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In qualche classifica noi italiani non siamo ultimi?
Il mese scorso la Commissione Europea, ha segnalato che le discriminazioni su base sessuale sono fortemente radicate in molti paesi dell’Unione. La segnalazione è stata fatta dopo un sondaggio che ha investito 27 mila abitanti dell’Unione. Dopo quella razziale, l’omofobia occupava il secondo posto, particolarmente diffusa nei Paesi del Mediterraneo: Cipro, Grecia, Italia (72%), Portogallo, Francia. Tutti questi paesi sono andati oltre il 50 per cento. La Gran Bretagna è appena al di sotto della media tra i 27 stati membri dell’UE, mentre la Repubblica Ceca e la Bulgaria, paesi che molti pensano ad alto tasso di omofobia, si trovano invece agli ultimi posti di questa non poco esaltante classifica. Ma io non la penso così, considero l' Italia uno dei paesi meno omofobo al mondo se viene vissuto con discrezione e non sbattuto in piazza. Voi cosa ne pensate??
@ Rewhide - Non sono d' accordo con la tua analisi su alcuni punti, il gay-pride è una carnavelata che rapprensenta una minima parte del mondo omosessuale. D' altronde che ci sia una Platinete in TV fa ridere, ma che sfili per strada da fastidio, è un' esempio di come si è condizionati. Poi del gay-pride ( che io non lo considero una reale rappresentazione del mondo omosessuale) l'informazione mostra solo la parte frivola e cabarettistica della manifestazione.
Sul fatto che con la presenza degli stranieri ci sia una maggiore omofobia devo informarti che anche questo è un classico luogo comune, l' omosessualità è molto praticata, e usata dagli stranieri, vuoi per mancanza di rapporti sessuali con donne dovuti alla diffendenza verso lo straniero in genere, vuoi perché lontano dal proprio ambiente abitudinale le persone si sentono meno giudicate, per confermare la mia tesi ti dico che negli 50/60 al nord erano i militari del sud d' italia i più ambiti e disponibili, con la scusante soldi
@ Francesca - devi sapere che il turismo sessuale è praticato in maggioranza da eterosessuali, in questo caso si tratta di disgutosi pedofili, i quali non fanno nessuna differenza fra una bimbo e una bimba. A confremarti la mia tesi devi sapere che l' omosessuale in genere cerca molto nelle dimensioni degli attributi del compagno, che la si trova nell' adulto.
@ True Face - ti devo confidare che anch' io la pensavo così, fino a quando sono stato per lavoro 3 anni in Albania. Ti assicuro che anche questa tesi è solo luogo comune. Forse perché non appartinei al mondo omosessuale, ma devi sapere che i la maggioranza dei ragazzi che si prostituiscono in tutta europa sono proprio Rumeni e Bulgari. Che non mi si venga a dire che lo fanno solo per soldi, perchè se fosse solo per quello hanno mille altre occassioni per racimolare il gruzzolo ( e putroppo ce ne sono molti che lo fanno).
@ Ale 31 . Ciao, io non dico che non c' è omofobia, quello che volevo far capire è che c' è parecchia omofobia di convenienza, se si chiede ad un ragazzo un parere sul tema, ti risponde istintivamente che prova ribrezzo, ma lo fa perché non vuole correre il rischio di essere, anche minimamente sospetatto come un omosessuale. Posso assicurarti che ho conosciuto diverse persone che lontano da casa, dal loro abitat abitudinale, anche sposate, che hanno manifestato, e non solo a parole, un' oppinione diversa da quella che avrebbero manifestato al loro paese dove hanno famiglia e interessi da dividere con la colle. Riassumo; l' omossesualità è vissuta come una paura del giudizio degli altri, non come un rifiuto interiore. D' aldronde la storia ci insegna che l' omosessualità è un fatto negativo in quanto comportamento giudicato tale dall' uomo per un suo uso e consumo, come lo sono tantissimi altri comportamenti, che nell' arco della vita si sono modificati e adeguati nel bene che in male
@ Nonno . oggi vedo che ti sei svegliato male, che tu abbia in diverse occassioni manifestato la avversione verso i diritti personali lo si sapeva, ma non fornire dati assurdi sui primati italiani che sono solo nella tua testa. Dire che il nostro paese è primo nell' ospitalità e nel turismo significa che non ti sei aggiornato, forse 50 anni fa era così, ma vedi che le cose da allora sono cambiate, e di parecchio anche.
