Missis X

Salve a tutti, è un periodo un pò difficile per me..sono laureata da 1 anno in infermieristica e non ho mai lavorato. Ho mandato il curriculum in qualsiasi parte d'Italia, ma in tutto mi hanno chiamata per 3 colloqui, di cui uno non per la mia posizione. Vi spiego meglio, sabato verso l'ora di pranzo sono stata contatta da un numero di cellulare da una ragazza/signora barese, dove mi dice che è arrivato a loro il mio numero di cellulare e la mia età e che si trattava di un colloquio come segretaria (per l'azienda Medical Advanced Devices- Med)..nonostante io questo cv non l'ho mai effettivamente inviato, ho deciso di andare al colloquio. Il ragazzo mi ha spiegato che si occupano di depurazione delle acque che andranno poi vendute a paziente diabetici e con malattie renali, essendo infermiera qualche dubbio mi è sorto...comunque mi ha spiegato che cercava una segretaria che si occupasse di tutta la parte amministrativa e burocratica, ma prima di iniziare si doveva fare un corso di 3/5 mesi retribuito (750 euro al mese), così ho detto di si..anche perchè mi avrebbero fatto davvero comodo. Andando avanti, lui mi avrà vista perplessa, così mi ha proposto di fare sempre il corso ma per fare la "tutor"..in pratica dovevo poi andare a formare gli altri componenti del gruppo. Ho quindi deciso di accettare, ma una volta tornata a casa ho fatto un'amara scoperta. Scrivendo su internet il nome dell'azienda mi sono usciti dei risultati poco piacevoli.

Ho preso la patente a fine maggio e dal giorno dell esame non ho ho più toccato macchina, di certo non per mio volere, ma dei miei genitori.

A casa abbiamo due macchine, una fiat panda vecchia e una fiat idea. Ho provato a guidarle entrambe, ma alla panda non arrivo bene alla frizione, l idea potrebbe andare anche bene, se non fosse che la guida solo mio padre. Da prima che prendessi la patente, papà diceva che doveva far sistemare la panda, in modo da iniziare a portarla, ma puntualmente fa finta di dimenticarsi. Quindi sono passati i mesi ed io non so neanche più come si guida. L altro ieri ho fatto un colloquio di lavoro e mi hanno detto che se non ho la macchina non possono assumermi, anche se avrebbero voluto.

Dover rinunciare ad un lavoro non mi va proprio, ma sembra che ai miei non importi nulla. Addirittura mio padre mi ha chiesto se voglio andare a fare altre guide con l istruttore, ma non capisce che quella macchina la so portare e che devo imparare a guidare le loro macchine.. Davvero non so che fare, fanno finta di non capire!

A te hanno fatto domande? Come ti sei sentita?? Fammi sapere :)

Salve..dopodomani ho l'esame di guida per la patente B e sono un pò agitata. Generalmente quando ho affrontato gli esami all'università non ho mai avuto di questi problemi, ma stavolta é diverso perché non credo che riuscirei a sopportate una bocciatura, visto che all'università sono stata bocciata solo due volte e perché potrei non avere la possibilità di rifare l'esame tra un mese (se mi prendono a lavorare all'estero) e poi perché i soldi non si trovano sugli alberi.

Purtroppo le strade dove si farà l'esame non le conosco bene e mi confondo facilmente. Il fatto è che sono strade larghe e piene di incroci e permettono di fare inversione e tornare indietro ed è proprio qui che mi confondo. In pochi secondi devo capire se per svoltare devo avvicinarmi al marciapiede a sinistra o a quello a destra, devo mettere la freccia, devo vedere se c'è il segnale di dare precedenza, devo scalare..insomma tutte cose che ancora non faccio agilmente.

Domani e dopodomani (prima dell'esame) farò ancora due guide, ma siccome non si conosce l'esaminatore, l'istruttore non sa che percorso potrebbe far fare. Inoltre oggi mi ha detto che se guido così ho la patente in mano, ma non penso che fosse molto convinto, visto che faccio degli errori stupidi. A volte litigo ancora con la seconda marcia, in particolare quando devo scalare e in questo caso tendo anche a guardare il cambio e giustamente l'istruttore si arrabbia.. Non sono per niente convinta che prenderò la patente :(

Non so perché ma ci sono giorni in cui le guide vanno benissimo e altre che vanno malissimo. Tutto questo dipende dall'umore, da come mi alzo la mattina. Oggi ad esempio ho fatto la 27esima guida ed é andata abbastanza male, sia perché a questo punto dovrei essere in grado di saper portate decentemente la macchina, sia perché mercoledì ho l'esame.

