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maroc
Lv 7
maroc asked in Politica e governoLegge ed etica · 1 decade ago

l'aspettativa di vita aumenta, ma non aumenta solo la terza età. forse serve l'innalzamento della maggiore età?

l'aspettativa di vita in italia è diventata tra le più alte del mondo, attorno agli 80 anni. ma forse non si è soltanto allungata la terza età, e gli anni guadagnati si spalmano sull'intero arco della vita delle persone. questo spiegherebbe il fenomeno dei trentenni che vivono coi genitori, dei tanti adulti che non vogliono assumersi responsabilità, dei sessantenni che non vanno in pensione.

forse come teoria è un po' ardita e certo opinabile, ma noto un vero calo della maturità media tra gli adolescenti. forse non sarebbe il caso di innalzare la maggiore età?

altrimenti quali altri provvedimenti potrebbero essere presi per evitare che l'aumentare dell'aspettativa di vita sia un prolungamento della sola vecchiaia?

4 Answers

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  • Anonymous
    1 decade ago
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    Molti italiani soffrono di infantilismo fino a 50 anni e avvolte anche di più !! Assumersi le responsabilità, farsi una famiglia in età giusta, avere dei figli validi prima di 40 anni, è un atto di coraggio !! Guarda per la strada e vedrai che le madri dei bambini sembrano le loro NONNE !!!E poi si lamentano che la popolazione invecchia e servono gli immigrati per abbassare l' età media !!!

  • 1 decade ago

    Ciao Maroc ... grazie di aver condiviso il tuo interessante punto di vista!

    Al di la della provocazione di innalzare la maggiore età.

    Pensavo che l'origine del problema sia un susseguirsi di colpe e mancate responsabilità:

    I primi maestri di vita dei giovani sono i propri genitori: i primi responsabili dell'immaturità dei giovani di oggi è loro.

    Purtroppo però e a causa della vita frenetica che ci impone la società moderna (e specialmente questo periodo di crisi) che porta i genitori ad allontanarsi da questo ruolo ....

    Bisogna anche dire che in una famiglia con solo 1 o massimo 2 figli (la maggioranza delle famiglie italiane) tende a farli crescere in una bolla di sapone che li allontana dalla vita reale fatta di responsabilità e sacrifici...

    Nelle famiglie numerose (quelle di una volta e spesso quelle degli immigrati) ci si abitua già nell'ambito famigliare al sacrificio (dividere le attenzioni dei genitori ad esempio) e alla responsabilità (in una famiglia numerosa tutti devono darsi da fare)....

    molti giovani sono abituati all'esatto opposto: non devono neppure chiedere ai genitori che al consueta festività vengono dotati di cellulari, console di giochi, vestiti di marca, pc, stereo, senza imparare come conquistarli veramente.

    Scusate ma preferisco un figlio muratore/contadino/allevatore ma responsabile e matura, rispetti un laureato che non concepisce neppure di dovere fare dei sacrifici per trovare il proprio posto nel mondo del lavoro.

    Ho qui descritto i due estremi dei ragazzi tipo che incontriamo ogni giorno, logicamente la realtà è composta da moltissime sfumature differenti!!

    Siamo noi genitori che dobbiamo riprenderci il nostro ruolo di primi educatori dei nostri figli, siamo noi che dobbiamo insegnargli com'è la vita reale e dargli gli strumenti per affrontarla.

  • 1 decade ago

    mmm interessante il tuo punto di vista e condivido con te il fatto che i minorenni di oggi sono ben pocoaffidabili (alcune persone sia chiaro)

    nn hai tutti i torti infondo...

  • Anonymous
    1 decade ago

    Bella provocazione !!! cioè stimolo.

    Credo che l'errore sia stato fatto anni fa: consentire il voto alle elezioni parlamentari ai 18enni.

    Per invogliare, coinvolgere, responsabilizzare ( !!!!!!!!!!!!!!!!!! ) i giovani alla vita politica, sarebbe 'bastato' concedere il voto alle amministrative. . . .

    Questo per l'aspetto più eclatante e socialmente importante dell'emancipazione data dal riconoscimento della maggiore età ai 18 anni.

    Per il resto . . . . la maturità intrinseca, individuale, personale o come meglio potete immaginarvela. . . . . . fino a che non inventeranno un 'maturometro' (come si fa per la frutta in particolare per l'uva) il raggiungimento della maturità ( che associo alla maggiore età) non si può e non si deve stabilire.

    Sta al giudizio di altri considerare MATURO un individuo . . . .

    Certo è che i 'giudiziosi' dovrebbero essere maturi . . . . e chi lo dice che lo siano ?????????

    Visto quello che si vede passare per televisione e non solo in Italia ma IN TUTTO IL MONDO !!!

    byby

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