12 Answers
- LagunaLv 41 decade agoFavorite Answer
penso tu abbia ragione. la cultura di una popolazione pesa sul pensiero di una persona che la vive.
in italia c'è questa ultura omofoba, ma non penso lo siamo veramente (omofobi).
io stesso ne sono stato influenzato. "che schifo" "basta che non mi tocca" o cose del genere, dette con leggerezza.
da poco tempo ho fatto una - credo - buona riflessione sull'omosessualità: da prima propendevo per la spiegazione froidiana e la dimostrazione era la società inglese, che a causa del suo programma di istruzione partorisce molti omosessuali, ma non era la risposta.
In grandi civiltà del passato, cui l'antica grecia, l'omosessualità era ben accetta, la si vedeva come qualcosa di bello (a certe condizioni). Sono anche giunto alla conclusione che l'uomo sia molto lontano da non essere considerato un animale, come invece sostenevo, e dunque è soggetto alla propria più che natuarale irrazionalità, con tutti i bisogni che ne vengono. (sempre freud, teoria della personalita)
cmq, infine, l'omosessualità si puo considerare una componente naturale dell'uomo, condizionata però, dalla cultura e dalla moralità di un popolo.
ps: penso di non essere stato chiarissimo, dovrei approfondire su alcuni punti. mi sono ricordato di avere un compito per domani ed è meglio che mi allontani da aswer in fretta :-)
- 1 decade ago
Io invece SO che l'italia è uno dei paesi più razzisti e omofobi in europa.
Se vai a spulciare i casi di cronaca (e ce ne sono tantissimi non denunciati o che non finiscono sui giornali) vedrai che ci sono state nell'ultimo anno un sacco di aggressioni a omosessuali, colpevoli magari di camminare mano nella mano o essersi dati un bacetto sulla guancia.
Siamo uno dei pochi paesi, tra quelli europei, che ancora non abbiamo una legislazione che riconosca dei diritti alle coppie omosessuali.
La televisione pubblica e i politici (quasi tutti) danno eccessivo spazio al papa che ci dipinge come depravati o persone incapaci di provare vero amore.
Se sei gay non puoi fare il militare, nè il poliziotto: appena lo scoprono trovano una scusa per mandarti via.
Detto questo, io al gay pride ci vado, qui a roma fa scendere in piazza sempre qualche centinaio di migliaia di persone, e lo 0,5% di quelli che stanno al gay pride sono vestiti come platinette o col sedere di fuori. Peccato che i telegiornali inquadrino sempre quelli ma ovvio, fanno notizia.
Comunque, rispondendo alla tua domanda...siamo molto in alto nella classifica della corruzione, ad esempio. :-/
- Anonymous1 decade ago
Ciao Franco48 , mi piacciono molto le tue idee che trapelano nelle tue risposte (forse perché sono anche le mie....) , ma questa volta ti sbagli: ti posso assicurare che , un po per arretratezza culturale , un po per martellamento dei media , l'Italia sta diventando un paese "provincialotto " , dove cominciano a prevalere pregiudizi , discriminazioni e addirittura razzismo (verso romeni , zingari , neri ) nei casi più gravi , ma non più tanto rari.
Source(s): @Nonno....và tralascio sugli altri.....ma mi dici cosa significa essere i "primi nella storia"?. - 1 decade ago
Penso che dovrebbero smetterla con quella pagliacciata del gay pride, e anche di smetterla di mostrare in tv dei gay che sembrano dei clown.
Quelli che conosco io non vanno in giro sculettando con tale enfasi.
L'omofobia viene usata politicamente e nel caso serva attaccare personalmente qualcuno.
Non vale che le idee siano giuste, nel caso di un omosessuale.
Pur di smontarne la validità lo si attacca sui gusti sessuali. à la triste realtà di chi pensa " il fine giustifica i mezzi ". Pensiero su cui si fonda la borghesia.
Un sindacalista, per quanto bravo, dovette lasciare l'incarico in quanto veniva sistematicamente attacco sulla persona.
Nella battaglia politica, è un aspetto da tenerne conto.
Benché contrario a tale scelta, l'umanità non è pronta ad accettare la eterogeneità sessuale.
Quindi lavoriamo con riservatezza affinché ci sia un futuro dove le libertà individuali coincidano con le libertà dell'umanità .
Gli schiavi non davano pubblicità alla loro lotta per la liberazione.
Dove siamo primi nel mondo?
