Julietlikeme

Ciao a tutti!Volevo un parere da voi,io ho un'assicurazione casa completa di qualsiasi garanzia possibile immaginabile che copre sia la casa dove abito abitualmente sia quella al mare. Quest'inverno nella località dove si trova la mia casa al mare ha piovuto tantissimo,c'è stato spesso vento forte e ha nevicato abbondantemente.La casa si trova al terzo e ultimo piano di una palazzina in un paesino medievale,e sopra la mia abitazione si trova il tetto,fatto di coppi sovrapposti,senza soffitti.Pochi giorni fa sono andata nella casa al mare e su quasi tutti i soffitti a volta ho grandissime macchie di umidità e muffa.Ho fatto fare due sopralluoghi con ispezione e da quello che si vede da sotto il tetto non da sopra,sembra che i coppi siano stati leggermente spostati dal vento e l'acqua vi sia passata attraverso raggiungendo facilmente i soffitti a volta data la mancanza di un solaio,e mi è stata proposta l'impermeabilizzazione del tetto.Ora, detto che non esiste un'assicurazione del condominio,posso in qualche modo usufruire della mia,anche se il danno da infiltrazione d'acqua piovana dal tetto non è evidente?Il perito deve uscire x forza o bastano le foto?Grazie

Premetto che è lunga, ma sono proprio in crisi, ho molto bisogno di un consiglio. Io e il mio ragazzo ci conosciamo e stiamo insieme da un anno. Ci amiamo tantissimo e stiamo benissimo insieme, ci siamo messi subito insieme e abbiamo parlato del nostro futuro insieme fin dal primo giorno. Io sono perfetta per lui e lui per me, il problema è che abitiamo a 200km di distanza. Io abito in una grande città, in cui non mi trovo benissimo perché apprezzo più i paesi più piccoli e meno incasinati, ma qui sono cresciuta, c'è la mia famiglia, a cui sono legatissima, mio fratello più piccolo, la mia casa, in cui sono nata e in cui ho sempre pensato di vivere tutta la vita, perché è stata costruita apposta per questo dai miei nonni. Il mio ragazzo, invece, abita in un paese di montagna, che per la carità, è bellissimo, e in mezzo alla natura, e a me la natura piace, ma io amo il mare e non amo la montagna, e se dovessi lasciare tutto lo farei per andare al mare, precisamente dove ho la casa al mare dove ho passato tutte le mie estati fin da piccola, che è un posto a cui sono affezionata, dove mi trovo benissimo come se fossi a casa, e che mi piace da morire. Io lavoro come libera professionista da 3 anni presso un'agenzia in cui mi trovo benissimo, con colleghi e capi fantastici, praticamente amici,e il mio lavoro mi piace tantissimo, ma è molto impegnativo, mi occupa tutta la giornata ed è pesante, quindi non penso di farlo per sempre. Lui invece lavora in fabbrica da 10 anni, guadagna bene (anche io, ma ovviamente il mio stipendio è più variabile), ed è assunto a tempo indeterminato. Anche il mio contratto è indeterminato, ma ovviamente è diverso perché io lavoro con la partita iva, non sono dipendente. Lui abita coi suoi, in affitto, e non ha una famiglia che sta benissimo economicamente, e che spesso lui aiuta. Io vivo in una villetta coi miei e al piano di sopra ci sarebbe già l'appartamento per me, senza pagare nessun affitto, perché è di proprietà della mia famiglia. Lui però non vuole assolutamente lasciare il suo lavoro e, anche se mi ama veramente alla follia e mi tratta come una principessa, ha sempre dato per scontato che sarò io ad andare da lui, e fino a due mesi fa diceva che saremmo andati a convivere -in affitto- a settembre 2014. Dopo queste vacanze, che abbiamo passato insieme nella mia casa al mare, però, ha detto che vuole andare a convivere quest anno perché non riesce più a starmi lontano, e da qui sono cominciati i problemi. Io da una parte non mi sento pronta a lasciare tutto, ma dall'altra anche io soffro molto a stargli lontana e vorrei avere una vita e una famiglia con lui. Il fatto che lui, che è una persona solitamente altruista, generosa e sensibile, soprattutto nei miei confronti, continui a prendere decisioni in merito a questo MIO trasferimento e a quando avverrà mi destabilizza moltissimo, e ogni volta che ne parliamo (tenete conto che praticamente non parla più d'altro) discutiamo e litighiamo, quando invece di solito andiamo d'accordissimo su tutto. Io non mi sento capita e questa situazione mi mette ansia e nervosismo, nonché tantissima tristezza. Oltretutto davvero il nostro rapporto e il nostro legame ne risentono, perché di questo argomento, da cui dipende tutto il nostro futuro come coppia, non riusciamo proprio a parlarne serenamente. Non so veramente che fare, lui davvero è l'uomo e l'amore della mia vita, e io lo sono per lui. Vorrei tanto un consiglio, magari anche da qualcuno che è stato nella mia stessa situazione. Grazie..

