Giusi

è possibile risolvere un ipertrofi dei turbinati tramite una settoplastica? Siccome comunque l' aspetto del mio naso non è esattamente piacevole avrei l intenzione di sottopormi ad una rinosettoplastica. In questo caso risolverei pure i problemi ai turbinati?

Bene da dove cominciamo?

La mia bocca è uno schifo. Dopo 10 anni di apparecchi la mia bocca è uno schifo con un aggiunta: la mandibola è uscita dal menisco mandibolare o come si chiama. Aprire e chiudere una bocca per me è una sofferenza: ha il famoso e stramaledetto click sia all apertura che alla chiusura da entrambi le parti.

Dopo dieci anni di assidua frequentazione dentistica mi sono finalmente decisa a consultare un altro medico, il quale mi ha prescritto subito lastre su lastre per verificare l entità del danno, affermando che la mia bocca era un disastro.

Ora, il mio vecchio dentista in dieci anni non si è mai accorto di nulla.

Mi ero recata da lui una vita fa perchè avevo il palato troppo stretto e i denti si accavallano fra di loro perchè non avevano spazio. Ho messo l apparecchio mobile sopra, quello fisso interno sotto che ho tutt ora, poi le piastrine per riaggiustare i denti davanti e infine tolte queste un bel bite notturno che ho portato sotto sue indicazioni quasi un anno.

Risultati? Portafoglio alleggerito di 3000 e passa euro e una bocca completamente da rifare.

I denti non sono dritti, continuano ad accavallarsi e come se non bastasse ora la mia mandibola è in punto di fuoriuscita.

Quando gli feci notare questo spiacevole scricchiolamento il mio ex dentista mi disse che tutto era normale, perchè dovevano nascere i denti del giudizio.

Ora, premettendo che ho appena fatto le lastre per verificare come sia realmente messa la mia mandibola, e siccome dovrò per curarmi spendere molti molti molti soldi- per ora 800 per il bite e poi forse all incirca 4000 mila per un apparecchio- vorrei sapere se il genialissimo odontoiatra che mi ha avuto in cura per tutti questi anni potrebbe essere soggetto di denuncia, visto che di miglioramento non ve ne è stato uno e anzi, la mia bocca è a quanto pare solo peggiorata in peggio

è un po lungo, l' ho rivisto in alcune parti. Si accettano critiche anche pesanti ahahah sopratutto quelle

Scrivo per pensare, e penso per non morire. Fuori fa freddo ma dentro alla testa ho pensieri troppo roventi per poter essere partoriti. È notte, e il silenzio che intravedo oltre le tende socchiuse della finestra è lo stesso della mia ragione.

Muore. Muore lei e muoio anche io.

Muoriamo nel silenzio, perchè a parlare ci vergogniamo, perchè a dire piangete anche noi non abbiamo il coraggio. Troppo male è stato dato per infleggerne altro.

Sono malata.

Inutile negarlo o provare a nascondersi dietro sicurezze e ottimismi falsi.

Nemmeno per una volta ho pensato di dire no non è vero non sono io quella che muore non io gli altri ma io no, non io.

Non io...fa ridere ripeterselo adesso, mentre il mio cervello continua inevitabilmente a perdere minuti e minuti di vita e pure un secondo appare importante. Ho sciupato una vita e ora per un secondo in più, regalato,concesso,strappato farei tutto. Morirei anche se già non lo stessi facendo.

È una corsa contro il tempo la vita, una corsa che si conclude con un traguardo che nessuno vuol varcare e che rende vincitore non chi primo arriva, ma chi ultimo si attarda ,riluttande, a varcarne la linea. Se la gente lo possedesse, un po' di caro spirito di osservazione, la si coglierebbe sin da subito la stranezza della vita.

Ho sempre pensato che sarei arrivata alla morte con la saggezza dei vecchi e la rassegnazione di chi ha visto troppo. D' altronde dicono che da vecchi la vita non vale più nulla. Ma mi viene il dubbio che a parlare sia solo chi, ad esser vecchio, non ha ancora provato.

