Ascoltate questo strano e contorto sogno.. che significa?

Allora... io sono di nuovo a scuola, al mio liceo ed in classe stanno dicendo chi è stato ammesso all'esame e per una volta (mi sogno sempre anche se ho finito da 5, che l'esame è un disastro o semplicemente che non riesco a passare il quinto è la prima volta che mi sogno che è andato tutto bn) sono stata ammessa all'esame. Sono così incredula e controlla la lista molte volte ma è proprio così sono stata ammessa.

Segue cche cn i miei compagni andiamo a festeggiare in un villaggio vacanze e una della comitiva ci porta a vedere lo stabile in cui passava le vacanze da piccola. All'interno c'è una gigantesca casa di bambole, in gran parte piena di scarpe, scarpe di tantissimi tipi e di altri oggetti molto belli e molto in voga che nella vita reale io nn posso permettermi. Io vorrei portarmi via tutto ma nella casa c'è qualcosa di inquietante quindi mi limito a prendere in mano e poi mettere a posto le cose, cambiandone l'ordine. Esco dalla casa e vado dalla mia mamma che se ne sta anche lei nel villaggio. Ci mettiamo a vedere la tv e io vorrei urlare di terrore perchè ho visto una donna, uno spettro varcare la porta. Lo spettro mi tira per le braccia, mi picchia, cerca di tirarmi via, io sono terrorizzata ma non riesco ad urlare e mia madre mi ignora. Ad un certo punto però arriva un'altro spettro che addenta la pizza che sto mangiando così io la offro anche allo spettro cattivo e tutti ci mettiamo a mangiare, iniziamo anche a cucinare altra roba, arriva altra gente viva e morta, ma si cucina e si mangia come niente fosse. Esco di nuovo e inizio a girare per il villaggio. Incontro un mio amico seduto a terra (nella realtà è un amico che negli ultimi tempi è molto triste e non vuole dirmi che cos'ha) e gli dico che è veramente bello, lui mi sorride ma non si alza e continua ad osservare il tetto di una casa. Poi io passo e vado verso la mensa, ho fame ma il personale non ci dà da mangiare, rubo una salsiccia secca e del pane e la mangio di nascosto continuando a camminare. Incontro una famiglia di tre persone, madre padre e figlioletto, un maschietto piccolo e cicciottello. Il bambino si attacca alla mia maglietta e mi sefue senza che io me accorgo. Ci faccio caso solo quando i suoi genitori sono ormai lontanucci e mi fermo. mi siedo all'indiana, il bambino si siede lì e in mezzo e ci abbracciamo forte mentre i suoi genitori c fanno una foto da lunga distanza.