Ho una polo 1.2 del 2006.Mercoledì mattina ho fatto benzina e la sera mi si è accesa la spia EPC.Poi l'ho spenta,l'ho riaccesa,e la spia non si accendeva più.Giovedì non ho usato l'auto,venerdì la spia è rimasta spenta tutto il giorno,ma si è riaccesa la sera.Poi l'ho usata sabato mattina e la spia prima era accesa,poi spenta,poi si è di nuovo riaccesa.Stamattina ho preso la macchina e aveva la spia accesa,poi ho fatto benzina e si è spenta la spia,che però dopo un pò si è riaccesa e non si è più spenta,neanche riavviando la macchina.Non capisco cos'ha,non capisco perchè sta spia si accende e si spegne e cosa vuol dire.La macchina va ma sembra andare peggio del solito,più piano,anche perchè è una macchina che uso solo in città e di solito è abbastanza scattante,invece adesso va bene solo sopra i 70/80 allora,mentre in città il motore fa un rumore strano.Domani sera la porto a far vedere,ma cosa può essere?

Il 9 e il 10 febbraio ho avuto rapporti non protetti col mio fidanzato,col coito interrotto,e in uno di questi rapporti,il 10,lui non è uscito subito.L'ultima volta che ho avuto le mestruazioni sono iniziate il 17 gennaio,ho il ciclo da 15 anni ed è sempre stato molto breve,soprattutto ultimamente,21-24 giorni,mai più di 28,non ho mai avuto ritardi.L'11 ho avuto delle lievissime perdite rosa chiaro,trasparenti,molto scarse,poi più nulla.Oggi è il 28° giorno,ma non ho i soliti dolori alla schiena e alla pancia e non sono minimamente gonfia.E' possibile che io sia incinta?

Ho fatto la ricostruzione unghie e credo che la tipa che me l'ha fatta abbia usato prodotti pessimi o abbia limato esageratamente l'unghia perchè le ho tolte dopo soli 6 giorni (da sola molto delicatamente,con l'olio di mandorle dolci) e ho due unghie che non mi crescono più da una settimana (la superficie delle unghie è perfetta e non sono neanche sfaldate,per niente,ma queste due sono proprio debolissime). Ho provato a mettere l'olio,a massaggiarle,a lasciarle nell'olio con limone per un quarto d'ora,ma mentre le altre stanno bene queste due sono proprio distrutte. C'è qualcosa che posso fare?

Qualcuno sa spiegarmi come mai più o meno a metà del ciclo mestruale (esattamente un paio di settimane dopo aver avuto le mestruazioni),ho dei sintomi molto simili a quelli della sindrome premestruale,cioè avverto un malessere generale,mi sento un po' debole,ma soprattutto ho qualche dolore al ventre che è molto teso?E' normale?

Da un mese sto con un ragazzo che adoro,anzi,che amo alla follia.E' la prima volta che provo un sentimento così forte e che sono davvero innamorata,per la prima volta sento che la persona con cui sto è quella con cui passerò la mia vita,e per lui è lo stesso.Noi non abbiamo ancora fatto l'amore (lui voleva aspettare che io fossi sicura,è la prima volta che mi capita,i ragazzi che ho conosciuto prima di lui volevano farlo subito), ma siccome io sono sicurissima questo weekend probabilmente capiterà.Io ho 26 anni,non sono proprio una ragazzina,l'ho già fatto parecchie volte,ma non mi sono mai sentita come adesso.Solo ora che ho conosciuto lui ho capito quanto è importante fare l'amore,e sono talmente emozionata che ho quasi paura di farlo..non ho paura che lui mi usi o che dopo mi lasci,perchè mi fido totalmente di lui,ma ho paura di lasciarmi andare..io sono davvero convinta di volerlo fare,ma vorrei vivermi quel momento,che sono sicura che sarà bellissimo,senza ansie o paure..ma come faccio?