Non mi vergogno ad urlare la mia ignoranza, che della vita non sono arrivata a comprendere nulla e che ancor meno so della morte, perchè io non l ho mai vista, se non in qualche stanza mortuoria con il coperchio spalancato e la pelle cerea delle vittime a fissarmi come un monito. Ci passerai anche tu, prima o poi....

Non lo capisco, non lo capisco proprio il piano ultimo di un vecchio che dall' alto del suo nome decide di regarti la vita e poi te la toglie, così, senza una spiegazione. Ma se di una cosa sono certa, dinanzi alla vita, e che essa mai, nemmeno per un istante, mi ha fatto provare quel senso di assefuazione che le cose che all' inizio consideri meravigliose ti fanno provare.

La vita no, mai. Forse anche perchè meravigliosa non è l aggettivo più adatta per descriverla.

La vita è la vita. Tutto il resto è di troppo, è un superfluo che appartiene ai poeti e agli uomini che con le parole san rendere stupenda pure la morte. Non vi sono parole adatte per coglierne l' essenza. Si può solo viverla- anzi no,si deve solo viverla. Perchè a cercarne definizioni si finisce col perderne la bellezza e la bellezza a parole non vale più nulla.

Amo parlare della morte. Che cosa stupida a pensarci bene. Ma amo parlarne non perchè morire non mi faccia male oppure paura. Ma il suo fascino, il fascino del mistero, dell orrendo, del terribile, del necessario mi assale ,e mi conquista. Sono un uomo dopo tutto. Forse più donna a pensarci bene. Kitty-Katty questa sarebbe piaciuta anche te.

Tu che mi conosci bene lo sai che razza di codarda io sia. Ho paura, una paura birbona, ma ancor più della paura a distruggermi c'è la tristezza, una sorta di malinconima accettazione che ti fa nascere un sorriso mesto agli angoli delle labbra.

Come quando tua madre ti obbligava a cinque anni a mangiare le verdure e ti picchiava con il cucchiaio di legno se non lo facevi. Alla fine eccome se ubbidivi, obbligata e vinta aprivi la bocca sperando che in attimo potesse passare tutto.

Uccide pensare a mia madre, uccide più di un tumore.

Uccide perchè sai che la distruggerai, uccide perchè quando pensi che in un orecchio ti ha sussurrato seppeliscimi sotto terra non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe stata lei stessa a raccogliere le tue ultime confessioni.

Perchè Signore mi fai questo?

Vorrei tanto essere una di quelle persone sorridenti dei film, che se ne uscono di scena da un lettino d' ospedale dicendo a chiunque sia il loro interlocuture del momento di non essere triste, che lassù qualcuno attende, che per chi in quel momento è chino a piangere la vita continua. Nel suo flusso.

Penso che anche i registi di quel film della morte ignorino tutto. Che non sappiano cosa significa augurare ad una persona di confidare nella stessa vita che fino a poco prima credevi aspettasse te.

E tu Carlotta, tu Carlotta la conosci la morte?

Non me la prendo se non vi piace eh ahahahahaha

Sono malata.

Inutile negarlo o provare a nascondersi dietro sicurezze e ottimismi falsi.

Nemmeno per una volta ho pensato di dire no non è vero non sono io quella che muore non io gli altri ma io no, non io.

Non io...fa ridere ripeterselo adesso, mentre il mio cervello continua inevitabilmente a perdere minuti e minuti di vita e pure un secondo appare importante.

È una corsa contro il tempo la vita, una corsa che si conclude con un traguardo che nessuno vuol varcare e che rende vincitore non chi primo arriva, ma chi ultimo si attarda ,riluttande, a varcarne la linea. Se la gente lo possedesse, un po' di caro spirito di osservazione, la si coglierebbe sin da subito la stranezza della vita.

Ho sempre pensato che sarei arrivata alla morte con la saggezza dei vecchi e la rassegnazione di chi ha visto troppo. Tutti dicono che da vecchi la vita non vale più nulla. Ma mi viene il dubbio che lo dicano solo perché, ad esser vecchi, non hanno ancora provato.