Nell'evasione fiscale!
Nb : se vai sul mio profilo, trovi la mia mail, un giorno che vorrai ti spiegherò una certa storia attinente alla questione. Al fine da chiarire certi aspetti.
Alquanto importanti alfine della battaglia politica.
Se mi scrivi tu,avrò così il tuo indirizzo mail. Con quello di answers, mi spariscono molte mails..
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- 1 decade ago
Si siamo i migliori deficienti...Quelli cn la classe politica peggiore dopo Cina,Africa e qualche altro paese sottosviluppato XD Mmh...Siamo tra i primi spacciatori di droga...Cose belle...Mmh abbiamo l'80% dell'arte mondiale tutta x noi (ma nn sappiamo minimamente sfruttarla se nn città tipo roma cn il colosseo o firenze e pisa)...Quando mi verrà in mente altro te lo dirò...
- Anonymous1 decade ago
come ogni atteggiamento sociale l' omofobia è fortemente influenzata dalla cultura predominante, che in Italia è chiaramente populista, cioè le opinioni si formano attraverso dei meccanismi semplici, come la televisione, la propaganda, o i giornali scandalistici (che in Italia si vendono più dei giornali "normali"). notoriamente nel nostro paese si leggono pochi libri, e se si va al cinema è per vedere un prodotto hollywoodiano o un Natale a chissà dove, segni di una diffusa pigrizia intellettuale e morale: la gente non si rende conto a quante volgarità viene sottoposta, e poi si scandalizza per un Gay-Pride. io lo trovo davvero incredibile.
- Anonymous1 decade ago
...........nelle ruberie ....dei politici.....
- 1 decade ago
senz'alto i fancazzisti che abbiamo noi al governo non li ha nessuno,li' siamo primi alla grande.E siamo primi anche nello spreco del denaro pubblico.
- Francesca P.Lv 71 decade ago
penso che siamo talmente tolleranti in fatto di gusti sessuali, che siamo i primi in Europa per il turismo sessuale a sfondo pedofilo
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_19/tur...
e chi ti ha detto il contrario? lo so bene da chi è praticato, da quelli che si scandalizzano quando vedono due persone dello stesso sesso tenersi per mano oppure quando qualcuno propone di togliere un crocifisso da una stanza, e poi non si fanno nessuno scrupolo a "SCIPPARE" la vita di un bambino
- Anonymous1 decade ago
Credo che a molti, più che l'mosessualità in sè, dia fastidio come ALCUNI gay tendano ad esibirla, a volte in modo un po volgare.
Generalmente hanno come punto di riferimento il gay pride, e li associano a quello.
In realtà molti gay vivono il loro orientamento in modo tranquillo, esattamente come tanti etero, solo che questi non fanno scalpore e quindi non sono degni di nota nemmeno dai mass media.
Per quanto concerne l'omofobia, credo che questa sarà destinata sempre di più ad aumentare, a causa di molti extracomunitari che non la tollerano.
Ciao.
Source(s): Francesca P: ma che centra? un'altra che confonde omosessualità con la pedofilia..ben messi siamo....che gente!!!!---> chiedo SCUSA alla utente Francesca P per questa affermazione. Franko48: per uil discorso del Gay Pride la penso esattamente come te, forse mi sono espresso male. Aggiungo poi che non ce l'ho su nè con Platinette nè con Malgiolio (si scrive cosi'?), solo che rappresentano solo uno stereotipo di omosessuale. Per quanto concerne gli extracomunitari a parte il loro privato, alla luce dei fatti rimango della opinione che non l'accettino minimamente..fanno fatica già molti italiani, figurati i Bulgari, i Romeni i Nord africani...ecc. PER TRUE FACE REPLAY: (In Romania) circa due terzi degli intervistati non vorrebbero avere un omosessuale tra i loro amici, vicini o colleghi di lavoro. Gli omosessuali, i Rom e i malati di AIDS sono le prime vittime della discriminazione in Romania, sia nelle scuole e nelle amministrazioni, che nelle relazioni interpersonali, secondo quanto rivela un sondaggio realizzato dall'Istituto Gallup della Romania. Il 68% delle persone intervistate ritiene quindi che l'omosessualità sia "una cattiva cosa" e il 36% di esse pensa che dovrebbe essere fatta oggetto di sanzioni che vanno dalla perdita di determinati diritti (lo pensa il 55 %) ad una ammenda (42%) o anche ad una pena detentiva (28%).