Ho un Acer Aspire One D150-1BW acquistato nel 2009 che ha sempre funzionato benissimo e non ha mai avuto problemi,ma ora ho notato che è sparita l'applicazione per utilizzare la webcam integrata,non c'è più da nessuna parte,neanche in risorse del computer.Ho provato a scaricare "webcam crystal eye" ma non riesco a farla funzionare,mi potete dare dei consigli please?Grazie

Mi sono accorta che il livello del liquido di raffreddamento della mia auto è al di sotto del minimo e domenica devo fare un viaggio in autostrada x 400 km,devo portarla da un meccanico?E' necessario rabboccarlo vero?Posso farlo anche da sola?Se si,come?Cioè,dove lo compro?Quanto costa?Grazie

Stanotte alle 4.30 hanno suonato il citofono di casa mia.Io abito in una casa di 3 appartamenti e hanno citofonato a tutti e 3.I miei inquilini di sopra hanno tirato su le tapparelle e uno dei due ha chiesto chi fosse ma nessuno ha risposto..e subito dopo abbiamo sentito una moto andare via.Qualche giorno fa avevano suonato all'ora di cena,noi ci siamo affacciati ma non abbiamo visto nessuno.Devo preoccuparmi?A voi è mai successo?

Allora,da marzo 2011 ad aprile 2012 ho lavorato in un'agenzia,a poi ho cercato un altro posto di lavoro,ho fatto dei colloqui,e rimanendo nello stesso settore ho cambiato compagnia.Purtroppo nella compagnia che ho scelto non mi trovo affatto bene e sto facendo dei colloqui x valutare un altro cambiamento.Tra marzo e aprile avevo fatto due colloqui con un'altra compagnia che mi aveva preso,ma poi io ho preferito quella dove lavoro ora.Siccome appunto mi sto guardando intorno,ho chiesto al ragazzo con cui avevo fatto i colloqui se era ancora interessato a proseguire le selezioni con me. Ovviamente mi rendevo conto che poteva sembrare un ripiego,ma se per lui era un problema poteva rispondermi che non erano più interessati. Invece ieri vado a fare il colloquio,e, a sorpresa,c'era anche un manager (cosa che per correttezza poteva anche anticiparmi).Il colloquio con il manager è andato bene (come gli altri che avevo fatto con questo selezionatore e altri due manager),ma ad un certo punto,quando il manager mi aveva già detto che x lui andavo bene,il selezionatore ha cominciato a dirmi che secondo lui sono confusa,che non si fida di me,che non conosco questo lavoro e che non so come si fa e come funziona,,etc...insomma,mi ha proprio attaccata.Io comprendo anche che gli abbia dato fastidio che io li abbia presi come ruota di scorta (anche se non è proprio così),ma allora poteva dirlo subito e non darmi il colloquio,invece di attaccarmi così,soprattutto davanti ad un'altra persona.Al momento io ero abbastanza imbarazzata e ho cercato di spiegare di nuovo le mie ragioni,quando sono uscita ero innervosita perché i colloqui che ho fatto sono sempre andati bene,anche quelli più duri,ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere.Ieri sera poi,ripensandoci,ho pensato che secondo me non è un modo di comportarsi molto professionale..Cosa dite?

C'è qualcuno che potrebbe spiegarmi cosa significa pneumatico "cinturato" e in cosa è diverso dagli altri?Grazie

Ho 26 anni,vivo ancora coi miei,con cui mi trovo benissimo,e lavoro a Milano come libera professionista.Da alcuni mesi non mi piace più il mio lavoro,che prima adoravo,e mi trovo male a Milano,città dove sono nata e cresciuta,dove ho sempre vissuto finora,e che mi è sempre piaciuta,fino a poco tempo fa.Il mio lavoro mi sta rovinando la vita e la vita che faccio a Milano è troppo stressante,non ho tempo per me,solo per il lavoro,e sono sempre molto triste.Sto pensando,da un po' di anni,di trasferirmi nel paese in cui vado in vacanza ormai da 20 anni,perché lì,ogni volta che vado,riesco ad essere serena e davvero felice.Ovviamente si tratterebbe di cambiare vita,ma è quello che voglio,di lasciare il lavoro,che è una scelta per cui ci vuole coraggio (ma ormai mi fa stare troppo male per andare avanti,non ho più una vita privata), ma soprattutto di andare a vivere a 550km dai miei genitori e da mio fratello più piccolo,con cui ho sempre vissuto e a cui sono molto legata.Andrei a vivere da sola,ma là conosco tutti,e inoltre c'è anche un ragazzo con cui mi trovo davvero benissimo (non sarebbe questa la ragione,ma sarebbe un motivo in più).E' chiaro che dovrò trovare un lavoro,ma io voglio un lavoro che mi permetta di mantenermi dignitosamente,non sono una ambiziosa che vuole far carriera,penso si debba lavorare x vivere non vivere x lavorare.Insomma,non sono fatta x Milano.Ora mi sento pronta per farlo,per abbandonare tutto e cominciare la mia vita lì,ci vuole solo un po' di coraggio,ma sono sicura che lì sarei felice,non ho mai cambiato idea e non ho paura che sia un errore,perché lo voglio davvero tanto.Pareri?

