Il DNA dice che i due romeni non c' entrano con lo stupro. Dove sono finiti i giustizieri del fai da te?

gia non mi stupirei ora se venisse fuori che e il ragazzino che a violentato la fidanzatina d0altronde sono italiani dovevano proteggerli

Senza crare dissensi o discordia, e gettare fango a destra e a sinistra (non mi riferisco alle parti politiche), credo che si stia perdendo un po' il lume della ragione!

In certe condizioni investigatori sotto pressione, giornalisti chesembra cerchino il Pulitzer ad ogni vaccata che succede, ginoflessi al potere di ogni condizione e colore, esaltati ipocondriaci, dovrebbero restare ognuno nelle proprie sfere di appartenenza, fare esame di coscenza, e lasciare che chi di dovere possa lavorare in pace senza spintoni da una parte e dall'altra!

L'informazione perde in questi frangenti di vista spesso e volentieri il suo ruolo di oggettività, e da il via a spirali perverse, che disintegrano il clima di assolua calma che certe vicende richiedono per giungere alla vera verità!

Si dovrebbe impedire ogni fobia, che una società così profondamente provata come la nostra subisce dalle interazioni esterne, portandola su starde di comprensione degli avvenimenti, senza alimentare tizzoni ardenti che covano, per svariati motivi, sotto la cenere!

Forse gli indagati (e non condannati) non sono degli stinchi di santo, ma siamo. e mi ripeto siamo, in uno stato di diritto (purtroppo o per fortuna) e la diinformazione fa male ad un paese che si ritiene civile!

Sarebbe il caso di stendere un velo e far si che solo chi è chiamato a lavorarci dietro ci lavori tranquillo!

Solo così forse intraprenderemo un primo passo per quella tanto maledetta certezza della pena che manca in questo paese!

Saluti!!

Posto che il DNA non mente e quindi i due ragazzi sono innocenti..

Mi chiedo come abbiano fatto le forze dell'ordine a far "confessare" il romeno..

Una mezza idea me la sono fatta.. (quando vogliono i manganelli li sanno usare..)

In questo caso VERGOGNA...

Per aver incarcerato due innocenti..

E per aver perso tempo, ed aver fatto probabilmente fuggire i colpevoli..

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El Puerco..

Peccato che la ragazzina non abbia indicato Racz come suo aggressore, ma tutt'altra persona.. attraverso anche un identikit..

E'la Polizia che si è incarognita su Racz..

Peccato che la donna di Primavalle non ha fatto nessun confronto all'americana..

Peccato che Dna, impronte e saliva non coincidano..

Peccato che i cellulari dei due romeni, al momento dell'aggressione erano da tutt'altra parte..

Certo che informarsi non costa nulla..

POSSIBILE CHE NON SI CAPISCA CHE OCCORRE INCARCERARE I VERI COLPEVOLI (Romeni, albanesi o italiani che siano..) E NON DUE PERSONE A CASO???..

Una volta in un telefilm un poliziotto corrotto disse:" Le prove non esistono, vanno create ad arte ". Questa frase mi ha fatto pensare...

è scattata la caccia la rumeno,purtroppo.

non torna niente,a parte il DNA,non torna anche l'identikit,è pura follia.

il potere mediatico influenza pure le forze dell'ordine,pur di non avere ronde "fai da te",fanno di tutto per dimostrare quanto sono bravi.

ennesimo fallimento di questa Italia allo sfascio.

E' più semplice dare la colpa ai rumeni che dire che tutto l' apparato è inefficiente, sui riconoscimenti poi bisognerebbe aprire una finestrona. Mi è capitato di dover e dico dover trovare tra 2000 foto segnaletiche un colpevole e chiaramente la cose non è semplice, quando ho detto di avere dei dubbi è stato scritto a verbale che ero reticente e che nella rapina ero coinvolto anch'io, tanto loro sapevano chi era il colpevole. Preciso che i ladri avevano chiuso tutti nella toilette della banca e l' unica faccia che abbiamo visto era di una persona che al momento del riconoscimento era già stata arrestata. I romeni hanno tantissime colpe ma prima bisognerebbe verificare e dimostrare qualcosa, così si crea un clima diffamatorio che alle prossime elezioni il Nano di Arcore sfrutterà a suo favore quando è stato sotto di lui che la vicenda si è svolta.

È tutto il giorno che penso di di interrompere il mio astensionismo, e postare una domanda identica a questa che hai fatto tu.

Io la penso così: le pressioni ci sono state eccome. Guarda caso, proprio due rumeni. Ma figuriamoci. Altro caso: erano stati filmati in precedenza durante un'operazione al campo nomadi; ergo, facili da ripescare, per la serie 'sbatti il mostri in prima pagina'.

