio (universo) finito e infinito allo stesso tempo e l'unica possibilità di esistenza sta solo in uno spazio pulsante che per il tempo infinito e sempre presente. No?