Perché le razze non esistono ?

Dai...le verità politicamente scorrette non possono esser messe nero su bianco...

you know

:-P

Nella specie umana il concetto di razza non ha significato biologico. L’analisi dei DNA umani ha dimostrato che la variabilità genetica nelle nostra specie, oltre che minore di quella dei nostri “cugini” scimpanzé, gorilla e orangutan, è rappresentata soprattutto da differenze fra persone della stessa popolazione, mentre le differenze fra popolazioni e fra continenti diversi sono piccole. I geni di due individui della stessa popolazione sono in media solo leggermente più simili fra loro di quelli di persone che vivono in continenti diversi. Proprio a causa di queste differenze ridotte fra popolazioni, neanche gli scienziati razzisti sono mai riusciti a definire di quante razze sia costituita la nostra specie, e hanno prodotto stime oscillanti fra le due e le duecento razze.

Le razze umane non esistono. L’esistenza delle razze umane è un’astrazione derivante da una cattiva interpretazione di piccole differenze fisiche fra persone, percepite dai nostri sensi, erroneamente associate a differenze “psicologiche” e interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Queste astratte suddivisioni, basate sull’idea che gli umani formino gruppi biologicamente ed ereditariamente ben distinti, sono pure invenzioni da sempre utilizzate per classificare arbitrariamente uomini e donne in “migliori” e “peggiori” e quindi discriminare questi ultimi (sempre i più deboli), dopo averli additati come la chiave di tutti i mali nei momenti di crisi.

Non è questione di destra o di sinistra.

Il razzismo è una attitudine mentale, una ideologia e una pratica che categorizza e discrimina le persone che appartengono ad un gruppo etnico o sociale.

La "razza" umana è una e una sola.

Tutti siamo capaci di riconoscere conformazioni fisiche e psichiche diverse tra gli umani, cosi' come tra gli animali, ma se tu decidessi che i barboncini neri non debbano ricevere cibo, accoglienza o assistenza sanitaria solo perché sono neri saresti un razzista per i cani.

Dal punto di vista scientifico, secondo il parere della maggioranza dei genetisti, la specie umana è un'unica razza perché dal punto di vista del patrimonio genetico le differenze sono minime, mediamente dello 0,5%. Nel corso della storia umana c'è stato un costante mescolamento di geni.

Quello che è sbagliato è la ideologia nazista per cui una "razza" possa steminarne altre considerate inferiori o che siano di ostacolo allo sviluppo di quella "superiore". Invece di confutare sul piano etico e morale la ideologia che permetta il genocidio si è tagliato corto affermando che le razze non esistono in quanto non definibili scientificamente. Ma i genocidi più o meno in larga scala sono sempre avvenuti nella storia umana e non perche si reputava la propria etnia o razza o tribù superiore ma perchè in quel momentoi era "più forte" tanto da sterminare le altre che malauguratamente erano entrate in conflitto. L'uso della stessa parola razza è diventata adesso riprovevole.Ma non è cambiando o rendendo le parole impronunciabili che si risolve il problema.

Infatti nelle facoltà di medicina si sa e si insegna che ci sono predisposizioni genetiche che favoriscono o escudono determinate malattie in certe determinate "razze umane" o come le si voglia chiamare, e non in altre.

Che sia un crimine il genocidio è una cosa accettabile da tutti che non esistano le razze mica tanto.

Perché l'essere umano è una razza unica a differenza di cani e gatti per esempio il colore e altre particolarità del corpo sono dovute al clima