è morta la mia migliore amica e non riesco più a sorridere come prima.?

Leggendo le tue parole mi sono scese le lacrime. Non volevo nemmeno rispondere a questa domanda perchè riguarda qualcosa di talmente grande che sinceramente non mi sento all'altezza, non mi sento assolutamente in grado di poterti dire qualcosa di sensato al confronto del tuo dolore e dell'ingiustizia che ha colpito la tua amica e tutte le persone che, le volevano bene, la tua famiglia, gli amici e te che le eri legata in modo particolare da una bellissima amicizia che, come vedi, nemmeno la morte è riuscita a spezzare, e non ci riuscirà mai.

Fatta questa premessa, e cosciente che quanto ti sto indegnamente scrivendo sarà sempre nulla a confronto col dolore immenso che porti nel tuo cuore, vorrei farti riflettere su un fatto: quando veniamo colpiti da un grave lutto come questo c'è un senso di colpa inconscio in noi che restiamo, proprio perchè percepiamo l'ingiustizia profonda di una persona a cui volevamo bene e che non c'è più mentre allo stesso tempo noi siamo ancora qui, in perfetta salute, con tutta una vita davanti, con le gioie, gli affetti, le amicizie, la famiglia... e, perchè no, anche la possibilità di divertirci o di goderci le nostre piccole soddisfazioni. Ma qualcosa ci frena, e non è solo il dolore per la mancanza di una persona cara, che è una bella testimonianza d'amore che prosegue anche dopo la morte.

Ecco, è giustissima la tua rabbia contro un destino inspiegabile ma tremendamente crudele che ti ha portato via un'amica che era più di una sorella per te, non vorrei che tu fossi legata da questo inconscio senso di colpa, di essere ancora qui a poter godere della vita mentre la tua amica è stata strappata questo mondo e a tutti i suoi cari.

Allora proviamo a metterla così, immaginiamo solo per un attimo che la tua amica sia ancora qui e che invece sia stata tu a morire al posto suo. Sono certa che i sentimenti profondi che tu provavi e provi verso di lei e che vi legavano fossero reciproci, e adesso tu le mancheresti come lei manca a te. Lei proverebbe la stessa rabbia verso il destino, lo stesso senso di vuoto incolmabile per averti persa, volendoti bene come e più di prima, soffrendo per te, per la tua mancanza. Ripeto, questo è bello perchè testimonia sentimenti belli che vi legavano, ma come fare a tornare a vivere? Ti chiedo: se fossi morta tu invece che lei, cosa avresti desidarato per la tua più cara amica, se lei ti fosse sopravvissuta? Credo che con il bene che le volevi avresti desiderato per lei tutto il meglio possibile, che ce la facesse in qualche modo a superare il trauma, che potesse tornare a vivere, a stare bene con gli amici, con la famiglia, che potesse continuare a inseguire i suoi sogni (che erano stati a lungo i vostri sogni), le sue soddisfazioni, che potesse anche divertirsi e godersi la vita. O sbaglio?

Questo non vuol dire dimenticare la persona scomparsa o non soffrire più per averla persa, perchè questo non sarà mai possibile, per il semplice fatto che tu continuerai sempre a volerle bene, e lei ti mancherà, e tanto (ma è l'amore che vince anche sulla morte, e lei sarà sempre viva nel tuo ricordo e in quello di tutte le persone che continuano a volerle bene)... ma vuol dire riuscire a continuare a vivere, che sono sicura sia quello che la tua amica avrebbe desiderato per te.

Tornare a vivere, se ci rifletti, è il modo migliore e più bello di onorare la memoria della tua amica. Non so se tu sei religiosa o credi in qualche forma di trascendenza, ma io credo che lei sarebbe felice ora di vederti di nuovo vivere. Cerca di pensarla lì vicino a te (lo è di sicuro, come minimo nel tuo ricordo) ad incitarti, ad accompagnarti nel lunghissimo cammino che tu hai ancora davanti a te nella vita, proprio quella vita che avete condiviso per un tratto breve ma significativo, e che a lei è stata spezzata.

Ti chiedo perdono se quanto ti ho scritto, ben sapendolo essere inadeguato, ti ha in qualche modo turbata o offesa, ma ti chiedo solo di capirne la buona intenzione.

Ti abbraccio però forte, e ti faccio di cuore l'augurio di un Anno 2011 più sereno.

A me non è mai capitato di avere un amica così e per questo sono felice che tu l'abbia trovata..e lo dico al presente xkè lei è sempre con te, non come dicono in chiesa il suo spirito è fra noi ecc ma lei vive nei tuoi ricordi nei ricordi di tua mamma e dei suoi genitori ^^ lei vive ancora dentro di voi, quando ti capitano cose "difficili" e avresti bisogno di lei ricordala e pensa a cosa ti avrebbe detto ^^ credo che col tempo ti abituerai un anno non è sufficiente a convivere con "la morte" sopratutto se eravate così amiche..pensa a cosa direbbe lei se ti vedesse così, ti tirerebbe su il morale e non vorrebbe che tu stessi così male.. credo che sarebbe felice che tu la ricordassi com'era quando stavate insieme, quando scherzavate, quando uscivate insieme ecc

