Gabriele d'Annunzio

esiste qualcosa del genere? in alternativa film che mostrano la vita negli ex paesi sovietici tra gli anni '60 e gli anni '70.

Già che ci siete, se conoscete qualche (sito all'infuori di google) con foto dello stesso periodo e me lo segnalate ve ne sarei grato!

L'Avvocato, di recente divenuto padre, ha lasciato la difesa della donna accusata dei maltrattamenti sui bambini dell'asilo. Secondo voi, professionalmente e umanamente, è un comportamento moralmente corretto?

Capisco che sia un caso delicato, sporco, terribile, come in tutti i casi in cui sono coinvolti i bambini, però forse ha sbagliato lavoro o specializzazione il legale in questione.

Insomma, non è che un oncologo smette di operare o dimette l'incarico perché il cancro è una cosa sporca.

Se per assurdo Berlusconi dovesse essere un giorno condannato per mafia, voi elettori del PDL continuereste a votarlo o no?

E secondo voialtri, oppositori del PDL, come si comporterebbero i sostenitori di Berlusconi?

(comincio a odiare la censura Answeriana)

In che modo i leghisti che si dichiarano fascisti conciliano questo dualismo?

Non è una contraddizione dichiararsi leghisti (quindi per un'Italia federale, se non addirittura per la Padania libera) e al contempo fascisti (che vuole un'Italia accentrata su Roma e predica un forte nazionalismo)?

Repetita iuvant (la censura answerina ha falciato la prima versione della domanda)

Un anno fa, eravamo tutti felici e contenti che la nostra FIAT, simbolo nazionale indiscusso che accompagna le sorti d'Italia dalla fine dell'800 ad oggi, acquisiva un colosso internazionale del forte acciaio e del fulgido metallo come General Motors, una delle storiche e più prestigiose case automobilistiche a livello mondiale. Un vanto per l'Italia stessa aver salvato il gigante USA dal baratro del fallimento e della vergogna.

Oggi Marchionne farnetica di chiudere Termini Imerese.

Non era più coerente, più umano, più civile, più utile salvare Termini Imerese ed i nostri operai, rispetto a quelli americani?

De gustibus non disputandum est.

Ma qual è quell'artista le cui opere non vi aggradano o non vi trasmettono nulla, pur magari riconoscendone l'eccezionale valore innovativo od artistico?

Può essere vivo o già deceduto, contemporaneo o del II secolo a.c.

Serà rico o serà algo intomable?

Invece di fare riforme e riformine, aboliamo direttamente il diritto penale e torniamo al basso medioevo con la giustizia fai da te.

(Domanda "leggermente" provocatoria alla luce della riforma della Giustizia approvanda)

Fisicamente intendo, non a livello di interfaccia informatica.

Io non ci riesco. Ho molti ebook trovati sparsi per la rete, quasi tutti doppioni delle edizioni cartacee che già posseggo salvo qualche rara eccezione. Sono utilissimi se cerchi una citazione, una frase, un passaggio. Ma leggere un intero libro in questo modo... Non riesco a leggerli. Mi stanca. Non trovo nemmeno una posizione comoda per leggerli.

Con libro stampato mi sembra molto più semplice e soprattutto piacevole.

Voi che dite?

I politici di oggi sono degni successori di politici dello stampo di Togliatti e Berlinguer, di De Gasperi o Almirante?

Dove si è inceppato il meccanismo nella creazione dei politici italici, della classe dirigente nazionale?

... nelle aule delle scuole o nelle aule dei tribunali?

Siamo solo noi italiani ad averlo? o si usa anche in altri Paesi?

Il Consiglio di Stato ha giustificato la presenza del crocifisso sostenendo che non si tratti solo di un simbolo religioso, ma anche di un simbolo laico alla base della nostra stessa democrazia.

La Corte Europea dice che va tolto dalle aule in quanto violerebbe la libertà di religione e di insegnamento dei genitori.

Bersani dice che è una tradizione non offensiva per nessuno. Il PDL credo sia più o meno sulla stessa linea.

Voi cosa ne pensate?

La suddivisione politica odierna in Italia è solo una pratica convenzione per i media. Definire il PDL di centro destra e il PD di centro sinistra è assolutamente fuori luogo. Entrambi sono semplicemente due facce della stessa medaglia la cui diversità risiede nella dicotomia berlusconismo-antiberlusconismo.

Dov'è allora la Destra con i propositi e gli ideali di un tempo?

Come è riuscito Berlusconi a creare questa "allucinazione" collettiva, anzi, maggioritaria?

Dal 1994 ci propina la storia del pericolo rosso, del pericolo comunista, nemmeno fossimo nel 1920, o nel 1960. Grida al pericolo bolscevico, proponendosi quale unica alternativa al rosso degli avversari politici.

Ma davvero esiste questo pericolo rosso? A me non sembra, a meno che non vogliamo considerare un pericolo elettorale quelle frange che rappresenteranno il 5% al massimo della popolazione elettorale come una effettiva minaccia.

