Donald

Mentre si parla ovunque di islamici esaltati ecco arrivare dall ISTAT una notizia tragica per il nostro paese e soprattutto per questo governo.

Deficit PIL al 3,7 %, il parametro più importante europeo è stato pesantemente superato, proprio quel parametro che renzi diceva che avrebbe continuato a rispettare e che poteva rappresentare l unico punto di forza per valere qualcosa in Europa.

È la fine si questo governo, già indebolito dai dati sulla disoccupazione, dalle promesse non mantenute e dal patto del Nazzareno che vacilla.

Probabile che l Europa chieda una nuova manovra, probabile che arrivi un governo della troika già più volte nominato, probabile che questo governo cadrà entro la fine di questo nuovo anno.

Ma altrettanto probabile è l enorme tensione che si creerebbe se avvenisse tutto ciò, credo che l italia sia sempre più vicina alla Grecia, e che le elezioni di quel paese saranno di importanza e influenza enorme

http://www.repubblica.it/politica/2014/12/31/news/...

Ma a grillo non va bene proprio nessuno (tranne i nazifascisti nel nord est europa con cui non ha problemi ad allearsi per formare gruppi parlamentari europei... con bersani però non si fa niente, ne) solo lui può cambiare l'europa, solo il web e i 1000 iscritti al suo blog?

M5S è riuscito a fare la cosa più difficile che una forza politica possa fare oggi, prendere in un colpo il 25%... ora doveva fare la cosa più semplice: creare un alternativa seria e credibile senza sparare cazz*te.

E invece no, troppo facile vero?

https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20...

ahahah bei tempi quelli!!!

Tutti utenti seri e nemmeno un troll

Cè poco da fare... questa unione europea è fondata sul liberismo: pareggio di bilancio, rigore, tagli alla spesa, parametri da rispettare, banca centrale che non stampa moneta, presidenti della commissione popolari...

E poi se guardiamo i governi di ogni paese, quanti veri governi socialdemocratici vediamo? Francia e basta, ed è un governo sempre meno popolare e debole.

La sinistra socialdemocratica ha fallito, e il bello è che non è nemmeno riuscita ad arrivare seriamente a governare qualcosa, perchè si tratta di un fallimento politico, non amministrativo o sociale.

Il SPD tedesco è ormai una costola della merkel, il italia bersani ha perso le elezioni, in francia il partito socialista è in calo di consenso.

E come risponde la sinistra a questo crollo? con il liberalsocialismo.

Hollande ha di fatto abbandonato l'area socialista del suo partito con l'ultimo cambio di governo, affidandolo a quel pseudo-liberale di sinistra che cè ora e di cui non mi ricordo il nome, e in italia cè renzi che conosciamo bene.

Ma se la sinistra sta tendendo a politiche molto più liberiste e liberaliste, di chi è colpa? è probabilmente colpa della sinistra stessa che non ha saputo proporsi a dovere, e non è mai riuscita a vincere a pieno? e qual'è il futuro della sinistra? si riuscirà a ricollocarla verso la direzione giusta, o ormai questo "passo verso il centro" è ormai radicato ed è questo il suo destino?

DOMANDA RIVOLTA A CHI SI DICHIARA DI SINISTRA

http://www.huffingtonpost.it/alessio-postiglione/i...

L'italia paese di ingiustizie sociali e diseguaglianza totale, pochi ricchi che diventano sempre più ricchi e tanti poveri che aumentano ogni giorno e che rimangono poveri.

Cosa si aspetta a fare una patrimoniale ed applicare una tassazione rigorosamente progressiva? L'italia deve ripartire dal basso, dai lavoratori e dalle imprese medio-piccole, che sono il cuore economico del paese, se ripartono loro riparte tutto il ciclo economico.

E qual'è la risposta della destra, fi e ln in prima posizione? La flat Tax? abbassare le tasse ancora di più ai ricchi e tenerle quasi invariate ai poveri? ma di cosa stiamo parlando???

