e' da buon cristiano allontanare per sempre un membro della propria famiglia...?

Question

questa e' la situazione --- siamo 5 donne in un salotto privato e mentre parliamo una di loro ci racconta che un suo fratello ora di 50 anni da quando era giovanissimo ha sempre dato noie alla famiglia, spesso in prigione per aver rubato, assalito e in possesso di stupefacenti, armi, amici loschi ,....fa debiti e perde lavoro solo perche' invece di andare in fabbrica scappa a Bologna con una  sconosciuta....fregandosene della moglie e figli --, la signora 2 anni fa senza alcun motivo si trovo' questo fratello davanti casa e lui le comunica che non vuole mai piu' vederla , mai piu' deve entrare in casa sua perche'  non la considera piu' sorella o famiglia. Sembra che tra le varie  cose  storte il poveretto ha avuto per anni problemi  con la sua stessa famiglia ---  Io ho risposto che meglio che se lo tiene lontano, potrebbe essere  portatore di noie e beghe legali, lascialo andare dissi, lascialo stare , vivi la tua vita --- tutte le altre dissero che doveva perdonare e  risanare l'affetto e la vicinanza perche' e'  suo fratello, cioe' suo stesso sangue --- avevo torto? ho sbagliato ?

mamacita · Accepted Answer

il consiglio che hai dato a quella donna cinquantenne secondo me e' molto saggio perche' se questo uomo alla sua eta' non ha capito che fare il farabutto e' illegale allora deve essere tenuto lontano, come dice athena troppo comodo fare il delinquente e rubare e dare  botte alla moglie poi farsi perdonare  perche'  il sangue non conosce ostacoli, io direi alla sorella  di comperarsi delle ottime serrature  e metterne piu' di una sulle porte perche'  vivere nella paura di essere derubati non e' uno scherzo. a parte la religione che dice di amarsi e convivere in pace non ho mai letto nel Vangelo che Gesu'  accettava i ladri e gli imbroglioni sicche' aiutarlo  se ne avesse bisogno  ma tenerselo sempre a qualche metro di distanza.

? · Answer

indipendentemente da essere buoni cristiani , è una questione di sentimenti ,,qualsiasi cosa abbia fatto mio fratello cercherei senza dubbio di dargli un altra possibilità , tutti ne abbiamo bisogno , rinsaldare il rapporto secondo me giova sopratutto a se stessi .

Anonymous · Answer

Buon giorno. =)
Io-povera mia madre, e mi dispiace tantissimo drlo-sono stato un grandissimo bastar*o.
Ho spacciato, mi sono prostituito, ho rubato, sono stato per intere settimane fuori casa all' addiaccio.
I miei-soprattutto la mamma-mi hanno sempre riaccolto in casa a braccia aperte (e talvolta anche col metaforico bastone in mano).
Fortuna che adesso-seppur tardi (26 anni)-mi stia ricredendo, e fra circa due mesi andr in una comunit di recupero ex-tossici e "disadattati".

Spero di averti aiutata.
Buona giornata.

Andrea. =)

athena2 · Answer

io non sono santo, sono un giocatore, un truffatore, un ladro un malfattore, della peggior spezie pur sempre figlio di una madre fratello di una sorella, insomma un vostro fratello in  Cristo ,se  pur sapendo che il peccato e il vizio porta la morte perdonatemi e sopportatemi..........coooomodo

Claudio · Answer

Ciao Alessandra.
Dipende il fine con cui lo fai.
Se lo fai per disinteressarti a lui e vivere la tua vita nella maniera più comoda per te, quello è egoismo, non è cristiano.
Se lo fai per metterlo di fronte alla vita e dargli l'opportunità di venirne fuori da solo, quello è giusto, da cristiano. Sai quante mamme sono "costrette" (con molta sofferenza!) a buttare fuori casa il figlio che si droga e ruba in casa, perchè, una volta toccato il fondo, si lasci aiutare?

Buona giornata.

PS: a 50 anni è difficile che cambi, ma non impossibile. Conosco gente che a 50 anni è cambiata totalmente di fronte alle proprie responsabilità.

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