Tutto il problema è iniziato perché avevo le suole della scarpe bagnate e il piede sinistro mi scivolava dalla frizione (ho già dei problemi perché sono bassa, ci manca solo che me la perdo) ed è continuato con le indicazioni dell'istruttore, cioè mi fa segno lui quando cambiare marcia o quando scalare e mi pare di essere impedita. So bene che mi sta preparando per l'esame, ma mi chiedo come farò quando dovrò guidare sola? Cioè non ho problemi a capire quando cambiare marcia o scalare, ma in questo modo mi pare di non essere in grado di guidare.

Alla fine della guida l'istruttore mi ha detto: "non ti posso lasciare un giorno" (ho fatto la penultima guida l'altro ieri)..e tra l altro quella guida era andata veramente bene, appunto perché ero di buon umore. La mia paura più grande è per il giorno dell'esame..non tanto per l'ansia ma proprio per questo fatto dell'umore. Tra l'altro sempre oggi, l'istruttore ha detto di prepararmi psicologicamente perché ci siamo quasi, ma non temo l'esame in sé per sé, il timore è che magari inizio a fare qualche errore e tutto vada storto!

Mercoledì prossimo ho l'esame pratico della patente B e con oggi sono arrivata a 26 guide, da 20 minuti. Andando avanti mi sto chiedendo se la scuola guida non abbia "marciato" sulle guide. In particolar modo all'inizio sembrava andasse tuttto bene, man mano che si avvicinavo le 18 guide obboigatorie invece, sembrava quasi che io non sapessi ppiù guidare, così all'ultima guida obbligatoria l'istruttore mi disse che servivano ancora altre guide. Sin dall'inizio ho avuto problemi con la frizione, perché sono bassa e non arrivo bene, quindi sono arrivata a fare tante guide per questo motivo, anche perché l'istruttore diceva che so guidare. 

Solo alla guida di oggi si è deciso a farmi guidare con un cuscino posto sullo schienale e magia (-.-) le cose sono andate benissimo. Arrivo perfettamente alla frizione e riesco anche ad appoggiare il tallone sul tappetino. Mi chiedo se non abbi fatto tutto di proposito per farmi spendere un po, anche perché ho fatto la teoria da privatista. Ma non capisco perché abbia fatto sta cosa con me, visto che è amico di mio padre e infatti mi ha fatto uno sconto e non mi ha fatto pagare il passaggio da privatista a scuola guida. Con tutte le guide in piu però penso che si sia pagato abbastanza.

Il 27 maggio ho la pratica per la patente B e sto continuando ad esercitarmi con la scuola guida. Oggi l'istruttore mi ha spiegato tutti i gesti che mi farà durante l'esame per aiutarmi, come ad esempio quando cambiare marcia o quando sterzare e controsterzare durante le manovre, anche se chiaramente sono cose che so fare. La cosa che mi lascia molto perplessa è che ha detto che durante l'esame devo pensare solo al volante e per il resto ci pensa lui e quindi dobbiamo guidare "in sintonia".. ad esempio ha detto che mi farà un gesto e dovrò mettere il piede sul freno, senza però premerlo, quindi solo coprirlo e poi frenerà lui.

Io sapevo che l'istruttore ti aiutava un po ma non pensavo così tanto e non è una questione mia, ma lo fa con tutti, visto che anche quando lo fece mio fratello, lui faceva tutti questi gesti. Anche a voi hanno aiutato così tanto?? Io ho il timore di non riuscire a capire, visto chr devo vederlo con la coda dell'occhio e che quindi l'ingegnere può accorgersene.

