Bambina con due facce: quante anime?

La tua domanda ha varie implicazioni, innanzitutto il concetto di “natura” che, come tu hai colto, è un concetto ambivalente: la natura tout court, ovvero l’insieme di “cose”, animate e non, che obbediscono alle leggi della scienza, e la natura in quanto cultura. La chiesa cattolica usa spesso questa parola (se ne è indebitamente appropriata), e in questo ambito per “natura” si intende tutto ciò che fa parte ed è approvato dalla morale cattolica: natura = cultura. Da notare che in natura non esiste il contro-natura (la natura o è o non è), e infatti questo è un concetto prettamente culturale, quando la chiesa parla di contro-natura si riferisce a tutte quelle “idee” e a quei comportamenti che si scontrano con la sua dottrina.

Detto questo, rispondo alla seconda parte della tua domanda: ovvero quante “anime” ha un essere umano con due teste. Tempo fa lessi un articolo (su “Focus Storia”) che parlava proprio di questo: il fenomeno dei “freaks”, da sempre esistito (i musei di storia naturale ne sono pieni). La chiesa cattolica si interessò alla questione sotto vari aspetti, uno di questi riguardava la questione che hai sollevato tu, ovvero il problema di come somministrare i sacramenti a questi esseri. Ti riporto, giornale alla mano, una parte dell’articolo:

«I mostri “doppi”, come le creature con due teste, sono stati origine di lunghe dispute circa la questione se avessero una o due anime. Come nel caso delle Gemelle di Sassari, nate il 23 marzo 1829 con i tronchi fusi all’altezza del torace. […] Nel commentare il loro caso, un quotidiano dell’epoca scrisse: “È già un problema che assorbe molte personalità religiose stabilire se avessero due anime o una sola; la maggior parte di loro pensa che le gemelle ne avessero due, dal momento che a volte una delle teste piangeva e l’altra no”. In effetti per non sbagliare, le bimbe erano state battezzate entrambe.»

«Ma, oltre al battesimo, altri dubbi attanagliavano gli uomini di fede quando avevano a che fare con dei “mostri”, e il caso delle Sorelle ungheresi (Helen e Judith Eccardus, unite all’altezza dell’osso sacro) ne rappresenta bene alcuni. […]. Il loro caso fu citato in diversi trattati: in uno di questi, in particolare, ci si chiedeva se dopo il giudizio universale sarebbero risorte unite com’erano in vita, e se sarebbe stato ammissibile celebrarne il matrimonio. Quest’ultima ipotesi si presentò concretamente quasi due secoli dopo (Rosa e Josepha Blazek)…» Riassumo: una delle due diede alla luce un bambino ma i genitori si opposero alle nozze. Queste eventuali nozze avrebbero comportato un problema non solo religioso, ma legale (bigamia).

Altro caso: «a Parigi, nel XVII secolo, una creatura bicefala fu accusata di aver pugnalato un uomo, uccidendolo. Il mostro fu condannato a morte ma la sentenza non venne eseguita: non era infatti possibile punire il colpevole senza uccidere un innocente.»

Come vedi, queste creature doppie, sono state oggetto di studio non solo da parte della religione, ma anche, ovviamente, da parte della scienza e della legge (vedi la questione del testamento, della responsabilità legale, del matrimonio, ecc.).

Non so se, in seguito, la dottrina cattolica è giunta a formulare un criterio unico di valutazione in merito a questa questione degli esseri "doppi"... azzardo l'ipotesi (e ben vengano le smentite) che abbia valutato di volta in volta ogni singolo caso, agendo poi di conseguenza.

Ciao!

P.S. Per quel che mi riguarda, da atea, la questione di quante anime ha è presto detta: nessuna.

Il problema è assai complesso e inquietante, poiché trascende completamente quello che consideriamo l'essere normale dei fenomeni. Il dilemma che si presenta va ben oltre la banlizzazione che contrappone a un anima due facce, la dicotomia è molto più profonda, è quella tra corpo e individulità. Noi siamo abituati a identificare per ogni corpo un individuo (perché questa è l'anima: la nostra irriducibile individualità proprio come il corpo). Non è dato normalmente un corpo abitato più che da un individuo (anche negli schizofrenici le diverse individualità si frappongono, non si sovrappongono contemporaneamente), né individui che abbiano più di un corpo, la corrispondenza è sempre biunivoca. Ma ecco comparire l'anomalia, la mostruosità, fonte di meraviglia e di terrore che manda all'aria ogni schema abituale. E in questo si addice perfettamente l'identificazione dell'anomalo mostruoso con la manifestazione della divinità, di ciò che è inconcepibile. L'essere con due volti o con due teste è un enigma senza soluzione logica possibile se tentiamo di comprenderlo per ciò che in effetti è senza ridurlo o banalizzarlo con pseudo spiegazioni che nulla spiegano. A noi che ci consideriamo uno con un corpo ben preciso a cui corrisponde un'unica persona non è dato saperlo, è un'esperienza che ci è del tutto estranea, per la quale non serve a nulla per comprenderla appellarci a schemi mentali religiosi o scientifici che sono applicati dall'esterno, costruiti da chi e per chi vale la corrispondenza un solo individuo per un solo corpo.

L'ignoranza non ha confini,quello che non posso far passare come assolutamente naturale,si cerca di farlo passare come assolutamente divino,e infatti,la stanno venerando come una dea:

http://www.barimia.info/modules/article/view.artic...

Di base ,ne abbiamo una.

Certo,puoi sempre ampliare la collezione...

La natura é tutto quello che ci circonda, essere diversi dalla maggioranza non significa non essere naturali.

Per l'Anima, se credi esista...é unica, non influenzata di certo dall'aspetto esteriore...

Sono felice che sia nata in India, dov'è considerata una reincarnazione di un dio...qui, in Italia, sarebbe stata operata d'urgenza...o non sarebbe mai nata...

:)

ho letto anche io di questa bambina,e ho visto anche un video su youtube...impressionante..comunque perdonami ma non so risponderti,è davvero strana come cosa

Io mi chiederei se quella povera bambina sia nata così,xkè magari la madre vive in una zona d test nucleari... Sai che i governi d India e pakistan ormai hanno trionfalmente detto d essere in possesso della bomba atomica..

Per me è assolutamente naturale, non c'è nulla di divino è solo una malformazione dovuta probabilmente a qualche esperimento di mutazione genetica o causato dalla contaminazione di qualche veleno o sostanza prodotta dall'uomo, ci sono milioni di casi dimostrabili di bambini nati con malformazioni anche più mostruose di questa, causate semplicemente dalla mano assassina dell'uomo moderno in nome della ricerca...

Di anime ne ha una, che discorsi fai, non ha assolutamente senso quello che dici, so benissimo dove vuoi andare a parare... secondo natura io farei vivere a questa creatura, una vita il più possibile dignitosa e normale lontano dagli sguardi infidi della gente come te che vede in tutto questo un pretesto per far polemica contro Dio....

non sprei cosa risponderti.