Non mi vergogno ad urlare la mia ignoranza, che della vita non sono arrivata a comprendere nulla e che ancor meno so della morte, perchè io non l ho mai vista, se non in qualche stanza mortuoria con il coperchio spalancato e la pelle cerea delle vittime a fissarmi come un monito. Ci passerai anche tu, prima o poi....

Non lo capisco, non lo capisco proprio il piano ultimo di un vecchio con la barba bianca che decide di regarti la vita e poi te la toglie, così, senza una spiegazione. Ma se di una cosa sono certa, dinanzi alla vita, e che essa mai, nemmeno per un istante, mi ha fatto provare quel senso di assefuazione che le cose che all' inzio consideri meravigliose ti fanno provare.

La vita no, mai. Forse anche perchè meravigliosa non è l aggettivo più adatta per descriverla.

La vita è la vita. Tutto il resto è di troppo, è un superfluo che appartiene ai poeti e agli uomini che con le parole san rendere stupenda pure la morte. Non vi sono parole adatte per coglierne l' essenza. Si può solo viverla- anzi no,si deve solo viverla. Perchè a cercarne definizioni si finisce col perderne la bellezza e la bellezza a parole non vale più nulla.

Amo parlare della morte. Che cosa stupida a pensarci bene. Ma amo parlarne non perchè morire non mi faccia male, specifichiamo bene. Ma il suo fascino, il fascino del mistero, dell orrendo, del terribile, del necessario mi assale e mi conquista. Sono un uomo dopo tutto. Forse più donna a pensarci bene. Kitty-Katty questa sarebbe piaciuta anche te.

Tu che mi conosci bene lo sai che razza di codarda io sia. Ho paura, una paura birbona, ma ancor più della paura a distruggermi c'è la tristezza, una sorta di malinconima accettazione che ti fa nascere un sorriso mesto agli angoli delle labbra.

Come quando tua madre ti obbligava a cinque anni a mangiare le verdure e ti picchiava con il cucchiaio di legno se non lo facevi. Alla fine eccome se lo facevi, obbligata e vinta aprivi la bocca sperando che in attimo potess passare tutto.

Uccide pensare a mia madre, uccide più di un tumore.

Uccide perchè sai che la distruggerai, uccide perchè quando pensi che in un orecchio ti ha sussurrato seppeliscimi sotto la terra non avrebbe mai immaginato che in un giorno sarebbe stata

Forse ho capito il perchè del mio male alla testa.

è possibile il fatto che la mandibola mi schiocchi sempre ogni qualvolta apro la bocca sia la causa del mio male alla testa? Il problema alla mandibola me lo porto dietro da un bel po di mesi se non anni e ora il dolore alla testa di cui soffrivo da 5-6 mesi sta incominciando a peggiorare.

Possibile che tutto questo sia causato da una dannatissima mascella sinistra?

Non riesco nemmeno ad aprire la bocca più di due dita ahahahahaha

Ricapitolando velocemente i fatti:

è da tipo 5-6 mesi che soffro di mal di testa, ed è un male bene o male continuo.

In certi momenti della giornata non l' ho, ma comunque quasi tutti i giorni avverto dolore.

Sperando che abbia nulla a che fare con un tumore- anche perché oltre il male alla testa sto bene, giusto un po' di debolezza- mi è venuto da pensare che sia colpa dell' anemia. In famiglia sono tutti anemici e io la carne è da un bel po' di mesi che non la mangio.

Ho pensato anche alla pressione perchè io l ho piuttosto bassa.

Oppure è semplice emicrania, visto e considerato che nel periodo estivo da un po' di anni ho sempre avuto dolori al capo. Non così forte come ora, ma magari nel tempo è normale che peggiori.

Ahhaah scusate se vi rompo ma oggi the doctor non c'è e quindi oggi , stesa a letto con un gran male, sfrutto voi

Scusate tanto, mi dispiace disturbarvi, ma ho un problemino.

Devo calcolare la distanza tra il punto p (4;1) e il punto medio del segmento di estremi a (-1; -2) e b (3;-4).

A me questa benedetta distanza viene 5, ma con un altra mia compagna non mi trovo.