Ma se i così detti ricchi, grandi industriali e imprenditori, devono pagare poche tasse perchè solo loro possono portare in salvo l'economia italiana e farci vedere la crescita.... che cosa aspettano a farlo??

Continuano ad arricchirsi, diventano sempre più ricchi, questo vuol dire che loro riescono a "crescere", ad avere utili, e allora perchè le cose non ripartono, come sostengono certi geni neo-liberisti?

Quindi ripeto la mia domanda: ma di cosa stiamo parlando????

Perchè dovremmo passare la nostra vita a lavorare e produrre per la crescita? creare, faticare, lavorare per la maggior parte della nostra giornata ed esistenza per produrre più di quel che ci serve, per un fantomatico utile che poi si rileva inutile.

Questa concezione della vita porta ad un peggioramento del benessere e della nostra condizione, anche se pensiamo di essere liberi, in realtà siamo schiavi di concetti e idee individualistiche ed egoistiche, finalizzate alla sola ricerca dell'utile.

Perchè non si può vivere in un mondo fondato sulla solidarietà, sulla cooperazione, sul lavoro ma anche sul riposo e sul divertimento, sul riutilizzo delle risorse già esistenti, sulla salvaguardia dell'ambiente e della salute.

Piccolo discorso astratto e malinconico che non vuole risposte troppo concrete

Penso siate tutti d'accordo col dire che in italia la povertà e la debolezza della classe bassa e medio-bassa sia la radice di ogni malessere comune e della depressione economica.

La lega di salvini per risolvere questo problema propone l'aliquota unica al 20% secca per tutti, poveri e ricchi, in modo da diminuire le tasse ai soliti ricchi e super-ricchi e far pagare più tasse ai soliti noti che da anni continuano a pagare le tasse?

E' questa la strategia della lega? tartassare ancora di più i poveri e ridurli in schiavitù?

Salvini vuole uscire dall'euro perchè non vuole che sia la merkel a schiavizzarci, vuole essere lui direttamente a farlo?

Ma per favore.... ma liberiamoci di sto pagliaccio, per fortuna che più del 12% non lo prende

Se il premio di maggioranza andrà alla coalizione di alleeranno tutti insieme appassionatamente, ncd, fi, lega, e fdi, mentre se il premio andrà alla lista saranno tutti ben contenti si creare un nuovo partito di centro-destra per tentare di attenuare il colpo e non rischiare di essere superati da m5s.

Contenti? Morirete anche voi democristiani

Spero in risposte serie degne e di analisi oggettive, degne di quello che la sezione era un tempo...

La domanda è: quanto prenderanno le forze politiche secondo voi in emilia e calabria? E l'astensione?

Non vi chiedo chi speriate chi vinca, e nemmeno solo chi vince secondo voi, ma a quanto arriverà ogni coalizione politica

Scrivete la percentuale in parte ad ogni coalizione (i gruppi politici che unisco sono quelli reali che si sono presentati) ovviamente in modo approssimativo...

centrosinistra (pd-sel): emilia, calabria

centro (ncd-udc): emilia, calabria

centrodestra (fi,lega): emilia, calabria

m5s: emilia, calabria

astensione: emilia, calabria

secondo me sarà così:

centrosinistra: 55%, 45%

centro: 5%, 6%

centrodestra: 20% ,26%

m5s: 20%, 20%

astensione: 40% 50%

prima berlusconi, poi prodi, poi berlusconi, poi prodi, poi berlusconi, poi centrosinistra (europee).

Ogni volta che ci sono le elezioni chi è appena stato al governo perde e vince l'altro, poi alle prossime nuove elezioni ci si dimentica di chi ha governato la prima volta e lo si rivota.... che perde di nuovo consenso e vince di nuovo l'altro.. e così via fino al default.

Qualche domanda ce la facciamo? Ma sto paese qualcuno lo riesce a governare? mmmmmh

Ho avuto il piacere di ascoltare qualche giorno fa una conferenza nella mia città di latouche, sostenitore della così detta decrescita felice.