Ad aprile ho cambiato lavoro,lavoravo da un anno in una società in cui umanamente mi trovavo benissimo,ma economicamente no.Per cui ad aprile,quando un ragazzo che lavorava dove lavoravo io e che stava andando via mi ha chiesto di seguirlo l'ho fatto,un po' per le condizioni economiche più favorevoli,un po' perchè con questa persona mi trovavo bene.Il problema è che qui siamo in un distaccamento in cui siamo in due,e io sto spesso da sola perchè lui è sempre fuori,e oltretutto fino a poco tempo fa andavamo d'accordissimo,ora il clima quando lui è in agenzia è pesantissimo e non si fida neanche più di me,anche se io non ho mai fatto nulla di male.Lui ha dei problemi personali in questo periodo,ma è veramente insostenibile il clima che purtroppo si è creato tra noi due,visto che è arrivato addirittura a dubitare di me e a controllarmi (io non so dire bugie e lui lo sa,per cui non capisco questo suo comportamento).E il bello è che lui non è il mio capo,è un mio collega al pari di me,io non dipendo da lui!Oggi ad esempio ha litigato con un cliente con cui io vado d'accordo,ma che si ostina a seguire lui,e poi se l'è presa con me.Quando ho deciso di seguirlo mi aveva detto che mi avrebbe aiutata,in realtà non lo sta facendo x niente,anzi!Io qui non riesco a svoglere la mia attività,sono sempre al suo servizio,e oltretutto quelli della sede sono tutti antipatici e tristi e io mi trovo malissimo con tutti.Mi sento in gabbia,ogni mattina quando mi sveglio conto quante ore (tante!) mi mancano x rientrare a casa e in macchina ho il magone!Oltretutto lavoro tutto il giorno,esco di casa alle 7.30 e rientro alle 7.30,mentre prima rientravo quando volevo,spesso alle 5 ero a casa.Mi mancano tanto i miei ex colleghi ed ex capi con cui avevo dei rapporti bellissimi..Ho fatto un errore enorme a lasciare il mio vecchio lavoro..Questo lavoro mi ha rovinato la vita,piango quasi tutti i giorni e mi sento triste...

Il mio ciclo è molto irregolare e spesso molto corto (21gg) e oltretutto capita frequentemente che sia molto scarso (altre volte invece è molto abbondante nei primi 2gg e poi cmq molto scarso e corto,non supera mai i 4gg -l'ultimo mi è durato 3gg ed è stato scarsissimo). Ho 26 anni e ho il ciclo da 16 anni (cioè da quando avevo 10 anni,mi è venuto prestissimo) e le donne della mia famiglia sono andate in menopausa tutte molto presto,intorno ai 40 anni.Le mie mestruazioni sono sempre state irregolari,ma i primi anni il ciclo non era così breve e le mestruazioni erano normali e mi duravano minimo 5gg.Non ho mai avuto particolari dolori.Non ho mai avuto malattie di nessun tipo ne problemi di salute,l'unica cosa è che il mio peso cambia notevolmente da un giorno all'altro,in maniera ingiustificata.Oltretutto pochi anni fa il mio seno è passato da una seconda scarsa a una quarta abbondante in pochissimo tempo.Io non ho mai preso la pillola perchè sono contraria all'assunzione di farmaci,ma vorrei sapere se un ciclo così irregolare può essere sintomo di infertilità.Mia mamma,ad esempio,ha dovuto curarsi x 3anni x poter avere me.Può essere che io possa avere delle difficoltà di concepimento?