Voi che ne sapete più di me, quanto dovrebbe venire? grazie ancora

Sono fissata, lo so, me ne rendo gravemente conto.

Quindi rispondetemi solo se siete fissati come me di questo meraviglioso libro.

Ho rivisto il film del signore degli anelli, e comparandolo con il libro mi sono seriamente resa conto per la prima volta di quanto storpi i personaggi.

Lasciando perdere Aragorn, pipino, Merry e compagnia ( storpiati naturalmente a mille), la mia attenzione si è soffermata su Legolas e Gimli.

Ora, forse ho letto un libro diverso, ma per quale ostruso motivo il regista ha deciso di rendermi il nano un buffone e l 'elfo un musone con frasi del tutto fuori luogo?

Gimli per la miseria, e 100 volte più serio di Legolas! è divertente si, ma non quanto l' elfo, che passa il suo tempo a ridere e possiede un carattere assai allegro. è Gimli quello profondo e serio, non il contrario! Nessuno ha avuto la mia stessa opinione??

ahahah ovviamente non siete tenuti a rispondere, mi rendo conto anche io che certe volte dovrei tenermele per me le mie fantasie e fissazioni

Ho fatto questa domanda non so quante volte ma mai come ora ho bisogno di risposte.

Da piccola mi accadde di vedere nel giardino di casa di un amica un cane dagli occhi rossi e il pelo cortissimo,nero. Era di una magrezza impressionante, quasi potrei paragonarlo ad un pitbul.

Il cane apparve dal nulla e nel nulla scomparve.

Prima però ebbe tempo di scrutarmi a lungo, con cattiveria e il suo sguardo rosso ancora lo ricordo.

Mi ringhiava contro, aveva i denti scoperti e ricordo che rimasi paralizzata nel mio terrore x tutto il tempo del "contatto".

Escludo che fosse un vero cane, perché la casa era circondato da un cancello altissimo e la mia amica non vide nulla.

Un opzione è che io abbia avuto una specie di allucinazione, ma la cosa che mi fa strano è che in seguito non ne ebbi più e in quel momento pensavo a tutto tranne che ai mostri.

Poco tempo fa venni a sapere che anche padre pio ebbe questa sottospecie di visione e ne rimasi molto colpita x la somiglianza con l' animale.

Ora, io credo pochissimo, o quanto meno di certo non nel cattolicesimo.

Che devo pensare di tutta questa storia?

L' unica cosa che so è che all' epoca non ero pazza e quel cane di normale aveva veramente niente.

ahaha domanda idiota di un momento vuoto.

Chi di voi è disponibile a farsi aggiungere su pottermore?

Soprattutto grifondoro, giusto per amore di casa rosso oro

è una domanda un po' stupida però mi servirebbero dei pareri.

Secondo voi qual fra queste due marche offre colori a matita di qualità migliore?

Ero intenzionata a farlo ma leggendo in Internet ho scoperto che sono necessari almeno cinquanta chili...ora, io che ne peso 45 sono per forza costretta ad ingrassare oppure potrebbero prelevarmene in quantità minore? a voi è mai capitato?

Allora, non mi aspetto tante risposte perchè lo so benissimo che ciò che chiedo rasenta l' impossibile.

è da un po' di tempo che sento una canzone allla radio ma non sono mai riuscita a capire una sola misera parola. Io per rintracciarla so solo che:

1 è in inglese e non ci piove

2 è cantata da un uomo e anche qui siamo sul sicuro

3 è piuttosto lenta, cantata in modo veloce, non quanto un rap ma molto veloce. Un vero è proprio ritornello non ce, si ripete più o meno veloce tutto il tempo. Non è urlata è cantata veloce ma nemmeno reppata ecco.

4 è triste, ma proprio triste.

5 è piuttosto recente, non credo di quest' anno ma dal 2007 in poi per intenderci

Ne sapete niente per caso?? perchè io non riesco a trovarla. Potrebbe assomigliare a Ayo vagamente...

