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Secondo voi scienza e spiritualità si oppongono?

la chiesa dice che l'intelligenza è un dono dello spirito voi che dite (in breve e per quale motivo)

14 Answers

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  • Blu
    Lv 7
    5 years ago

    Scienziati credenti, cristiani e cattolici

    La fede in Dio pone nell’uomo un’intelligenza, non superiore, ma diversa da chi non crede. Un’intelligenza completa e più profonda della realtà, che permette di rispondere alle domande radicali ed inestirpabili del nostro io e dare un’ipotesi di significato a tutto. Partire da qualcosa che c’è, da una Presenza qui e ora, è totalmente diverso che partire da un un vuoto, da un’assenza, da un’irrazionalità ultima della vita, che chi si professa ateo non può non sperimentare. Inoltre, l’ipotesi di significato ultimo, porta l’uomo credente ad essere maggiormente stimolato e produttivo proprio per rispondere alla vocazione che Dio dà.

    Tutto questo è dimostrato dalla storia, infatti i più grandi scienziati della storia erano credenti cristiani, e in gran parte cattolici.

    |Età antica| |Età medievale| |Età moderna||Età contemporanea|

    ————- ————–

    ETA’ CONTEMPORANEA

    Laurent Lafforgue, 1966, matematico, cattolico

    Professore all’Institut des hautes études scientifiques, membro dell’Académie des sciences, vincitore della massima onorificenza nel campo matematico, la Medaglia Fields (2002). Ha contributo in modo determinante nel campo della teoria dei numeri e della geometria algebrica, dimostrando parte delle cosiddette congetture di Langlands. Credente e cattolico.

    (Citazioni)

    Martin A. Nowak, 1965, biologo e matematico, cattolico

    E’ professore di biologia, matematica e Direttore del Programma per la dinamica evolutiva presso l’Università di Harvard. Ha all’attivo più di 300 pubblicazioni scientifiche, di cui 40 si trovano su Nature e 15 su Science. Vincitore del Weldon Memorial Prize e del Association of American Publishers RR Hawkins Award. Credente e cattolico.

    (Citazioni)

    Krzysztof Meissner, 1961, fisico, cattolico

    Docente di fisica teorica all’Università di Varsavia, è uno dei massimi studiosi di fisica delle particelle in Europa. Ha lavorato nei più importanti centri di ricerca al mondo e attualmente sta lavorando ad una versione “allargata” della teoria standard dell’universo, alla ricerca di una seconda «particella di Dio», dopo il Bosone di Higgs. Credente e cattolico.

    (Citazioni)

    Marco Bersanelli, 1960, astrofisico cattolico

    Docente di Astrofisica all’Università degli Studi di Milano e collaboratore presso l’Istituto di Fisica Cosmica del CNR e con l’Agenzia Spaziale Europea. E’ a capo della progettazione e sviluppo del Low Frequency Instrument. Cattolico, vicino al movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione.

    (Citazioni)

    Fabiola Gianotti, 1960, fisico, cattolica

    Tra i più importanti scienziati italiani, ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs e nel 2015 è divenuta direttore generale del CERN di Ginevra. Membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti e dell’Accademia dei Lincei per la classe di scienze fisiche, dal 2013 è professore onorario presso l’Università di Edimburgo.

    (Citazioni)

    Brian Kent Kobilka, 1955, fisiologo e premio Nobel, cattolico

    Insegna presso la Stanford University School of Medicine ed è co-fondatore di ConfometRx, una società di biotecnologie. E’ stato nominato membro della National Academy of Sciences nel 2011. Cattolico, frequenta la comunità cattolica di Stanford, in California.

    (Biografia | Citazioni)

    Stephen M. Barr, 1953, fisico, cattolico

    Docente presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’University of Delaware, membro del Bartol Research Institute, Fellow della American Physical Society, è noto per la sua attività di ricerca nella fisica delle particelle e nella cosmologia teorica. Cattolico, ha ricevuto nel 2007 la Benemerenti Medal da Papa Benedetto XVI e nel 2010 è stato eletto membro dell’Accademia di Teologia Cattolica.

    (Citazioni)

    John David Barrow, 1952, cosmologo e matematico, cristiano

    Prestigioso cosmologo e fisico teorico, docente di Scienze Matematiche presso l’università di Cambridge. Vincitore nel 2008 del “Premio Faraday” assegnato dalla Royal Society.