Ieri ho fatto la 23esima guida e sinceramente non mi aspettavo un numero così alto, visto che ne dovró fare ancora. Quello che non riesco a capire é come mai nelle prime guide e in generale in quelle obbligatorie, l'istruttore mi faceva i complimenti e diceva che sono brava e adesso non fa altro che farmi fare le guide. Dopo quelle obbligatorie le altre che sto facendo le devo pagare (20 euro per 20 minuti) ed io avevo pensato che altre 5, oltre le 5 fatte in questa settimana, potessero bastare, quanto meno avrei speso altri 200 euro e niente più. Alla fine della guida gli ho chiesto: "ma quante guide devo fare?" e l'istruttore ha risposto: "quelle che servono e ne servono altre". Ma io non ho tutti questi soldi da spendere, non lavoro e mi scoccia pesare così tanto sulle casse dei miei, che di certo ricchi non sono. 

Io non penso di guidare male, i parcheggi mi escono e le inversioni anche, magari non sono velocissima ad effettuarle ma neanche troppo lenta, la cosa certa è che mi escono. L'istruttore ha iniziato ad "assillarmi" da quando gli ho detto che non posso guidare con mio padre perché non arrivo alla frizione e da allora che mi fa sempre presente che la devo premere di più, ma io la premo e riesco a bilanciarla anche bene, visto che la macchina non si spegne. Mi riescono bene anche le partenze in salita, quindi proprio non so quale sia il problema e da qui al 27 che farò l esame, ci sono ancora tanto giorni!

Fra 20 giorni dovró affrontare l'esame della patente e a dire la verità mi preoccupa un pó. La cosa peggiore é che di esami ne ho fatti tanti durante il corso di laurea e non ho mai avuto tutta questa ansia addosso.

Oggi l istruttore mi ha spiegato come si svolgerà l esame e quindi le tre fasi. Il giorno dell'esame si dovrà andare un'ora prima, perché in base all'esaminatore, ci dirà quali possano essere le domande. Ma io ho un problema e cioè non riesco a memorizzare immediatamente le informazioni, infatti prima di ogni esame odiavo chi voleva condividere ciò che sapevo e chi voleva per forza darmi altre informazioni che magari durante lo studio mi erano sfuggite. Altra cosa importante è il fatto di non conoscere chi sarà l'esaminatore, mi mette ansia.. Agli esami dell'università si conosce chi è il prof e bene o male si capisce come potrà comportarsi all'esame, ma qui no! Inoltre il fatto di non potermi esercitare come si deve (visto che non posso guidare con i miei) mi desta molta preoccupazione e non mi permette di arrivare all'esame con la giusta calma e sicuramente succederà qualcosa che mi farà andare nel pallone.

In più se mi dovessero bocciare potrei non avere tempo fino a settembre per ridare l'esame, con il rischio di dover rifare il foglio rosa e la teoria :/

Con oggi sono arrivata a 21 guide, di 20 minuti ciascuna, e va sempre peggio. Arrivata alla 12esima guida l istruttore mi faceva i complimenti, diceva che miglioravo ed io pensavo seriamente che le 18 guide obbligatorie potessero bastare. Purtroppo ho ripreso le guide dopo 10 giorni perché l istruttore si è ricoverato in ospedale e quindi alla ripresa ho avuto difficoltà. 

Mi ha programmato l esame per il 27 maggio, ma tutte le guide che faccio ora devo pagarle a parte e sinceramente il prezzo è piuttosto alto (20 euro). 

Adesso ho il dubbio che non sia un problema mio, ma che lui voglia guadagnarci sopra e vi spiego perché. In pratica l istruttore e mio padre si conoscono da tanto e dopo aver fatto la teoria da privatista, siamo andati da lui per le guide. Mi disse che prendeva 300 euro, non mi faceva pagare il passaggio da privatista a scuola guida e in questa somma erano comprese le 18 guide obbligatorie. Durante tutte le guide, mi ha fatto andare solo due volte in strade dove si svolge l esame e tra l altro la seconda volta è stata ieri, quindi al di fuori delle guide obbligatorie. Mi viene da pensare che aveva già programmato di farmi fare altre guide e non so che intenzioni abbia, visto che l esame è tra 20 giorni e domani faccio la 4 guida della settimana. 

In più io non sono mai stata ansiosa, ho preso una laurea nei tempi prestabiliti e con il massimo dei voti e adesso lui dice che mi vede ansiosa. Non so veramente che pensare.

Con oggi sono arrivata a 21 guide, di 20 minuti ciascuna, e va sempre peggio. Arrivata alla 12esima guida l istruttore mi faceva i complimenti, diceva che miglioravo ed io pensavo seriamente che le 18 guide obbligatorie potessero bastare. Purtroppo ho ripreso le guide dopo 10 giorni perché l istruttore si è ricoverato in ospedale e quindi alla ripresa ho avuto difficoltà.

