E' il personaggio che fa la storia o la storia che fa il personaggio?

Io sono per "la storia che fa il personaggio". Siamo soggetti all'ambiente in cui viviamo. Una persona può diventare una cosa, o un'altra cosa completamente diversa, a seconda di dove e come vive. La prima fraseologia non mi significa niente. "Il personaggio fa la storia" nel senso che siamo noi artefici del nostro destino? Il libero arbitrio non esiste, quindi per me è un luogo comune che non ha molto riscontro nella realtà.

'A Pinolì: che sei tornato a fare, comunque? Per metterti le mani nei tuoi (immagino pochi) capelli? Questo sito cade a pezzi peggio dello stucco della D'Urso quando esce dalla doccia.

te l'ha passata Marzullo, vero?

Ma devo ripassare. Intanto mi sono fissato la domanda fra le mie risposte.

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La storia che cos'è? E' un racconto, un racconto di vicende e personaggi. Senza personaggi non c'è la storia.

A rigore i personaggi ci sono anche senza narrazione, e se per storia intendiamo narrazione, allora non c'è bisogno di storia per avere personaggi.

Ma la storia la si può intendere anche in maniera diversa, quale substrato da cui nasce ciò che è oggi sotto i nostri occhi.

In tal senso, senza personaggi non c'è storia.

E cosa succede quando andiamo a informarci circa i personaggi della storia? Che spesso li abbiamo caricati di significato fino a farne qualcosa di molto lontano da quelli che erano dapprima gli uomini le cui vicende ci sono state tramandate.

Uomini mitizzati, al punto di farne dei "personaggi" che senza la "storia" non sarebbero esistiti.

Secondo me ,il personaggio fa la storia.

Secondo me l'epoca in cui si vive e gli eventi

Indubbiamente la seconda.

è il tema di Guerra e Pace, leggilo

Ci sei ancora!!! :) Quella cretina mi aveva fatta preoccupare...

In vino veritas, in scarpe adidas. 

Per pensare che i meno decerebrati del sito siano qui mi sa che sei ubriaco forte

Cmq credo sia un 50% anche se forse un po' più la persona che fa la differenza