    (Citazioni)

    Lucio Rossi, 1952, fisico, cattolico

    Responsabile del “Magnets, Cryostats and Superconductors Group” al CERN di Ginevra, è ricercatore dell’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) e docente del Dipartimento di Fisica dell’università di Milano.

    (Citazioni)

    Simon Conway Morris, 1951, paleontologo, cattolico

    Conosciuto a livello internazionale per il suo studio dettagliato ai fossili Burgess Shale, Fellow della Royal Society, vincitore della Walcott Medal of the National Academy of Sciences e della Lyell Medal della Geological Society of London, insegna presso l’Università di Cambridge dove studia l’esplosione del Cambriano.

    Credente e cattolico.

    (Citazioni)

    Francis Collins, 1950, genetista, cristiano

    Genetista di fama internazionale, ha guidato il team di ricercatori che ha decifrato il genoma umano. E’ a capo del National Institutes of Health e nel 2009 la Endocrine Society lo ha definito “uno degli scienziati più riusciti del nostro tempo”. Ha ricevuto un’infinità di premi ed onorificenze e nel 2009 il presidente degli Stati Uniti gli ha conferito la National Medal of Science. Sempre nel 2009, è entrato a far parte della Pontificia Accademia delle Scienze.

    (Citazioni)

    Amir D. Aczel, 1950, matematico, storico della matematica e della scienza, ebreo

    Docente di matematica in numerose università nel mondo, è professore di Storia della scienza e Storia della matematica alla Bentley University del Massachusetts. Il suo libro Fermat’s Last Theorem è stato un bestseller negli Stati Uniti. Autore di “Why Science Does Not Disprove God”, è credente ed ebreo.

    John Lennox, 1949, matematico, cristiano

    Docente di matematica presso l’Università di Oxford e Fellow in Matematica, Filosofia della Scienza presso il Green Templeton College of Oxford University.

    (Citazioni)

    Peter Agre, 1949, biologo cristiano, Premio Nobel per la chimica

    Nel 2003 vinse il Premio Nobel per la scoperta delle acquaporine (canale dell’acqua) presenti sulla membrana cellulare. Nel 2009 è diventato il presidente dell’American Association for the Advancement of Science (AAAS), la più grande organizzazione scientifica americana. Credente e cristiano luterano.

    (Biografia | Citazioni)

    Kenneth R. Miller, 1948, biologo, cattolico

    Docente di biologia presso la Brown University, premiato dalla American Society for Cell Biology e dalla American Association for the Advancement of Science (AAAS) per il suo importante contributo pubblico all’insegnamento dell’evoluzione negli Stati Uniti. Credente e cattolico, ha più volte difeso il rapporto tra scienza, fede ed evoluzione opponendosi a creazionisti e scettici.

    (Citazioni)

    William D. Phillips, 1948, fisico cristiano, Premio Nobel per la fisica

    Vinse il premio Nobel per la fisica nel 1997, per «lo sviluppo di metodi per raffreddare e cattuare gli atomi tramite laser». Cristiano metodista, è tra i fondatori dell’International Society for Science & Religion.

    (Citazioni)

    continua qui

    http://www.uccronline.it/2010/12/08/scienziati-cre...

  • Ivan
    Lv 4
    5 years ago

    Sono aspetti della realtà che sono posti su piani diversi e rispondono a domande diverse. Non sono in opposizione tra loro, la scienza risponde alla domanda "come?", la spiritualità risponde alla domanda "chi?". Capirai che essendo aspetti separati della realtà, utilizzano metodi e ragionamenti differenti. mentre la scienza procede per dimostrazioni, la spiritualità si conclude con un più "semplice" atto di fede. La spiritualità non da certezze nel senso scientifico del termine, ma aiuta la mente umana a rispondere a domande a cui altrimenti non potrebbe rispondere. Spetta all'intimo di ognuno accettare o meno tali "verità".

  • Piero
    Lv 7
    5 years ago

    L'esistenza di migliaia di studiosi credenti presenti e passati è la dimostrazione che scienza e fede non sono in antitesi perchè su piani diversi.

    Chi soffia sulla contrapposizione è solo per sostenere i propri dogmi di fede.