Mi ha programmato l esame per il 27 maggio, ma tutte le guide che faccio ora devo pagarle a parte e sinceramente il prezzo è piuttosto alto (20 euro).

Adesso ho il dubbio che non sia un problema mio, ma che lui voglia guadagnarci sopra e vi spiego perché. In pratica l istruttore e mio padre si conoscono da tanto e dopo aver fatto la teoria da privatista, siamo andati da lui per le guide. Mi disse che prendeva 300 euro, non mi faceva pagare il passaggio da privatista a scuola guida e in questa somma erano comprese le 18 guide obbligatorie. Durante tutte le guide, mi ha fatto andare solo due volte in strade dove si svolge l esame e tra l altro la seconda volta è stata ieri, quindi al di fuori delle guide obbligatorie. Mi viene da pensare che aveva già programmato di farmi fare altre guide e non so che intenzioni abbia, visto che l esame è tra 20 giorni e domani faccio la 4 guida della settimana.

In più io non sono mai stata ansiosa, ho preso una laurea nei tempi prestabiliti e con il massimo dei voti e adesso lui dice che mi vede ansiosa. Non so veramente che pensare.

Credo di avere un grosso problema..più vado avanti con le guide (sono a 20) e più mi rendo conto di non essere in grado di recepire le indicazioni stradali. In particolare oggi l'istruttore mi ha detto di girare a sinistra e ci stava un'isola stradale, quindi dovevo superarla e poi girare, nn so se mi sono spiegata.

All'inizio mi faceva fare strade facili da percorrere e che conoscevo, per intenderci erano principalmente strade a senso unico e non molto larghe. Oggi invece mi ha fatto fare le strade che probabilmente saranno quelle dell'esame e già non le conosco, poi mettiamoci anche che sono larghe e quando lui mi dice di girare a sinistra, devo prima vedere gli specchietti, poi devo mettere la freccia e poi devo anche valutare se per girare devo accostarmi a sinistra o devo allargami a destra, perché dal senso opposto potrebbero venire delle macchine. E tutto questo non lo riesco a fare, vado nel pallone e sbaglio. Quindi non so veramente come farò all'esame.

Per il resto non ho difficoltà nei parcheggi, mi escono bene, neanche nelle inversioni a tre tempi e in quelle ad L.

Inoltre ho qualche difficoltà con la frizione, perché sono bassa e non arrivo alla perfezione, tanto che quando devo cambiare marcia, soprattutto dalle 3 in sù, rischio sempre di sbandare.

Non riesco veramente a capire più niente, le prime guide andavano bene (a detta dell'istruttore) e queste ultime stanno andando così e così.. Penso che al 27, giorno in cui farò l esame, non arrivo tanto sana.

Oggi ho fatto la 19esima guida, dopo che non guidavo da 10 giorni. L'istruttore prima di iniziare mi ha chiesto se il 27 voglio fare l'esame e ho detto si. Diciamo che la guida non é stata delle migliori, ma credo che sia piuttosto normale dopo tanti giorni. Tra l'altro mi ha chiesto se ho guidato e gli ho detto di no perché non arrivo bene alla frizione. Ho provato a guidare la panda vecchia, ma non ci riesco proprio perché non arrivo come si deve e perché il volante non si puó abbassare. A questa risposta mi ha detto: "si infatti questo é stato un problema con te, perché per schiacciare bene la frizione non pensi ad altro". Alla fine della guida mi ha chiaramente detto che se l'esame fosse domani, non avrei nessuna possibilità di passare. Ma io mi chiedo, perché non me l ha detto prima che avevo così tanti problemi con la frizione? cioé mi avrebbe potuto avvisare che non avrei potuto guidare altre macchine. Adesso sono veramente demoralizzata perché non solo dovró fare tante altre guide, ma se prenderó la patente non posso neanche guidare

Buona domenica.. Sto prendendo la patente, ma venerdi ho finito le 18 guide obbligatorie (comprese nella somma) e l'istruttore ha detto che ne serve qualche altra, visto che l'ultima non é andata benissimo. Mi ha detto che se guidavo con mio padre, potevo decidere poi se farne altre con lui, infatti in settimana mi dovrebbe chiamare per vedere che ho deciso. Ho detto a mio padre sta cosa e mi ha risposto di continuare con l'istruttore, nonostante dovrà poi sborsare 20 euro per 20 minuti di guida. Aveva anche detto peró che oggi andavamo alla zona industriale per guidare, senza essere troppo convinto. Oggi infatti, come nulla fosse, non siamo andati proprio da nessuna parte.

