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A cosa servono i ministri di culto se l' uomo moderno ha reinterpretato i canoni della propria religione?
Probabilmente grazie alla alfabetizzazione, alla diffusione della cultura ed all' abbattimento della distanza fra le diverse culture, coloro che ancora credono e seguono una religione lo fanno in maniera meno ortodossa del passato.
Spesso questa tipologia di credente ha abbandonato o limitato parecchio la frequenza al luogo sacro, ed ancor meno l' interfaccia "sacerdote".
Il futuro prevede l' abbandono della religione a favore di un personale deismo per poi passare all' abbandono in toto del senso religioso?
9 Answers
- 4 years ago
Premetto, io espongo il mio punto di vista da Credente, forse un po' conservatore, lo riconosco, ma questo è quel che penso.
I fenomeni alla base di questo fenomeno (a mio avviso una vera e propria piaga), a mio parere, sono altri.
Ad esempio troviamo il sempre crescente individualismo che porta la persona a dire "perché quell'uomo dovrebbe amministrare il culto e io no?" così ci si improvvisa religiosi, ignorando che il sacerdote è tale perché si è formato studiando le cose Divine, mentre il singolo, già per il pensare così e mettere l'opinione davanti alla dottrina, il "secondo me", davanti a quel che "è" (almeno per chi crede), è evidente che non ne capisce molto. Ignorando magari, che essendo (secondo la definizione di Divinità) gli Dèi Buoni e Giusti, è più probabile che un qualcuno che ha cercato con tutte le sue forze di essere un Virtuoso, possa essere più vicino alle Divinità di uno che se ne è sempre fregato concedendosi alle Passioni (intese come istintualità che travolge e domina la ragione), quindi (almeno secondo le religioni), è più facile che abbia colto l'ispirazione Divina e non quella delle sue stesse Passioni.
Poi la figura del sacerdote. Il sacerdote, in teoria, dovrebbe rappresentare gli Dèi il cui culto amministra... ma che credibilità hanno i sacerdoti nella società odierna, corrotta fino al midollo e che non risparmia neppure queste figure dal suo cancro di corruzione e crimine che come una metastasi si insinua in ogni dove?
Il sacerdote che dovrebbe essere un punto di riferimento, viene a volte scoperto mafioso, pedofilo, adultero, assassino o pazzo, o tutte queste cose insieme... e essendo qualcosa di grave (poiché sfiora il tradimento, se non è -come io invece penso- considerabile tale) un simile comportamento da un uomo che dovrebbe unire Cielo e Terra, giustamente fa molto scandalo e dunque se ne parla molto di più che se fosse un'altra persona e non un ministro di culto l'autore di tali empietà, ciò fa perdere credibilità e fiducia nella classe sacerdotale.
Chi mai accetterebbe che il proprio Dio/i propri Dèi, sia/siano rappresentato/i da un individuo che lo disgusta?
Poi c'è l'abbandono progressivo del linguaggio simbolico, come si può notare da un crescendo di strampalate religioni che, abbandonando il simbolo, iniziano a leggere i miti come racconti storiografici e cercando di dare una spiegazione razionale si perdono in ridicolezze insensate (ad es. si veda come chi crede che la terra abbia 6000 anni dimostra i fossili, o alcune religioni ufologiche come il movimento raeliano o scientology), cosa che porta a non capire il senso nascosto nei miti, chiaro agli antichi che ci hanno lasciato delle fantastiche esegesi in proposito.
Infine troviamo la scarsa cultura, che si ricollega al primo problema.
Se non conosco la dottrina, come posso pretendere di capirla? Se non conosco le addizioni, come potrò capire che 2+2 fa 4 e non 5 o 3?
Non capendola, è ovvio che alcuni passaggi ci sembreranno insensati e dunque, ci sembreranno pari al nulla. L'opinione poi, il "secondo me", è sicuramente meglio di un niente fatto di "è così perché sì", o "questo non si fa perché no", è legittimo. Un sapere verosimile (almeno agli occhi di chi lo formula), è senza dubbio più convincente di un "perché lo dico io".