A parte tale percentuale però, il vizio del PDL e di alcuni aderenti (o simpatizzanti) è quello di additare come comunista qualunque oppositore della politica berlusconiana. Oppositore o comunque chi critica tale politica (o alcuni provvedimenti), commettendo un duplice errore: uno di catalogazione (e di generalizzazione) ed uno anacronistico.

Ora, come è riuscito Berlusconi a far credere alla maggioranza degli italiani in un pericolo non più reale dal 1989? Come è possibile che gli italiani credano che il PDL sia l'ultimo baluardo contro il "pericolo rosso" nell'anno 2009?

Io credo sia frutto della cultura e dell'ambiente in cui è cresciuta la maggior parte degli elettori italiani: la guerra fredda. Il pericolo è rimasto quindi radicato nelle coscienze, nelle menti dei cittadini.

Ma se io scendessi in piazza mettendovi in guardia contro il pericolo Ghibellino, mi votereste o mi prendereste per folle?

Non c'è paese al mondo in cui la campagna elettorale o comunque i discorsi politici siano basati sulla dicotomia comunisti-anticomunisti, a parte il nostro. E' il mondo che non comprende l'errore, o siamo noi coperti da una coltre di fuliggine per cui non vediamo i pericoli e le insidie di oggi, rivolti come siamo al passato?

Specie quelli di professioni economiche e giuridiche.

Esempi?

1)Possono essere iscritti agli albi degli avvocati senza i due anni di pratica e senza superare l'esame di stato;

2)Se Avvocati, non sono soggetti all'obbligo della formazione permanente (i famosi crediti formativi);

3)Per ogni ruolo da svolgere (id est conciliatore o arbitro), i commercialisti o gli Avvocati debbono avere un tot di anni di iscrizione nel rispettivo albo di appartenenza. I Professori Universitari, basta che siano tali.

Insomma, i Proff. Universitari sono delle divinità che camminano tra noi o sono un "filino" privilegiati?

Ecco un'altra opzione ove gettare i Vostri risparmi, i pochi che vi restano!

Ma i genialoidi di Roma ogni tanto riescono anche a partorire qualcosa di sensato?

Noi abbiamo non semplicemente il diritto di rinnovare questa Italia, ma bensì il dovere di modernizzarla. Un dovere, un obbligo, che non deriva da una legge, o da una norma positivizzata, ma un dovere che trova sede nelle nostre coscienze, nei nostri cuori, dai nostri avi, dai padri costituenti a Dante, ai genii del rinascimento, agli eroi garibaldini, e per i nostri futuri o attuali discendenti.

Abbiamo il dovere di cambiare questa Nazione proprio in questo particolare momento storico di difficoltà, di divisione, di debolezza, in cui ciò che è criminoso diviene esempio, ciò che è menefreghismo diventa sinonimo di bravura, ciò che è marciume luccica e attrae

come l'oro. Come il vitello aureo di Mosé. E' giunto il momento di mettere la parola fine alla mareggiata che scuote le generazioni nuove. E' giunta l'ora per le nuove generazioni, per noi cittadini di gettare le basi per una Italia nuova e pulita!

Come potremmo altrimenti giudicare un corruttore se noi stessi lo fossimo? O un evasore se noi stessi fossimo colpevoli di tale reato?

In ciò noi tutti dobbiamo essere accomunati da due principi cardine, radicati nella nostra cultura prima ancora che nella Costituzione: il lavoro e la famiglia.

Giunti come siamo a questo punto di non ritorno è necessario guardare a ciò che ci accomuna e non a ciò che ci divide. Le ideologie entrano in gioco quando la società è recettiva per le stesse. E' questa società cui siamo arrivati recettiva? Una società non arroccata, ma addirittura mummificata su una classe dirigente ferma agli anni 70 è una società recettiva? Una società, una opinione pubblica che tollera ogni nefandezza, ogni sopruso, ogni vergogna, può ancora chiamarsi società civile? è degna di tale nome?

E' necessario allora prima d'ogni cosa rifondare una società civile, una opinione pubblica capace di spirito critico.

Una coscienza civile che non assorba i fatti come una spugna, ma che reagisca, che sia reattiva nei confronti degli accadimenti esterni.

Voglio una società in cui la regola non sia fregare il prossimo, voglio una società in cui fregare il prossimo venga considerata una bassezza, non un onore.

E se non la rifondiamo noi questa Italia, chi dovrebbe farlo?

Se è prevista una data, ovvio.

Ma c'è qualcuno che gli scrive i discorsi o improvvisa? perché dalle ultime uscite sembra veramente piuttosto "suscettibile".

Potrei comprendere la reazione a caldo sulla sentenza (anche se da un Premier avrei preferito una risposta più diplomatica). Ma come è possibile che a distanza di giorni non abbia sbollito? Non potrebbe affrontare la cosa con un po' di serenità?

Quella dei 100 parlamentari è una idea che propugno sin dai primi giorni su answers!

Assieme all'abolizione del Senato.

Anche se le finalità mie erano differenti: ovvero limitare gli stipendi faraonici di inutili fannulloni fantocci.

Almeno è l'unica cosa decente che ha detto nel suo discorso.