In un mondo finito come si può continuare a pensare ed avere fiducia di una crescita infinita?

Che senso ha creare prodotti infiniti, se i nostri bisogni sono finiti? Il nostro stomaco, le nostre risorse, e l'accumulo di rifiuti sono elementi finiti, limitati, e non si può pensare di continuare a crescere anno dopo anno per sempre.

Prima o poi si arriverà ad una rottura, ci renderemo conto che non potremo continuare così, siamo dei "drogati del consumismo", e la nostra società fondata sull'avidità e sull' inutile accumulo di denaro presto non reggerà più.

Quello che latouche propone non è quindi orientarci solo e sempre sul PIL, di non pensare solo a crescere ma di fermarsi un attimo, di vedere ciò che si possiede, e di riutilizzarlo al meglio.

"Ed ecco le 8 r: rivalutare, ricontestualizzare, ristrutturare, rilocalizzare, ridistribuire, ridurre, riutilizzare, riciclare. Tutte insieme possono portare, nel tempo, ad una decrescita serena, conviviale e pacifica."

tra l'altro latouche.. persona interessantissima e molto apprezzabile, 74 anni (se non sbaglio) portati benissimo...

Lui si che sapeva cosa vuol dire essere di sinistra! Rassegnarsi e sapere che a volte si vince e che a volte si perde...

Bei tempi quelli di bersani... allora si che ci si divertiva..

Domanda rivolta a quelli di sinistra.

Si accusano certi esponenti del pd (vedi civati) di non avere il coraggio di lasciare il pd e fondare un nuovo partito a sinistra: ma siamo sicuri che sia veramente questa la soluzione?

Che senso avrebbe fare una scissione dal pd e creare un nuovo partito, con poco consenso e che molto probabilmente non vincerebbe mai da solo le elezioni?

E' meglio tentare di cambiare un grande partito, che per "tradizione" un bel po' di voti li prenderà sempre, lottando dall'interno... potendo quindi influenzare anche il governo, e continuando ad avere la possibilità di governare e fare dei cambiamenti reali...... o è meglio separarsi, abbandonare il governo, abbandonare il pd totalmente nelle mani dei democristiani, e fondare un nuovo partito del 9-10% che conserverà la sua purezza di sinistra nella sconfitta e mai nella vittoria?

E poi magari alle prossime elezioni si allea di nuovo col pd?

Lasciando perdere la questione delle preferenze, che ne pensate di una legge elettorale di questo tipo?

Il partito che arriva primo, con un secondo turno se non raggiunge una certa percentuale, ottiene la maggioranza dei seggi.

A favore o sfavore? Era meglio darlo alle coalizioni?

L'altro giorno l'amico di zoro è andato in mezzo ai protestanti della lega e di casa pound che si trovavano insieme contro l'immigrazione...

...da una parte un cartellone diceva "secessione, italia di mer*a", e l'altro "prima gli italiani".

Quindi... prima gli italiani di mer*a? (cit da milano)

per non parlare di un veneto che diceva ad un milanese con un po' di cervello di andare a casa sua... quando sono loro andati a protestare a milano sotto la sua casa..

..pace interiore.. ahah

In questa finanziaria ci sarà un altro taglio di tasse, oltre agli 80 euro confermati, ci sarà il taglio dell'irap e diminuzione delle tasse per 3 anni per chi assume a tempo indeterminato.

Ovviamente anche questo è solo voto di scambio, si comprano i nostri voti! Come fate a non rendervene conto??

Hanno fatto bene ,invece, a non intervenire a genova per prevenire i disastri della pioggia, perchè se lo avrebbero fatto... sarebbe stato un altro voto di scambio!!

Svegliatevi!!! non andate a votare, solo così il pil tornerà a crescere!!!

Ieri sera ho sentito la sua lunga intervista da santoro, devo dire che mi ha fotto una buona impressione.

Pare che voglia creare qualcosa politicamente parlando.. ha parlato di una specie di organizzazione\movimento democratico.. è rimasto molto vago, ma si è capito quali sono le sue intenzioni.