Poi non nego che forse, qualcuno senza una guida o senza una mappa possa raggiungere la meta, ma quanto di questo è dovuto al caso?
Almeno se si segue una strada e ci si accorge che quella è sbagliata si può tornare indietro fino al punto di partenza e cambiare strada!
Fosse per me, se avessi dei sacerdoti e sacerdotesse a guidarmi, se avessi qualche tempio in cui pregare e offrire offerte, sarei piuttosto contento di ciò, e sicuramente li frequenterei molto più di ora (per ovvi motivi), in quanto proseguire sempre con l'assillo di avere frainteso, senza nessuno che abbia dedicato anni a studiare certe cose che può dirti "No, guarda, qui hai sbagliato perché..." oppure "Sì, questa interpretazione, rifacendosi a questo testo è esatta perché..." oppure che mi spieghi i testi di teologia che non capisco come "Elementi di Teologia" di Proclo, diciamo che sarebbe meglio di proseguire quasi a tentoni.
Comunque per rispondere all'ultima domanda, no. Non è un passaggio obbligatorio, non sono teismo, deismo e ateismo dei punti attraverso cui passa una e una sola retta, o meglio, una freccia con una direzione ben specifica. Sono, a giudicare da quel che ho visto non solo in answers, solo tre macroesiti (quattro direi, perché ci aggiungerei l'agnosticismo) di percorsi più o meno seri... poi se il percorso è serio o meno, quello dipende dal singolo: per dire, come può esserci il credente che crede perchè "eh ma i miei genitori credono questo quindi sarà vero", ci può essere anche l'ateo che è tale perché "i miei amici sono tutti atei, quindi lo sono anch'io." o il deista che dice "eh essere deisti fa figo quindi lo sono pure io", così come ci sono quelli che invece hanno affrontato un serio percorso di studi, ragionamenti, riflessioni, confronti, ecc. prima di capire la loro strada. Personalmente infatti non mi permetto di questionare sullo "sbocco", ma solo sul percorso "imboccato".
Spero di non esser stato troppo confusionario nell'esporre il mio pensiero. Ho omesso di riempire il testo di citazioni, perché non mi sembrava il caso, ma posso dire, se mi si vorrà credere, che di mio ho aggiunto ben poco... o forse tutto, dipende da come la vogliamo vedere, dato che concordo in pieno con le fonti che avrei potuto citare anche da prima di conoscerle.
- PieroLv 74 years ago
Non è mai accaduto nella storia che l'uomo abbia fatto a meno della religione, neppure nei più bui periodi laicisti (stragi giacobine, napoleoniche, comuniste, ...) e nonostante oggi si venda per scienza certe teorie teologiche sulle origini del mondo, le statistiche dicono ben altro:
Religioni nel mondo: nel 2050 i cristiani aumenteranno del 35%, i musulmani del 73%
- ?Lv 74 years ago
quello che dici nella tua domanda riguarda soltanto l'uomo moderno occidentale, ossia quella parte dell'umanità che ha potuto sviluppare la propria coscienza liberamente all'interno di società democratiche. (per "occidentale" intendo riferirmi alla civiltà occidentale in senso lato, quindi includendo anche l'estremo oriente avanzato)
L'uomo moderno occidentale, alfabetizzato come mai lo erano state le generazioni precedenti, esposto a tutte le influenze culturali possibili, ormai non è più "recuperabile " da parte delle religioni tradizionali.
In parte, continua a sentirsi credente, ma lo è divenuto appunto in termini molto meno assoluti.
Conosco ad esempio almeno una mezza dozzina di persone che si dicono cristiane ma credono nella legge del karma e nella reincarnazione. Questo sincretismo crescente è diffuso sempre di più in tutta la parte avanzata del mondo, sia qui in europa e nordamerica, che nella parte ricca dell'estremo oriente (corea e giappone).
