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Perchè molti toponimi non sono pronunciati in italiano quando ciò è possibile?
Esempi: Bar=Antivari; Porto=Oporto; Rijeka=Fiume
5 Answers
- Anonymous1 decade agoFavorite Answer
perchè fanno parte di nazioni diverse con lingue e culture diverse . rispettiamoli
- Anonymous1 decade ago
Sei solo un Troll controlla l'ultima domanda che hai fatto!!!
- Anonymous1 decade ago
Semmai io direi perchè bisogna per forza pronunciare in italiano qualcosa che è nato in un'altra lingua come i nomi delle città?
- ?Lv 76 years ago
E' una sudditanza linguistica.
Un russo non viene a Roma.........viene a Rim
Io non andrò mai a Koper o Pula............andrò a Capodistria o Pola...........
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- NickLv 41 decade ago
Domanda interessantissima:
non c'entra assolutamente nulla il rispetto di culture straniere o cose simili come dice Selene, in realtà è una pura questione di APPROCCIO DELLA NAZIONE IN QUESTIONE alla lingua straniera; la maggiorparte delle culture nel mondo ha un approccio nazionalizzatore; quando sono andato in Spagna e in Francia ho notato che lì tendevano a ispanizzare, francesizzare la stragrande maggioranza dei termini stranieri, e non mi riferisco solo alla pronuncia, ma anche alla vera e propria traduzione di questi: anzi, in molti di questi paesi esistono delle prestigiose associazioni internazionali che si battono per la difesa della lingua dei rispettivi paesi nel mondo, favorendone il corretto uso, l'insegnamento e l'esportazione: questo in linea di massima, NON LO VEDO ACCADERE in Italia.
Se vogliamo poi cercare delle spiegazioni, io mi permetto di avanzare delle mie personali ipotesi; Innanzitutto, paesi come Francia e Spagna sono comunque nazioni dal forte passato colonialista e imperialista, dunque storicamente avvezze a imporre la preminenza della propria cultura nei confronti di altri paesi e dotate tradizionalemnte di mezzi consolidati per farlo.
Seconda cosa, noto che questa "rinuncia" alla nazionalizzazione dei termini stranieri è particolarmente forte e marcata soprattutto nei paesi che hanno perso la seconda Guerra Mondiale, e hanno quindi per forza di cose dovuto lasciar spazio ai modelli culturali dei vincitori: mi riferisco quindi a Giappone, Germania, e appunto, Italia, dove anzi, l'importazione di terminologia e abitudini dall'estero raggiunge spesso livelli smodati.
Ancora una piccola annotazione: i paesi non colonialisti, spesso non hanno termini per tradurre toponimi di paesi molto lontani con cui sono venuti in contatto troppo recentemente perchè se ne trovassero di adeguati.