Conoscete qualche film su di loro? Con battaglie in astronavi o cose del genere magari...e recenti ecco.

grazies

-Datemi tre mesi, qualche migliaio di soldati e avrete Walia su un piatto d' argento.-

La grave voce echeggiò nell alta sala del Consiglio, scatenando mormorii collettivi di approvazione nel lato destro della tavola. Centinaia di monitor posti sulle pareti riprodussero l' imponente immagine del comandante.

-Una banda di barbari senza organizzazione, privi di armi e incapaci di strategie efficaci. Estinti, completamente. Ecco la fine che Xenio e la vecchia alleanza chiedono-

Il primo fra i ventidue si risiedette, gustando l' effetto che le sue parole avevano prodotto. Per tutta la sale correvano sussurri, frasi spezzate,mormorii..

Fu Ernwstor a mettere fine alle voci.

Si alzò in silenzio, facendo leva sulle gambe ossute.

Posò le mani nerbolute sul tavolo, e il suo occhio, ancora eccezzionalmente lucido nonostante l' età, si accese mentre in silenzio compiva il suo percorso, soffermandosi per alcuni istanti su ognuno dei rappresentanti di settore seduti intorno al tavolo.

-Fratelli riflettete, non lasciate che l' orgoglio vi offuschi la vista!-esclamò con forza- La guerra è senza ritorno: vogliamo veramente condannare i nostri figli alla tomba per un disguido che nemmeno ci tocca? Restiamone fuori, lasciamo che siano Walia e Xenio a trovere un soluzione! -

-Come puoi dire una cosa simile, vecchio?-lo aggredì Sasha, alzatosi nel frattempo anche lui- Hanno voltato le spalle a tutti per sostenere le rivolte di un gruppo di marziani,dei viscidi esseri inferiori corrotti sino al midollo da vizi e malcostumi. No vecchio, non è solo Xenio ad esserne uscito ferito.-Il suo viso largo si piegò in una smorfia amara,piena di disgusto e rabbia mal repressa- Tutti noi siamo stati traditi, e per questo voltafaccia Walia merita di pagare caro. Il Morbo non basta ancora. -

-Walia è intervenuta solamente per difendere diritti che Xenio sembra abbia dimenticato esistere!-

-Walia non aveva il benchè minimo diritto di intervenire.-ribattè furioso il primo fra i pari- Il trattamento che Xenio riserva alle sue provincie è faccenda di carattere esclusivamente privato. Vi devo ricordare forse che il Concordato prevede massima libertà sulla gestione dei propri territori?-

-Non si può sempre chiudere gli occhi davanti ai soprusi-mormorò Ernawstor. -Non sempre il dovuto combacia con il giusto-

Sasha ghignò sprezzante, ignorando deliberamente quest' ultimo intervento, ed Ernawstor d' altro canto non aggiunse più nulla, riaccomodandosi con un ombra appena accennata di malinconia sul volto.

Come se nulla fosse accaduto Sasha tornò a rivolgersi alla platea silenziosa, che aveva assistito al breve dibattito fra il Primo e il veterano con il massimo silenzio:

-Che aspettiamo ancora? Xenio chiama e Zenatos e Gal hanno già risposto! Coraggio Darmeniani! Siamo forti, siamo prodi, siamo saggi. Che potrà mai fermarci? Compagni, la gloria eterna ci attende. Fidatevi di me e alzate quelle maledette mani. C' è un nome e una storia da portare in alto! Tre mesi signori, tre mesi e quegli schifosi saranno eliminati dalla faccia della galassia. Chi è con me? Chi vuole gloria e onore per i secoli a venire?-

Un brivido di esitazione percorse l' intera sala. Ernwstor sperò ancora che la sua gente non si rivelasse tanto stupida da sostenere la pazza e fantasiosa proposta del Darmeniano. Ma ben presto dovette arrendersi all' evidenza e alla cruda realtà: diciassette erano le mani alzate, la maggioranza.

Sasha aveva vinto: il massacro avrebbe avuto inizio a breve.

Grazie comunueeeee

Provate ad inventare,se vi va,una preghiera di ringraziamento verso Dio,qualunque egli sia. Cosa gli direste?

è un pezzo che non riesco a collegare. Come fareste voi per renderlo più fluido, o meglio cosa cambiereste???