So che le due ultime lettere in una targa indicano la provincia,ma volevo sapere se anche i numeri possono indicare qualcosa (la città o la marca,dato che immagino che un certo lotto sia destinato ad un concessionario e che quindi potrebbero essere in sequenza) o se è casuale,e quindi oltre alle due lettere finali non ci siano altre indicazioni

Oggi un mio amico mi ha raccontato di aver tradito per la prima volta la moglie con una ragazza più giovane che frequenta x lavoro,con cui scherzava da tempo,è stata un'avventura nata quasi x gioco che però si è ripetuta un paio di volte,e lui mi ha confessato che x quanto lo riguarda si sarebbe ripetuta ancora. La moglie l'ha scoperto e gli ha vietato di frequentarla se non per lo stretto necessario (cioè di non andare a cene di lavoro o aperitivi se lei è prestente né di partecipare a viaggi e trasferte se c'è lei).Mentre mi raccontato queste cose io però ho pensato,senza dirglielo:ma così facendo non si rischia di ottenere esattamente l'effetto contrario?Cioè,lui è stato attratto più che altro dalla situazione,dalla trasgressione e dal gusto del proibito,perchè x lui il matrimonio è sempre stato un valore e la fedeltà è sempre stata alla base del rapporto con sua moglie.Ma questa ragazza era libera,provocante,e,benché non fosse proprio il suo tipo,attraente.Tenendolo lontano da lei forzosamente,la moglie non rischia di alimentare la passione che lui prova x lei?La fedeltà dev'essere una scelta,e la fiducia dev'essere basilare in un rapporto,obbligare il partner alla fedeltà non è un po' triste,quando la fedeltà non è più una libera scelta?

Vi racconto la mia storia,ditemi cosa ne pensate.Io e lui ci siamo conosciuti il 28 giugno scorso,appena ci siamo visti ci siamo piaciuti,colpo di fulmine,abbiamo cominciato ad uscire,ci siamo messi insieme,stavamo svegli le notti intere telefonandoci e mandandoci messaggi.Lui è il mio primo ragazzo non italiano,io non sono particolarmente razzista,e ho cercato di non avere pregiudizi su di lui,anche perchè aveva poco del classico rumeno,o almeno così sembrava.Abbiamo vissuto queste sole 3 settimane come se esistessimo solo noi,parlando di figli,matrimonio,convivenza (concetti che fino a un mese fa mi mettevano i brividi),di futuro e vita insieme.Quando mi teneva le mani tremava,quando lo abbracciavo aveva i battiti del cuore a 1000,quando mi guardava aveva gli occhi lucidi,e quando abbiamo fatto l'amore per la prima volta ha addirittura pianto.Ma è finita.Per i soldi.Ha cominciato chiedendomi 80 euro,dopo una settimana,io gli ho detto no,lui mi ha chiesto scusa.Poi 120,dopo due settimane,io gli ho detto no,lui si è arrabbiato,poi mi ha chiesto scusa.Poi,sabato,altri 90,io non glieli ho dati,lui ci ha scherzato su,io me la sono legata al dito.Sabato notte,per la prima volta,non gli ho mandato neanche un messaggio.Domenica mattina l'ho lasciato,lui prima ha cercato di metterla sul ridere,poi ha preso tempo.Io l'ho richiamato dopo un po',non voleva parlare,faceva fatica,aveva una voce diversa dal solito,come quando hai un groppo in gola,gli ho detto che era finita,lui ha riattaccato senza dire niente,diceva solo che non ne voleva parlare,poi è stato tutto il giorno senza farsi sentire.Stanotte mi ha mandato dei messaggi,in cui in sostanza mi ringraziava per avergli dimostrato che non lo amo.Stamattina,dopo qualche altro suo messaggio,l'ho chiamato,ma lui ancora non voleva e non riusciva a parlare.Mi ha supplicato di non rimproverarlo ancora.Perchè ancora stamattina mi ha detto che era disperato perchè aveva bisogno di soldi da mandare a sua madre,e che stava andando a vendersi delle cose a lui molto care perchè non ha nessuno su cui contare.Ha una situazione difficile,sua madre è pensionata e vive in romania,suo padre l'ha abbandonato e 2 anni,quando ne aveva 20 suo fratello è morto,e l'altro suo fratello è alcolista.Lui qui lavora,ma non ha il concetto della proprietà dei soldi,lui li presta a chiunque,per poi rimanere senza per sè stesso,e si aspetta che gli altri facciano lo stesso.Ho provato a dirgli che non dovrebbe prestare soldi perchè non è normale,soprattutto se poi resta senza e deve chiedergli agli altri,perchè non può far pesare le sue scelte personali sugli altri,ma lui non ascolta neanche questo tipo di discorsi.Io capisco che è in una brutta situazione e mi dispiace,ma sono convinta del mio comportamento.Io offro volentieri,ma non mi piace che qualcuno pretenda o si senta in diritto di avere soldi da me,anche perchè io me li guadagno lavorando 11 ore al giorno per uno stipendio normalissimo e sto attenta a spenderli perchè voglio metterli da parte per il mio futuro,e non è neanche questione di non volerlo aiutare perchè avrei voluto e potuto aiutarlo in altri mille modi,ma non in questo,soprattutto se questo è visto come un diritto acquisito solo perchè sto con lui.Gli ho detto che se ha bisogno di soldi può lavorare di più e spendere meno,come faccio io,ma lui dice che io non mi godo la vita.Sarà,ma almeno io ho la dignità di non dovere nulla agli altri.Mi dispiace perchè mi sembrava sincero nei sentimenti (e io sono molto diffidente,sarà più di dieci anni che non mi fido di un uomo,dal mio primo ragazzo), anche se può essere che mi sia sbagliata (certe cose però non si fingono),ma abbiamo due mentalità diametralmente opposte e incompatibili.Non si dovrebbe mai,secondo me,mischiare amore e soldi.Perchè per quanto io sia davvero convinta di amarlo,ancora,non sono e non voglio essere il suo bancomat.Non è stato facile scegliere di rinunciare a lui ma,perdonatemi il termine orrendo,ma non posso vivere con un parassita.