Sinceramente a me dà un pó fastidio spendere così tanto per una guida, anche se devo dire che sto spendendo molto di meno del solito, perché l'istruttore è amico di papà e mi ha fatto un prezzo di favore.

Potrei superare tranquillamente l'esame, esercitandomi solo con la scuola guida? Perché l'istruttore dice che più mi esercito e meglio è, ma non me lo permettono e infatti quando mi chiama glielo dirò!

Ieri ho finito le 18 guide obbligatorie e l'istruttore ha detto che ne serve qualche altra e che devo esercitarmi con mio padre, ma lui non é molto contento e se me ne farà fare una, é anche troppo.

l'ultima guida non é andata come speravo, infatti l'istruttore si è abbastanza arrabbiato. In nessun'altra guida mi ha fatto così tante correzioni, anzi a delle guide precedenti mi faceva anche i complimenti per quanto miglioravo e detto da lui stesso, pensava che ci sarebbe voluto più tempo, visto che non ho mai guidato prima.

il problema mio è che se inizio a sbagliare, non finisco più. Vi spiego meglio, questa cosa mi succedeva anche quando facevo tirocinio in ospedale (ora sono infermiera)..se ad esempio mi veniva detto qualcosa, magari con un certo tono, il resto della giornata proseguiva tutto storto. Il mio istruttore di guida ha un tono giusto, anzi penso che sia anche abbastanza buono, perché corregge in maniera molto calma e quando vede dei miglioramenti lo dice e ti fa sentire bene. Quindi ho il timore che se il giorno dell'esame inizio a sbagliare qualcosa, tutto andrà storto. Purtroppo non riesco a controllare la situazione, forse perché continuo a pensare a quello che ho sbagliato e perdo la concentrazione in quello che devo fare. Ieri, mentre guidavo, pensavo che un signore volesse attraversare e ho iniziato a frenare, ma per concentrarmi su di lui, stavo per finire sul marciapiede e l'istruttore mi ha giustamente ripreso. quando mi sento sotto pressione sbaglio

Ieri ho finito le guide obbligatorie e l ultima non è andata come speravo. A me piace guidare e ho aspettato 3 giorni prima di fare la guida, non vedevo l ora di salire in macchina. Purtroppo mi sono capitate delle guide in cui non andavo bene, ma penso che sia normale. La guida che ho fatto lunedì è andata benissimo, tanto che l istruttore mi disse che ai prossimi esami mi avrebbe inserito, lì per lì mi sembrava strano perché non mi sento prontissima, ma visto che lui ha molta esperienza penso che capisce se sono pronta per l esame o meno.

Adesso nasce un problema, mi ha detto che serve qualche altra guida e che chiaramente dovrò pagare a parte (sono 20 euro per 20 minuti), ma se mi esercito con mio padre potrei evitare di farle con lui. Mio padre ha detto che un giorno mi porta alla zona industriale e mi fa guidare, ma non ha pazienza e un solo giorno non basta. Qualche giorno fa dissi all istruttore che avevo guidato, ma non era vero, perché mio padre non vuole. Non so che fare perché se non faccio pratica non supero l esame, ma se guido la macchina di papà che è a benzina, di sicuro mi confondo con quella della scuola guida che è a diesel e penso che all esame potrei andare male. Consigli?

Salve, oggi ho fatto l'ultima guida obbligatoria (18) e sinceramente non é andata così tanto bene. Diverse volte l'istruttore mi ha detto di prendere bene le misure per evitare di finire sulle macchine, ma io non mi rendevo conto, sembrava quasi di essere tornata indietro, quando alle prime guide mi diceva così :( Oltre questo ad uno stop mi sono fermata e sono subito ripartita, ma lui mi ha fatto fermare di nuovo dicendo che preferisce che si spenga la macchina, piuttosto che andare così di fretta, ma ho sempre fatto così, visto che guido solo con lui..boh non ho capito bene sta cosa.