Lui vorrebbe scendere in politica, ma è molto cauto e prudente, non vuole iniziare fin da subito creando un partito, ma progredendo passo per passo.

Sembra serio, con idee precise, che vuole davvero il cambiamento, che sfida i poteri forti... ma ci riuscirà davvero ad entrare in politica?

A me sembra interessante... ma mi sa tanto di flop (stile monti)

Se così fosse... mi spiegate perchè ora non saremmo tutti felici e contenti con un bel lavoro?

Questo perchè oggi in italia, i contratti a tempo indeterminato (ossia quelli con tutti quei numerosi diritti, che per i destrosi bisogna eliminare a tutti i costi e che bloccano le assunzioni) rappresentano solo il 18% del totale dei contratti di lavoro.

per l' 82% dei contratti di lavoro non si applica l'articolo 18, non esistono tutele di questo tipo, perchè sono stati assunti con quei contratti definiti "flessibili" (e che ,secondo i grandi economisti destrosi, dovrebbero facilitare le assunzioni) come quello a tempo determinato, collaborazione, apprendistato.

La riforma, ricordo, è stata fatta nel 2001, con la legge biagi, ma oggi che risultati ha portato? La flessibilità ha migliorato il mondo del lavoro? è stata la soluzione? Oggi io vedo solo precarietà e posti di lavoro in meno.

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altra domanda, come mai i grandi esperti economisti di answers non hanno problemi a rispondere a domande del tipo "white è razzista e bobo è terrone?" ma quando cè una domanda minimamente tecnica non si vede più nessuno?

https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20...

Si parla di articolo 18, di abrogarlo per rendere più facili i licenziamenti,

Ma in realtà.. l'articolo 18 non viene affatto abrogato.. viene modificato solo in una sua branchia... e se ci pensiamo nel dettaglio..questa grande rivoluzione "liberista" anti-socialdemocratica.. in realtà è veramente una cosa quasi ridicola e insignificante.

Infatti l'articolo 18 dice che ci sarà il reintegro per licenziamenti infondati per cause discriminatorie, disciplinari o economiche.

-se si è licenziati per cause discriminatorie, dopo il giudizio di un giudice, ci sarà il reintegro in ogni caso (parte immodificabile..lo dice la costituzione)

-se si è licenziati per cause disciplinari ,se il giudice dà ragione al lavoratore, ci sarà il reintegro! (e renzi non vuole cambiare nemmeno questo caso)

-se si è licenziati per cause economiche (e qua sta la modifica renziana), al di là del parere del giudice, il lavoratore non sarà reintegrato, ma ci sarà un indennizzo (pari a 24 mensilità se non sbaglio).

Quindi si elimina solo il reintegro per cause economiche, il punto è: se il licenziamento per causa economica è infondato.. ossia non ha una base economica.. vuol dire che il licenziamento avrà una motivazione disciplinare o discriminatoria, e con un po' di furbizia davanti al giudice, si potrà avere qualche possibilità di riottenere di nuovo il reintegro.

La domanda quindi è questa: ma di cosa stiamo parlando? Ma che cavolo di polemica è? Vi sembra una terribile abrogazione dei diritti?

Prima di giudicare in modo completo , come ho sempre detto, è sempre meglio aspettare il termine del mandato di un governo.. ma è chiaro che renzi sta esagerando e sta prendendo una strada sbagliata..

Posso sopportare una legge elettorale e una riforma del senato con berlusconi.. ma è inconcepibile che per le riforme di natura governativa (giustizia e lavoro, per ora) siano così influenzate da forza italia.

E' inconcepibile che renzi riesca ad accordarsi con berlusconi, ma non riesca a trovare un accordo che soddisfi i riformisti del suo stesso partito...

Presupponendo che a fine mandato renzi dovrà essere rottamato, che ne pensate di un possibile accordo Civati alla guida del pd, per ricostruire un vero partito progressista e riformista, e che faccia asse con m5s per prendere in mano il paese?

Domanda riferita a quelli di sinistra