  • ?
    Lv 7
    5 years ago

    solo per gli atei; la sintesi è specifico delle persone più intelligenti

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  • ?
    Lv 7
    5 years ago

    si oppongono tra loro scienza e religioni, mentre i rapporti tra scienza e spiritualità sono più complessi e non di mera contrapposizione

  • Acq
    Lv 7
    5 years ago

    Solo quando uno vuole farsi i fatti dell'altro. Una persona intelligente e mediamente acculturata riesce a vivere benissimo usando entrambe e tenendole d'amore e d'accordo.

    Anzi.

    La conoscenza della scienza è d'aiuto alla religione in quanto la sua conoscenza tiene lontano la superstizione e gli estremismi.

    Quanto alla Chiesa, per i cattolici l'Intelletto (non l'intelligenza) è un dono dello Spirito Santo e consiste in ciò che consente alla persona di andare oltre l'apparenza esteriore e scorgere il divino che vi si nasconde dietro.

  • marino
    Lv 5
    5 years ago

    Si oppongono e sempre si opporranno.

  • 5 years ago

    sono convinto che valga il paradosso di Russell. Scienza e spiritualità si trovano da sempre su due fronti opposti, su due trincee come nella prima guerra mondiale. Tra i due fronti c' è una terra di nessuno che chiameremo filosofia. Ciclicamente si verificano scorribande su questo territorio ma le posizioni sono ferme dai tempi della grande filosofia greca....

  • 5 years ago

    Definisci spirito e definisci intelligenza. Poi ne riparliamo (se avanza tempo, ma non credo).

  • 5 years ago

    La risposta a questa questione – come a tutte le questioni – può essere argomentata oppure può essere autarchica.

    - Nel primo caso si MOTIVA il perché tra scienza e spiritualità vi è (o meno) contrapposizione;

    - Nel secondo caso si dà dello STUPIDO a chi non VEDE la CORRETTA posizione da tenere ... un po’ quello che dicevano il gatto e la volpe con chi non VEDEVA la loro TELA magica.

    Citare poi alcuni personaggi illustri è anche quello un (DISONESTO) tentativo di condizionamento. Innanzitutto perché la domanda è stata rivolta a noi e non a Pitagora (tanto per fare un nome) e poi perché noi non possiamo conoscere il vero pensiero di un'altra persona ... per giunta morta diversi secoli fa. Pitagora - ad esempio - mentiva spudoratamente sull’inesistenza dei numeri irrazionali e dunque fare quel nome per dimostrare che tutto è razionale … non sarebbe onesto.

    Stesso discorso vale per Zichichi (/Odifreddi): noi non possiamo escludere che menta quando rilascia certe sue dichiarazioni pubbliche! Ovviamente un conto è riportare una sua dichiarazione tale e quale, altra cosa è limitarsi al nome di Zichichi come prova di qualcosa.

    ... ... ...

    La scienza è un sinonimo di razionalità!

    E la razionalità non sempre si tocca con mano, basta pensare alle rette o ai numeri complessi (argomenti tipici della matematica) per rendersene conto, no la razionalità è solo commensurabilità! Ad esempio, posto un certo metro (più le regole elementari della trigonometria) è possibile misurare (dimostrare) ASTRATTAMENTE quanto dista il Sole dalla Terra.

    Cioè la razionalità è quella cosa che ci fa partire da una (o più) ipotesi (metro) e poi ci fa dire in maniera inconfutabile qual è la tesi (o misura) che ne consegue.

    Sì badi bene, le ipotesi non devono essere dimostrate ... si devono solo condividere (punto). E solo chi condivide le nostre ipotesi potrà trovare oggettivo un nostro razionale ragionamento.

    Ovviamente, per condividere un’ipotesi (o metro) la mia ragione deve intendere esattamente quello che intende la ragione di chi mi ascolta, altrimenti si parte da due metri (forse omologhi ma) diversi … e la misura da me ottenuta non troverà conferme dall’altra parte e (apparentemente) sarà priva di un valore scientifico.

    … … …

    Lo spiritualismo parte da premesse trascendenti, non concepibili dalla ragione umana.

    Cioè mentre una retta non esiste, ma io (con la parola "retta") intendo esattamente quello che intendi tutti ... con i concetti spirituali persona ha un’idea propria e non c’è nulla da condividere. Anche perché il trascendente (per definizione stessa di trascendete) è al-di-là della ragione umana.

    E se non c’è condivisione nei ci può esistere commensurabilità, razionalità … scientificità.

    Insomma le tesi spiritualistiche sono sofismi non dimostrabili (non misurabili, non razionali, non pubblici, non oggettivi) … non scientifici.

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