Zuy rimase a bocca aperta, gli occhi fissi sia su Dhala completamente insanguinato, sia su qull' ammasso viscido di carne sfracellata e biancore d'ossa ai suoi piedi.

Cadde come in trance. Vide senza osservare il medico che si inginocchiava presso l' abominio, sentì ma non capì le farneticazioni di Dhala che ,con gli occhi pieni di gioia, teneva sollevato ciò che un tempo doveva essere stata una testa.

pubblicano fantascienza? Sia grandi, medie o piccole

Il cuore di un uomo che muore non fa rumore in una notte di festa.

Guardi la luna che baffarda ti sorride, irraggiungibile, altera, superiore.

Sono passati diversi giorni dalla sua condanna, ma quei ricordi, destinati ad essere corrosi dall' usura del tempo, non ti bastano già più.

Maledetti, pensi tremando. Te l' hanno portata via senza nemmeno una ragione.

Ti rigiri ancora, anima persa senza tregua. Nonostante i tuoi occhi chiusi quell' aria rancida di morte che impregna tutto non se ne va.

E poi succede. Un colpo sordo che attraversa la notte spaccandola in due ti fa scattare agitato.

Ma è solo la finestra, come ti rendi conto presto. Nient' altro che vento, libero vento pazzo e liberatorio come l' idea che porta.

Un salto..

La sua voce suadente ulula ancora.

Salta ti dice, salta ti ripete.

Lui sa come far finire tutto...bisogna solo aver fiducia.

Una piccola spinta verso il basso e quel tormento che ti distrugge le ossa sparirà veloce come è nato.

Salta Bramar, salta.

Te lo ripeti fino ad impararlo a memoria quel folle ritornello che ti piange nell' orgoglio di una parola data.

Per l' ultima volta scivoli giù, il davanzale della finestra ormai solo un appiglio lontano.

è da cambiare, assolutamente. Non fila troppo bene così com'è. Voi che cambiereste?

-Devi aiutarmi- dichiarò secco Dhala.

-Che è successo?- domandò confuso Zuy osservando stupito il suo aspetto disordinato, solitamente impeccabile.

Indossava ancora gli abiti da notte e i capelli lunghi erano lasciati disordinatamente cadere liberi.

Un oscuro presentimento andò a prendere forma nella mente di Zuy e quando Dhala alzò una mano insanguinata dicendo:-questo- il ragazzo non ebbe più dubbi.

-L' hai uccisa!-esclamò sconvolto.

Non poteva credere che il compagno, famoso per la sua mente brillante e acuta,avesse dato atto ad una simile idiozia.

-Lei sapeva, andava fatto. Ha incominciato a domandare, e rischiare non era ammissibile-si giustificò irritato.

-Il colpo era fissato per l' equinozio!-sbraitò Zuy- Come facciamo a sostituirla ora? L' ambasciata di Xenio giungerà solo fra settimane. Ma che ti è satato in mente? Possibile non ti renda conto del guaio in cui hai cacciato tutti?-

-Discuti le mie azioni forse?-inquisì Dhala con tono gelido.

A quell' affermazione Zuy si sentì andare il sangue al cervello. Come si permetteva quel ragazzetto arrogante di trattare lui, il suo inserviente più fedele,la sua spalla destra più fida, in quel modo?

Stizzito smentì l' accusa.

-Meglio per te-sibilò furioso l' altro -E ora va a chiamare il medico, subito-

-E se si rifiutasse di clonarla?-domandò l' ospite inacidito per quel trattamento burbero.

-Troverai modo di convincerlo. Non sei di certo armato per nulla-borbottò l' incappucciato preparandosi ad uscire.

-Aspetta, aspettate-si corresse velocemente Zuy dopo l' occhiata maligna che ricevette-ma dove lo devo portare il Darmeniano?-

-Nelle mie stanze. Prendi il disturbatore di linea, non voglio problemi-

-Si signore-mormorò Zuy con la fronte aggrottata. Meglio assecondarlo che andargli contro, pensò non del tutto convinto. Giocare con lui era pericoloso.