Quanto tempo ho per fare una vertenza al mio ex "donatore" di lavoro?

Sono stato preso in giro da una banca che anzichè assumermi, mi faceva fare dei contratti a progetto da un suo manager, come suo assistente. In realtà svolgevo funzioni di dipendente (ero l'assistente del manager, il formatore di pf e facevo mille altre cose, incluso rispondere al telefono e gestire il lavoro dei dipendenti dell'ufficio dove operavo).

I contratti a progetto erano alternati da periodi di "nero" ed ho persino il sospetto che il mio "capo" mi abbia depositato dei contratti con la mia firma contraffatta.

Poi nella trattativa iniziale avevo chiesto 1.100 euro netti, lui me ne accordò 1050 lordi!!! Poi la cifra è scesa sempre più fino a che io ho dovuto chiedere di lavorare part-time (500 euro per 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana!) a 450 euro.

Vorrei sapere: quanto tempo ho per fargli causa? A me non interessa essere assunto dalla "bancarella" che è quasi fallita ed ha sedi solo a Torino, ma vorrei un "equo indennizzo" da quel farabutto del manager.

Che mi consigliate?