I RIS sono tra le poche cose delle quali possiamo vantarci, per il livello di professionalità raggiunti con scarsi mezzi a disposizione.

Lo sai che i tagli di Tremonti elimineranno il centro per la caccia ai pedofili?

Fanno sempre più schifo; questo è il peggiore governo che l'Italia abbia avuto; corrotto, marcio, schifoso come niente, mai, è stato prima. Niente; nemmeno il fascismo. Il che è veramente tutto dire.

e normale..adesso TUTTI I ROMENI SONO DEI STUPRATORI....che vergogna!!! effetto tg di berlusca!

probabile.....

come vedi i giustizialisti hanno colpito ancora

per loro vale la regola: meglio un innocente impiccato che 10 colpevoli liberi

io comunque indagherei sulla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità e pressioni politiche

IL FASCISMO E' PEREICOLOSAMENTE ATTIVO IN ITALIA

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Di certo l'esito del DNA pare sufficiente a sollevare più di un ragionevole dubbio. Siccome però dei media italiani non c'è da fidarsi, aspetterei a trarre giudizi che siano d'innocenza o di colpevolezza.

Mi dà da pensare la fiducia degli inquirenti sull'impianto accusatorio, anche in presenza di dati che - se confermati - dai connotati, ai cellulari (localizzati altrove nel momento del crimine) appunto al DNA, lo contraddicono seriamente. Una cosa è certa, se il prelievo di materiale biologico dal luogo dello stupro e dal corpo della vittima, è avvenuto correttamente così da poterlo attribuire inequivocabilmente allo/agli stupratori, le possibilità sono 2: o il DNA appartiene ad altri o è troppo esiguo e confuso per poter accusare chicchessia. Il ragionevole dubbio sussiste comunque, ma mentre nel 1° caso avremmo la certezza che non si tratta dei due fermati, nel 2° caso avremmo "solo" la mancanza di una prova fondamentale. È vero, il DNA può non essere determinante, dipende dalla solidità delle prove restanti, che a dire il vero nel caso di specie non sembrano più tanto solide. Non credo, in ogni caso, che ci sia di che essere soddisfatti, né da "buonisti" né da "cattivisti" (etichette ridicole, ma tant'è). Viceversa, dovremmo essere tutti molto preoccupati:

1° Perché sull'onda di una campagna politica e di stampa a sfondo sostanzialmente xenofobo, si è sfiorato il linciaggio di due uomini la cui colpevolezza doveva evidentemente ancora essere accertata. Quale contributo può dare alla "sicurezza dei cittadini" una giustizia sospetta di condizionamenti esterni di qualsiasi natura? Di quale "superiore civiltà" si farebbe mai garante?

2° Perché se i due fermati dovessero dimostrarsi innocenti o peggio non dimostrabilmente colpevoli, il nostro sistema giudiziario vedrebbe ancora una volta compromessa la sua credibilità. Quali garanzie offrirebbe, l'indomani della scarcerazione, a un'opinione pubblica che si dimostra sempre più strumentalizzabile al di là di ogni comprensibile indignazione? Che poi si tratti della stessa opinione pubblica disposta a eleggere più di un rappresentante pluri-inquisito o condannato con sentenza passata in giudicato, può essere grottesco ma certo non rassicurante.Gli interessi più o meno surrettizi a confondere la riforma del sistema giudiziario con il sovvertimento dell'ordinamento democratico sono, storicamente, molto presenti nel Bel Paese.

Intanto, la politica italiana sull'immigrazione continua a basarsi sulla menzogna "votami e te li butto fuori" (quando non c'è la possibilità né soprattutto la volontà di farlo) e non sull'integrazione. Le nostre periferie di questo passo sono condannate a diventare sempre più terra di nessuno (in realtà non solo le periferie: ricordo significative parti del centro antico di Genova, subaffittate a immigrati dove a stento si ritirava l'immondizia). Qualcosa di peggio dell'inferno dei vivi che troppe volte sono già.

A ben vedere, si prefigura un circolo vizioso pericolosissimo per la nostra democrazia, di cui gli stupri sono solo un tristissimo episodio.

PS: Ai "cattivisti" (sic) chiaramente suggestionati da visioni razziste: se siete razzisti (es. gli stupratori sono romeni = i romeni sono stupratori = fuori i romeni) siate almeno coerenti. Sappiate che i vostri simili romeni (a dire il vero c'erano pure quelli che lamentavano il turismo sessuale di provenienza italiana e austriaca nel loro paese ma tanto sono romeni, o no?) hanno subito rimarcato che i due presunti stupratori sono di etnia ungherese (Racz e Lóyos) se non zingaro-ungherese (Racz)! Quindi, semmai urlate "fuori i rom ungheresi di passaporto probabilmente romeno dall'Italia!". Risparmiatevi il "fuori i romeni" per un'altra volta.

Grottesco...