Morta a 17 anni per salvare la vita a suo figlio: Coraggio o follia?

Hai dimenticato di dire un dettaglio, ovvero che avevano detto alla ragazza che anche curandosi per 2 anni le sue possibilità di sopravvivenza erano pari al 30%...

Ecco, a mio parere questo dettaglio cambia di molto la situazione, nel senso che se sapessi di avere una possibilità concreta di salvarmi e ricominciare a vivere normalmente, penserei alla possibilità di abortire...ma in questo caso, coi medici che dicono che nonostante 2 anni di cure avrei la possibilità di sopravvivenza del 30%, comprendo la scelta della ragazzina e probabilmente avrei agito come lei, forse anche per "lasciare" qualcosa di me che continua a vivere, che possa dare un motivo di vita al mio ragazzo e alla mia famiglia...

Cara mia... la neoplasia che quella ragazza aveva era poco facilmente curabile.. con un'aspettativa di vita breve...

proseguire la gravidanza è stata la scelta migliore.. considerando l'alterantiva di morire a 19 anni..

___

@ Molti altri... Ohi..

Ma ci siete o ci fate??

La ragazzina aveva 17 anni... Mio zio.. e mia zia... hanno 16 anni di differenza...

I nonni di quel bambino.. non sono poi così tanto "NONNI"... Credete che veramente quel piccolo essere crescerà SOLO????? O_o...

Avete una percezione della realtà un po' sfasata....

io sn daccordo cn l'utente sopra.

ormai era spacciata e sicuramente ha voluto passare gli ultimi tempi della sua vita facendo ciò che la rendeva felice, dando la vita al figlio.

ho letto quell'articolo su yahoo...

se non erro la ragazza aveva già poche possibilità di sopravvivenza pur non interrompendo le cure e ha deciso di portare avanti la gravidanza!

io sono favorevole all'aborto (non come contraccettivo!!!) e al posto della ragazza(nel caso in cui avesse avuto buone probabilità di salvarsi con le cure) forse avrei abortito...ma sono situazioni molto delicate in cui ci si deve trovare per esprimere un giudizio...

ma avendo cmq poche possibilià di sopravvivere forse anche io avrei portato avanti la gravidanza....

non lo chiamo né coraggio né follia

semplicemente AMORE

probabilmente sapeva molto più di noi sulla sua condizione

magari sapeva che le cure erano inutili,e quindi di non poter guarire,o non so

certo 17enne,una vita intera davanti..e sicuramente il bambino avrà bisogno di una figura materna

ma cosa ne sappiamo noi cosa provava quella ragazza? Dolore,noia angoscia

Il bambino sicuramente sarà affidato alla famiglia..e qualcuno se ne occuperà come se fosse il suo

Non so cosa pensare esattamente

ma sicuramente non è né follia né coraggio D°°=

ora leggendo le altre risposte

noto che non sono l'unica a pensarla così ;D

Secondo me hai dato un giudizio troppo affrettato, scusami se te lo dico. Sono infermiera, ho conosciuto tante situazioni, bisogna informarsi bene prima di emettere giudizi così pesanti. Quando ci sono questi casi l'opzione reale non è: mi curo, guarisco al 100% come da un raffreddore e ho una vita davanti. L'opzione reale è: mi curo e FORSE mi guadagno qualche mese, curandomi però uccido un bimbo che invece ha una vita intera davanti mentre la mia condizione realistica è quella di sopravvivere un po' di tempo in più. Ecco, messa così vedi che la cosa prende un'altra piega. Una neoplasia non è mai una malattia della serie: prendo due pasticche e me la cavo così come se niente fosse successo. BIsogna vedere le reali alternative mediche esistenti, i giornalisti semplificano sempre così. Poco tempo fa c'era un altro caso simile, una donna con cancro della gola metastatizzato al cervello (si parla di prognosi di circa 6 mesi in questo caso), incinta, ha portato la gravidanza a termine ed è morta. E tanti a sentenziare su questa decisione. Ma questa donna sarebbe morta comunque, magari qualche tempo dopo ma non avrebbe mai avuto la possibilità di "avere la salute e tutto il resto a posto" (cito le tue espressioni). Questa ragazza aveva un cancro cerebrale tra le forme più aggressive già diffuso a livello del midollo spinale, non aveva una vita intera davanti abortendo, questo deve essere chiaro. Dopo aver saputo tutto cià te la senti lo stesso di darle di folle?

secondo me sarebbe morta comunque, aveva un grave tumore e i medici non le avevano lasciato molte speranze... guarda, se una donna smettesse di fare la chemio per portare avanti la gravidanza ed avesse solo l'inizio di un tumore allora si, io le consiglierei di abortire perchè avrebbe molte possibilità di sopravvivere grazie alle cure, ma in questo caso guarda, è triste ammettere che la ragazzina ha fatto un bel gesto e penso che abbia fatto bene.

chi ha risposto alla ***** si vede che non ha capito na mazza! e poi prima di giudicare una scelta del genere bisognerebbe trovarcisi in queste situazioni , se te e altre che parlano giusto per far coro foste mamme penso che guardereste questo gesto in modo diverso. Per me è stato un gesto di vero amore, mi spiace tanto per la ragazza . Il bambino sicuramente verrà amato e cresciuto dai nonni

Non saprei sono combattuto … non so cosa vuol dire portare una creatura nel grembo …

credo che per una madre “scattino” delle molle incomprensibili .. è qualcosa che vive dentro di te …

e la perpetuazione della tua vita …

io sono contraria all'aborto, ma in questo caso per me è pura follia, insomma, a 17 anni ne hai di tempo davanti per curarti e avere un figlio.