Dopo tante delusioni ora sto frequentando un uomo che sembra davvero perfetto. Anche lui ha i suoi difetti, certo, ma finora, anche quando mi prendeva l'ansia che non ci tenesse davvero a me perchè qualche suo comportamento mi insinuava il dubbio, ha sempre dimostrato di meritare la mia fiducia e che sbagliavo a dubitare. Eppure io sono qui sempre prontissima a dubitare e a giudicare ogni minimo atteggiamento che mi possa dimostrare che infondo non è così perfetto come sembra. Sto cercando in tutti i modi di trovare qualcosa che non va, ma, fortunatamente, finora non ho trovato altro che la sua comprensione e il suo amore. L'altro giorno gli ho addirittura scritto che ho paura,lui mi ha chiamato subito per chiedermi di cosa,e io non sapevo cosa rispondergli,perchè non so di cosa ho paura.Allora lui mi ha semplicemente detto che vuole solo che io sia felice,rassicurandomi,riuscendoci.Ma poi la paura torna,anche quando con lui è tutto perfetto.Ma perchè?E' normale che sia così?Cosa posso fare?Vorrei riuscire a godermi finalmente questo momento di felicità serenamente ma non ci riesco..

Frequento un ragazzo da qualche settimana,all'inizio era tutto bellissimo,lui era dolcissimo,attento,presente,premuroso,mi corteggiava,mi riempiva di messaggi e non mi faceva mancare niente.Stava sveglio la notte e mi mandava i messaggi perchè non riusciva a dormire perchè pensava a me,mi ha fatto provare delle emozioni fortissime..quando era con me gli tremavano le mani e in alcuni momenti aveva addirittura le lacrime agli occhi..un giorno abbiamo avuto una discussione e lui mi ha pregato in tutti i modi di restare con lui,supplicandomi anche..e io non sono riuscita a staccarmi..Mi ha implorato più volte di non prenderlo in giro e di non farlo soffrire (cosa che non avevo assolutamente intenzione di fare)..Poi,da due giorni,è cambiato tutto.Lui ha avuto problemi al lavoro (non l'hanno pagato) e da allora è cambiato. E' molto agitato e si fa sentire pochissimo,oltretutto con messaggi molto stringati..Non siamo più usciti da quel giorno,lui dice che sta facendo altri lavori anche lavorando di sera perchè ha dei pagamenti urgenti da fare..Lui vive solo,ha la mamma pensionata,suo papà l'ha abbandonato quando aveva 2anni,dieci anni fa ha perso suo fratello in un incidente e l'altro suo fratello è un poco di buono con cui lui non va d'accordo..insomma,non ha una vita facile,fa più lavori per mantenersi e cerca di arrangiarsi..L'ultima sera che mi ha visto mi ha raccontato tutte queste cose (e mi ha stupito perchè sono cose difficili da raccontare e noi non ci conosciamo da così tanto tempo)..e poi dal giorno dopo è diventato un altro..ogni tanto mi manda ancora dei messaggi dolci (in cui sembra anche che sia sincero e che non abbia cambiato idea su di noi) ma pochissimi..Non so che fare..io non mi sto facendo sentire,ma non so se faccio bene..