Alla fine della guida mi ha detto che per ora sono all'80% delle conoscenze, nel senso che lui mi ha insegnato quello che doveva ed ora devo esercitarmi, visto che lui non ci sarà per qualche giorno, ma ha detto che serve qualche altra guida. Però ha detto che devo decidere se farne altre o meno.

Ancora devo parlare con mio padre, perché non so se mi fa guidare, ma non so che fare perché le guide in più le dovrò pagare e non so neanche fra quanto ci sarà l'esame. Avevo pensato di fare un'ultima guida il giorno prima dell'esame, ma non so se sarà possibile.. Non so che fare!

Oggi sono arrivata alla 16esima guida e ne mancano solo due delle obbligatorie. L'istruttore non ha ancora iniziato a parlare di esame e tanto meno mi ha detto se dovrò fare altre guide. Ieri mi ha chiesto se una volta presa la patente avrò la macchina, perchè dice che se subito dopo non la prendo dimentico come si guida, oggi ha detto che per acquisire sicurezza devo guidare con i miei e qui nascono i problemi. Qualche settimana fa, ero ancora alla 6 guida e l'istruttore mi disse che potevo guidare la macchina di papà, ma è stato un disastro, tanto che ho perfino forato. Come potete ben capire non penso che i miei siano più disposti a farmi guidare. Di questo episodio l'istruttore sa solo una piccola parte, cioè gli ho detto che ho preso il marciapiede, ma non gli ho detto che ho forato.

Oggi nuovamente mi ha detto che devo esercitarmi ed io ho risposto che la macchina di papà non la guido perchè i pedali sono molto sensibili e lui ha detto che tutto sta nell'utilizzare i piedi. Il problema è che se nessuno mi dice come guidare quella macchina, io non lo saprò mai fare.

L'istruttore mi dice sempre che sono brava, ma sinceramente io non lo penso. Lui interviene qualche volta sullo sterzo, non so come potrei affrontare l'esame e soprattutto non mi sento pronta per guidare senza di lui, ma come farò se non mi farà fare altre guide??

Oggi ho fatto la 12esima guida e ne mancano altre 6, visto che per legge 18 sono obbligatorie, poi non so se ne dovrò fare altre. Comunque l'istruttore mi ha detto che sto migliorando giorno per giorno, mi ha fatto i complimenti e ha detto che non se lo aspettava e che pensava servisse più tempo. Ora, la situazione è questa, io non vedo chissà che grandi miglioramenti, perchè soprattutto quando devo girare, lui mi aiuta abbastanza intervenendo sullo sterzo, mentre sul freno non interviene quasi mai, sulla frizione credo di si, soprattutto quando devo mettere le marce alte e mi rendo conto di non aver premuto adeguatamente. Inoltre mi capita di sbandare leggermente quando cambio le marce.

Solo un paio di volte mi ha fatto fare il parcheggio e quindi non sono in grado di farlo.

Quindi non capisco come mai vede dei miglioramenti se poi faccio tutti questi errori. Solitamente gli istruttori tendono ad "allungare il brodo" facendo fare più guide, spesso neanche necessarie, ma non capisco perchè il mio fa l'opposto!

Salve a tutti, credo che questo sia un problema piuttosto importante. Ho iniziato da poco a fare le guide per il conseguimento della patente B e fino a venerdì (6 guida) andava tutto bene.. La macchina non mi si è mai spenta e l'istruttore mi dice che sono brava e che posso iniziare ad esercitarmi con mio padre, così domenica prendiamo la macchina, ma succede un disastro. Non riesco a controllare la macchina, si spegne sempre e per finire finisco sul marciapiede bucando una ruota. Credo che questo episodio non lo potrò mai scordare e soprattutto non so neanche se riuscirò mai a guidare. Ho da poco fatto la 7 guida ed è andata piuttosto male, alla partenza mi sono dimenticata di togliere il freno a mano e non capivo perchè la macchina non partiva, poi ho avuto paura di accelerare, e quando non dovevo farlo lo facevo. Al momento del parcheggio a retromarcia, nel rientrare per sistemare bene la macchina, l'istruttore mi diceva di andare ancora avanti e che con lui devo rischiare, ma non gli ho detto dell'episodio di domenica.

Come posso riprendere la fiducia che avevo prima?