Non ricordare quel giorno della corsa in ospedale, forse le mie parole non ti saranno di molto conforto ma spero di averti aiutata lo stesso

Ci sono perdite ke purtroppo segnano la nostra esistenza, è inevitabile... si passa una vita a kiedersi se magari quel giorno avessimo ftt qualcosa di diverso quella persona sarebbe ancora viva...e invece nnt solo rabbia e dispiaceri, pianti improvvisi, vuoti costanti, nnt tornerà più cm prima...il tempo? si ha qualche effetto ci fa scordare sempre di più quelle piccole cose ke prima erano indispensabili, semplicemente cambia le nostre abitudini senza più basarle su quell'altra persona ma il vuoto rimane...sempre...forse nn tornerai mai ad essere te stessa, xkè questa tragedia ti ha segnata, xò quando 6 triste e qnd credi ke tutto sia perduto, tu sorridi, sorridi x lei xkè è quello ke vorrebbe x te, vorrebbe ke tu fossi felice, lei nn può..tu invece ancora puoi viverti la vita, nn piangere mai xkè renderesti triste anke lei, vai avanti a testa alta e un giorno ti renderai conto ke di lei ti sarà rimasto un dolce e bel ricordo ke porterai nel tuo cuore, senza ke questo condizioni più la tua vita...

Oddio, sono certa che è una cosa molto difficile da superare, a me non è mai successa una cosa del genere, quindi non possoo parlare per esperienza personale, ma cercherò di aiutarti in ogni modo.

Non è stata colpa tua, e nemmeno sua.

Purtroppo la vita gioca spesso brutti scherzi-

Tu dici che "il tempo non è l'unica medicina" ma forse è una delle più efficaci.

certo, ci vorrà molto, nei primi tempi ogni cosa ti porterà un suo ricordo.

ma tu devi resistere.

Un giorno, un ragazzo che frequentavo molto da piccola, si è suicidato.

Questo è successo 2 anni fa, ma la famiglia non esce ancora di casa.

Io ero dispiaciuta, molto. Ma non provavo un immenso dolore, perchè l'ultimo ricordo che avevo di quel ragazzo, era di un bimbo ricciolo che giocava felice.

Purtroppo o per fortuna tu eri molto legata a questa ragazza.

L'unica cosa che puoi fare è non dimenticarla.

Come hai sorpassato le altre tue sfortune sorpasserai anche questo.

Ma non dimenticare, mai.

mi dispiace molto,prova a fare quello che a lei magari piaceva,continua i suoi progetti che aveva intenzione di continuare,poi il dolore svanirà con il tempo poi fammi sapere....

MAMMA MIA!!

E' TERRIBBILE ='(

Mi sono messa a piangere quando l'ho letto.

Almeno tu hai avuto una vera amica.

Io non ho amiche dove vivo.

Solo al pc.

E quelle che avevo nella vita reale mi hanno delusa e abbandonata.

E anche alcune del pc.

Una è mia amica da un anno e non sa nulla di me.

Per l'altra sono inutile.

Mia cara, non so che dirti...

Parlane con uno specialista.

Comunque mi farebbe piacere se diventassimo amiche ^^

La tua amica era propio fedele e credimi, di sicuro sta lassù e ti vuole ancora un mondo di bene.

Ciao ciao Tesorina.

Ciao, perchè non provi a parlare con uno psicologo? Dici bene, non è vero che il tempo sistema le cose. Non questo genere di cose almeno. Ci sono dolori troppo grandi perchè possiamo affrontarli da soli. Specialmente alla tua età. E' per questo che è necessario chiedere aiuto a qualcuno che sia fuori dal giro delle conoscenze abituali e che ne sappia qualcosa di come funziona la mente. Anche semplicemente per sfogarsi, anche semplicemente per piangere, per urlare. E per iniziare un cammino verso una maggiore serenità ed una vita in cui il sorriso ritorna, senza però dimenticare il passato. Il dolore di un lutto non va cancellato. Se lo si cancella ritorna più forte di prima. Va elaborato: bisogna imparare a conviverci, ad accettarlo. E se non ci riesci da sola è normalissimo che tu chieda che qualcuno ti guidi nel farlo. Senza timore e senza paura.

Mi dispiace molto =(

povera...ma dai non te la prendere...ee sono cose che capitano!!Ti capisco,ma devi sapere che non è che l'hanno fatto apposta ma è successo...

Allora,cosa devono dire i bambini che muoino di fame?!E cmq oramai è successo...mi disp....molto...=( ma devi capire,che lei ti starà sempre accanto...e tu sarai sempre nel suo cuore.....e cmq non buttarti giù...x quello che è capitato..prendi il coraggio e ritorna a sorridere e a pensare che lei....ti sarà sempre vicino a tee!!

Ritorna a sorridere...perchè se no davvero...mi cadono giù le bracciaa...

Perchè a quest'età non dovete sorridere??!Poi dopo non è bello...si ti capisco...ma devi saper affrontare la vita....e che deve dire una mia amica che le è morta la madre,che poi lei era giovane aveva 26 anni....invece la mia amica ha 14 anni...spero di averti tirata un pò su di morale ciao..e mirraccomando....SORRiDi...ritorna a fare la tua vita!