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La canzone di Gino Paoli sulla pedofilia, vi sembra così "contro"?

Premetto di aver posto la domanda in un'altra categoria e non ho ricevuto neanche una risposta, provo a metterla in questa sezione;

In questi giorni ci sono enormi polemiche riguardo la nuova canzone di Gino Paoli "Il pettirosso".

Il testo è questo:

"Aveva gli occhi come un pettirosso/era una donna di undici anni e mezzo/si alzò la gonna per saltare il fosso/aveva addosso un vestitino rosso.

Mentre passava in mezzo a quel giardino/di settant'anni incontrò un bambino/voleva ancora afferrare tutto/e non sapeva cos'é bello e cos'é brutto/e l'afferrò con cattiveria/lei si trovò le gambe in aria/lui che cercava cosa fare/c'era paura e c'era male".

Il testo prosegue così: "E il male lo afferrò proprio nel cuore/come succede con il primo amore/e lei allora lo prese tra le braccia/con le manine gli accarezzò la faccia/così per sempre si addormentò per riposare/come un bambino stanco di giocare".

Trovate corretto il paragone pedofilo-bambino di settant'anni che non sa distinguere il bene dal male?

Paoli si difende sostenendo che nel testo non sono presenti né la parola né il concetto di "perdono", ma ha comunque provocato la rabbia di chi ha fatto della lotta alla pedofilia una ragione di vita, quella delle vittime degli abusi e naturalmente l'attenzione dei media.

Manovra pubblicitaria? O dovremmo davvero provare tenerezza per un anziano pedofilo che muore fra le gambe di una bambina undicenne?

Update:

Vedo che, come mi è stato detto più volte, la canzone viene interpretata in modo differente e soggettivo. Io ci vedo il male più puro, altri no, nel senso che molti vedono il vecchio come un semplice anziano, io lo vedo un pedofilo in agguato

Update 2:

... voglio dire, non riesco a vedere la minima traccia di poesia in tutto questo. Tantomeno il farci su una canzone, con tutti gli argomenti interessanti che ci sarebbero disponibili

9 Answers

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  • 1 decade ago
    Favorite Answer

    Trovo di cattivo gusto l' argomento trattato nella canzone, da tutti i punti di vista. Da un Gino Paoli mi sarei aspettata una ispirazione derivante da diversa esperienza... spero che l' autore, il quale si è sempre occupato del tema dell'amore, non abbia confuso la morbosità e la violenza con esso... dovrebbe essere lui a spiegarcelo a questo punto.

  • 1 decade ago

    credici o no il pedofilo tipico è proprio come il bambino della canzone anche se generalmente non stupra le bambine.

  • IPO
    Lv 7
    1 decade ago

    Tra Povia e Gino Paoli vedo che sta prendendo piede la moda di voler guadagnare soldi lucrando sulle sofferenze degli altri.

  • Anonymous
    1 decade ago

    mio nonno ha settantatre anni ..

    magari non è più lucido come un tempo ma sà di non avere 11 anni

    e di non poter prendere una bambina.

    la motrale della conzone è di per sè assurda e insensata .

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  • Anonymous
    1 decade ago

    se un uomo di 74 anni scrive una canzone che in qualche maniera giustifica o che comunque vede da un certo lato una violenza sessuale di un 70enne verso una bambina 11enne...

    diciamo che io a quel 74enne non gli lascerei mia figlia il pomeriggio per fare i compiti insieme...

    e la tenerezza in certi casi non esiste proprio...

  • Acq
    Lv 7
    1 decade ago

    Mi dispiace che sia morto così il pedofilo, doveva soffrire quell'animale.

  • Anonymous
    1 decade ago

    Gino Paoli ha una sola scusante: e vecchio e la sua mente sta iniziando a perdere colpi.

    Non voglio parlare di censura,non sono cristiano tantomeno musulmano.

    Ma la trovo schifida,per usare un eufemismo.

  • Anonymous
    1 decade ago

    Ne deduco che non hai letto Lolita di Nabokov. Il riferimento mi sembra marcato, e il problema complesso.

    Poi la questione è delicata: il pedofilo merita la nostra compassione perchè è un poveretto.

    Ma se gli diamo compassione, ostacoliamo la sacrosanta guerra che si sta tenendo contro i pedofili.

    Allora che cosa facciamo, li compatiamo in segreto, manifestando odio pubblico?

    Non è mica bello.

    (nota: mi ricorda un pò il problema di Povia: è giusto in sè dire che i pedofili sono dei poveretti, ed è giusto in sè dire che qualcuno può essere gay per nevrosi, essendo in realtà etero. Ma questo non è il momento per dirlo)

  • Anonymous
    1 decade ago

    Il vecchio è un malato di mente che probabilmente non sa piu cosa sta facendo, se uno è pazzo non è detto che sia cattivo, magari non si rendeva conto di quel che faceva e la bambina ha capito e ha sperato che ora morto raggiunga la pace.

    Una persona malata di mente può non rendersi conto di quello che fa, senza essere cattivo. C'era un vecchio che era sempre gentilissimo con tutti ad esempio, e poi una sera ha cercato di uccidere la moglie, e il giorno dopo non si ricordava niente ed era in depressione xk non sapeva come mai aveva cercato di ucciderla.

    i malati vanno curati, non condannati

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