In giappone persone di tradizione scintoista si sposano però con rito cristiano; in sudcorea famiglie di tradizione buddhista fanno spesso funerali di tipo cristiano; etc
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- AllicianLv 74 years ago
Già, spezzata la religione,sorgono le sette sanguisughe davvero, le sette magiche, l'esoterismo, il satanismo in varie forme. La chiesa sarà provata con afflizioni molto grandi e il fatto è iniziato da tempo e iniziato dal suo interno, dalle sfere più alte. Gesù dice che siamo come pecore senza pastore. Alcuni sacerdoti di oggi riflettono pienamente i difetti della nostra società, ma la chiesa è sempre Santa, dice Maria Santissima. Santa perché fondata da Cristo e su Cristo. Umanamente parlando, però, la chiesa ne ha fatte di tutti i colori, Penso ai medioevo con i suoi lati chiarissimi (S, Francesco-Santa Caterina - S. Teresa- S. Benedetto etc.) che hanno sostenuto la parola nella sua massima verità e penso a tutte le lotte intestine che c'erano in vaticano tra le ricche famiglie per eleggersi il papa. Tuttavia, il grande messaggio del Cristianesimo, nonostante le tante eresie, si è sempre salvato, o lo ha salvato la Madonna come sta facendo adesso. Dobbiamo rimanere ben saldi nella fede e non mollare la speranza. Non ci possiamo fare una religione a nostro uso e consumo, vado...ma quando voglio, faccio se ne ho voglia. E' qui il problema. Quando si farà vivo colui che ci renderà schiavi del male per molto tempo, non so cosa potrà trovare, dei leccapiedi, probabilmente. il pensiero unico, detto da un Papa veramente santo, è il pensiero più pericoloso che ci sia. Come tutti i pensieri unici si è già instradato verso una dittatura e nessuno se ne rende conto. Per questo i cristiani danno più fastidio degli altri, perché sanno ragionare con la propria testa. Cosa assai rara nel mondo dei like. Ma i sacerdoti sono indispensabili per l'eucarestia e i sacramenti e poi ce ne sono di bravissimi e forse sono la maggioranza.
- Anonymous4 years ago
In futuro tutte le religioni saranno distrutte
- ?Lv 64 years ago
Non solo l'uomo moderno, i cristiani del primo secolo avevano alcuni canoni, che poi con Costantino - il grande carnefice oltre che grande imperatore - quei canoni vennero tutti sovvertiti.
Tuttavia nel medio-evo - quei canoni reinterpretati - mica rimasero statici.
Ad esempio i cattolici moderni sanno spiegare con cognizione di causa che le torture mediovali si giustificano con il fatto che nel medioevo ... Cristo non aveva ancora pronunciato la frase 《non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te》 .
Ora siccome quel sacro camandamento Cristo non l'ha mica dettato l'altro ieri, significa che evidentemente anche quel canone ... è cambiato tanto volte.
- Anonymous4 years ago
Straquoto jonioblu.
Il CV II ha sovvertito l'essenza stessa della Chiesa, il suo compito su questa Terra.
Chi non ha capito questo ha compreso ben poco del mondo in cui viviamo.
- ?Lv 74 years ago
Ti assicuro che è successo il contrario. Con il Concilio Vaticano II sono stati cancellati 2000 anni di tradizione proprio per rendere la chiesa più moderna e favorire l'abbattimento delle distanze tra le diverse culture.
Il credente ha abbandonato e limitato parecchio la frequenza al luogo sacro perché con il post-concilio non si è più riconosciuto nella tradizione cattolico-cristiana. Già diversi teologi avevano criticato aspramente questa operazione contando ben 202 eresie introdotte dalla massoneria ecclesiastica:
http://vaticanocattolico.com/202-eresie-del-vatica...
E' dal 1960 che il diavolo ha iniziato la sua marcia verso il trono di Pietro e presto arriverà a sedersi con la complicità di chi ha pianificato questo disastro:
http://antimassoneria.altervista.org/difendersi-da...
Se gli anticattolici credono di aver vinto la loro eterna battaglia contro la chiesa vuol dire che non hanno capito in che guaio si sono cacciati: gli atei, ad esempio, saranno i primi ad essere spazzati via dalla faccia della terra perchè non serviranno più alla causa del maligno. Sconsiglio ai superstiti di abbracciare il satanismo: per quanto grande sarà il loro momento di gloria durerà molto poco.