"Tutti sbagliano, per questo hanno messo le gomme sopra le matite."?

io sono dell'idea che l'invenzione della gomma ci abbia impigriti di parecchio.

una volta con pennino e calamaio se si sbagliava era un dramma quindi l'attenzione era massima!

per di più..hai mai rimosso l 'inchiostro dalla carta con una lametta senza fare il buco? e ricostruendo la trama della carta con la graffite ? un lavoro certosino è dire poco :)

il sapere che "sbagliando s'impara" è diventato un inno alla strafalcioneria compulsiva...tutto si può "riparare" o "aggiustare" in teoria ma la maggiorparte delle volte o cambi foglio o ricompri ciò che si è rotto. Questa cultura del "consumo" rapido e dell'utilizzo indolore ci ha anestetizzato non poco.

Per me l'errore non esiste. Tutto è come e ciò che dev'essere.. non si ripara agli errori ma si impara quello si.

quindi attendo che le cose risolvano se non sono così in panico da tentare un rimedio rapido ed efficace.

ciao J U L S

Di solito me ne rendo conto da sola, qualche volta purtroppo con il "senno di poi". Ci tengo a sistemare tutto da me, credo che dal momento che si sono prodotte le conseguenze negative derivanti dal mio errore DEVO sistemare il sistemabile...

Con l'età ho cominciato ad avere una certa intolleranza verso le persone che mi indicano di loro spontanea volontà i miei errori. Correggere i propri errori è il diritto/dovere di ognuno, mentre correggere gli "errori" altrui... hm. Non va bene, secondo me. Certe volte devo impormi di evitare i commenti che potrebbero essere interpretati come indicazione di errore per gli altri. Sto imparando, anche se è molto dura.

ah, non sbaglio mai!

La mia presa di coscienza è fulminea come la lingua d'un camaleonte.

Sono talmente in anticipo sui miei errori che metto sempre un cestino di rimedi a portata nell'anticamera di quello che sarà.

Il più delle volte, comunque, l'errore sta proprio nel rimedio, nella toppa confortevole più al senso di colpa che al danno effettivo. Ed è peggio assai.

Cià

(quoto Miss Coccio-rotto, con un certo trasporto)

Dato che non credo molto né all' errore, né alla correttezza...e ne alla pretesa di ridurre sempre le scelte a questi due parametri, mi piace pensare che le gomme sopra le matite siano state pensate a favore dei ripensamenti.

Per non tenerci obbligatoriamente vincolati al ieri, al poco fa, ma darci la possibilità sia oggi che domani di poter riscrivere la storia da capo. E se sei uno/a di quelli che scrive la sua storia con la penna indelebile, puoi sempre buttare il foglio

Ciao,

non è una sviolinata e ne avrei interessi diversi, ma se fosse possibile , questa domanda la manderei sul meglio di Y/A.

Sempre nella mia vita mi son fatto carico delle mie responsabilità, anzi per coprire qualcuno, mi sono assunto le sue responsabilità, per non farlo licenziare e avere una famiglia per strada. Solo in questo ultimo caso ho dovuto usare " la gomma " ( ma non per me ).

Gli errori quando si commettono, tutti si rendono conto di aver sbagliato, chi si lascia ad una coscienza lenta, spera solo che le conseguenze non emergano.

Non aspetto nessun corso naturale, devo porre subito rimedio, per non aggravare le situazione.

La gomma difficilmente la uso, chi usa la gomma vuole nascondere, ma il segno rimane.

Ti saluto rocco b.

Eh già, peccato che niente di quanto accaduto di può cancellare, quello che è successo è per sempre. L' unica cosa che si può fare è accettarlo e utilizzarlo per ricavare dallo stesso errore qualcosa di giusto.

...magari si potesse rimediare con un colpo di gomma!

Le conseguenze degli errori fanno male.

Inconsciamente penso che capiamo subito di aver sbagliato, ma dobbiamo "sbatterci il muso" per esserne davvero convinti!

E a convinzione avvenuta...spesso la prima tentazione è quella di scappare, poi c'è sempre la speranza che tutto "magicamente" si risolva, per poi dover "mettere mano" al problema!!!

Ma anche se risolviamo al più presto...un vaso rotto si può rincollare, ma non sarà mai più come prima!!!

Sono daccordo sul tuo pensiero del farsi carico delle conseguenze che derivano dall' atto fatto.

Quando commetto un errore non me ne accorgo subito perchè se l' ho fatto evidentemente ne ero abbastanza convinta, me ne rendo conto dopo poco, quando penso sia ai pro sia ai contro che l' azione potrebbe provocare, cerco di sistemare le cose subito, in modo che i fraintendimenti ed i danni provocati siano minori possibili piuttosto che rischino di crescere attendendo e stando a guardare ciò che succede...

no. normalmente cerco sempre di fare qualcosa per rimediare, se posso ovviamente

Dipende da ke errore è !! Normalmente cerco di riparare