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<<Tradurre è tradire?>>?

Non parlo di testi tecnici, manuali o guide turistiche in cui la cosa più importante è il contenuto, ma di letteratura e poesia.

Ricordo ancora una lezione di letteratura al liceo in cui la prof di Italiano si sperticava in lodi nell'uso del ritmo, dall'assonanza e dell'allitterazione di una poesia di Flaubert. Peccato che la stessimo leggendo in italiano. Mi era venuta voglia di tirarle il libro di testo.

13 Answers

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  • ?
    Lv 6
    1 decade ago
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    Tradurre implica sempre un pizzico di tradimento. Persino una traduzione più tecnica non può prescindere dalle strutture proprie della lingua d'arrivo.

    Il traduttore però può essere un traditore giocoso, che col consenso del suo 'partner' flirta amabilmente senza fare grossi danni o può essere un traditore inveterato, senza vergogna e senza rimorso. Può usare il mezzo che ha a disposizione come una materia duttile ed eclettica, oppure può rovinare la vita stessa di un'opera d'arte.

    Ciò che fa chi traduce poesia è reinventarla. Per farlo, deve essere a sua volta un poeta. Deve calarsi nel mondo incantato della parola in quanto suono e armonia e ricrearla, con colori un po' diversi.

    Se il traduttore tanto decantato dalla tua professoressa di liceo è riuscito a infondere in chi lo legge la stessa emozione di chi ha letto Flaubert in lingua originale, tanto di cappello.

    É da ammirare quasi quanto il genio dell'originale.

  • 1 decade ago

    il fatto è che la lingua è lo specchio di una cultura e quindi quando una persona traduce deve rendere i concetti della lingua di partenza in modo comprensibile nella lingua di arrivo, il problema è che le lingue e le culture non sono fatte a stampi paralleli e non sempre un termine o un concetto esiste nella lingua di arrivo... è li che iniziano le gatte da pelare...

    ovvio che è meglio leggere in lingua originale, ma è anche impossibile sapere tutte le lingue del mondo e quindi ci si deve avvalere di aiuti esterni, e capisco quanto irriti vedere traduzioni fatte col c*** che stravolgono completamente il senso originale (ma allora in quel caso vuol dire che si conprende il testo originale, e tanto vale guardarsi quello).

    la cosa triste è quando vedo anche ad esempio film in italiano con una doppiatura che fa venire da piangere.

    ti faccio un es. sono stata a vedere harry potter e a metà del film c'è questa frase

    "leggendo un libro ho trovato un pezzo di magia che non sono riuscito a capire.."

    ora una frase del genere fa pietà perche in italiano non esiste che si dica "un pezzo di magia" (trad letterale di "a piece of magic"), quando mai esiste la magia a pezzo. La traduzione sarebbe stata "un'incantesimo", "una magia" e in inglese visto che magic è uncountable per dire una magia si può usare "a piece of" prima del termine.

    Questo è un esempio lampante, perchè è sbagliato dal punto di vista del significato (nella TL - target language- cioè la lingua di arrivo). Il problema è che spesso un testo letterario e una poesia sono interpretazioni e la scelta dei termini operata dai traduttori è soggettiva.

    Purtroppo tradurre non è una scienza esatta, ma una questione di scelte, e di interpretazione di intenzioni. molto facile criticare, molto difficile da realizzare. e chi ci riesce bene ha tutta la mia ammirazione.

  • Anonymous
    1 decade ago

    Hehehe... e non gliel'hai tirato? Avrei voluto vedere la scena!! ; )

    Non sono una traduttrice, infatti non sono neanche tanto brava a tradurre. Quando qualcuno mi chiede il significato di qualcosa (sono bilingue) mi ritrovo sempre a RIpensare il concetto compleatamente a nuovo, nell'altra lingua.

    Quindi direi che tradurre e' tradire solo nel momento in cui la conoscenza delle due lingue in questione non e' profonda.

    Vedi quante cose sono entrate comunemente nel nostro vocabolario perche' tradotte dai film. Trovami un italiano che dica, 'Hey amico', (hey man) oppure, 'ma che diavolo dici'? (what the hell?) oppure che chiami una donna 'pollastrella'! (chick)

    Ahem... questi sono veri e propri delitti, non tradimenti!!

  • 1 decade ago

    Volendo schematizzare, ci sono due tipi di traduzione:

    - Source oriented (la più fedele al testo);

    - Target oriented (si allontana dall'originale per rendere agevolare i lettori);

    Purtroppo nel caso della poesia, molto spesso è necessario optare per la seconda opzione... alcuni suoni, se tradotti, non hanno alcun senso, perciò tanto vale rielaborarli nella lingua d'arrivo...

    Paradossalmente è un modo per rimanere fedeli all'intenzione iniziale dell'autore :)

  • 1 decade ago

    Si e no. Si, se viene fatto superficialmente. No, perche e l´unico modo di leggere altri libri che quelli gia in conoscenza. Hai mai cercato di leggere il Russo, il Giapponese, il Cinese. Tutte lingue molto difficili da imparare, e se non vengono tradotte, allora restano solo le paure di toccare una cultura nuova. (Se questi esempio non ti piacciono, considera la lingua greca, e europea, e la base della nostra cultura, ma e estranea a molti, pero e stata tradotta in tutte le lingue europee, e sempre a fin di bene.)

  • 1 decade ago

    Non ho nulla da aggiungere alle parole di Rita L, direi che la sua sintesi è perfetta!

  • 1 decade ago

    Sì, si perde tantissimo. A volte poi i traduttori si prendono delle libertà veramente eccessive.

    Leggendo il libro di Eco "Dire quasi la stessa cosa" ho capito che l'unico modo di capire fino in fondo un testo, carpirne i doppi sensi, capire i riferimenti, è leggerlo nella sua lingua originale. In più, un esercizio del genere migliora anche la conoscenza delle lingue.

  • 1 decade ago

    purtroppo hai ragione. peccato però.

    sarebbe bello coniscere perfettamente inglese francese tedesco e spagnolo.....e magari anche il latino e il greco antico......

  • Tundra
    Lv 5
    1 decade ago

    Ovviamente è impossibile ottenere la stessa musicalità e le stesse emozioni di un testo originale, lo stesso io penso anche per molti film. Ultimamente sto amando ascoltare film in originale, rendono molto meglio. Questo ovviamente non per doppiatori scarsi o brutte traduzioni (anzi...) ma proprio per il fatto che l'originale non può essere sostituito con una traduzione, perde molto.

  • ?
    Lv 4
    5 years ago

    Photoshop è un application di GRAFICA, forse il migliore in circolazione, e non serve affatto a tradurre...-.- Con photoshop puoi cancellare le scritte dei dialoghi e scriverci in italiano, ma sei tu che te lo devi tradurre(è l'unica cosa che si fa con photoshop sulle test)... Imparare...? Manuale o lezioni o come me pratica ed esperienza.

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