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Cosa dicono di noi all' estero, giusto per essere informati?

Berlusconi taglia di nuovo i finanziamenti all’arte

Pubblicato venerdì 6 marzo 2009 in USA

[Variety]

Giusto una pagina che ci riguarda:

"I soldi pubblici italiani finiscono nella televisione"

Silvio Berlusconi sta tagliando di nuovo i finanziamenti italiani per l’arte in un’evidente replica dei passati tagli del magnate televisivo diventato Premier.

Ma questa volta – si tratta del terzo governo conservatore presieduto dal proprietario di Mediaset – la comunità italiana degli artisti non è così furiosa. Lo scorso febbraio Bondi ha siglato un accordo per lanciare la versione italiana del canale Arte, la riverita rete culturale franco-tedesca diretta da Jerome Clement. Nonostante i dettagli siano ancora incompleti, la mossa è una risposta alle preghiere di intellettuali del calibro di Bernardo Bertolucci che da tempo lamentava l’assenza di Arte nelle frequenze televisive italiane così colme di spazzatura. Bondi recentemente si è anche guadagnato degli elogi da alcuni dei più importanti produttori cinematrografici grazie alle sue intenzioni di far passare degli sgravi fiscali per le produzioni cinematografiche che andranno a compensare i tagli fatti dal governo ai sussidi ai film, talvolta ritenuti parassitari.

Complessivamente, il governo Berlusconi al verde ha quasi dimezzato i sussidi del 2009 a film, teatro, opera lirica e concerti, fino ad un totale di 470 milioni di dollari, di cui circa 90 sono destinati ai film.

Tuttavia il solito coro di proteste è stato messo in secondo piano grazie al dibattito nazionale su come stanziare al meglio i fondi per le arti.

Ma quest’anno lo spettacolo più di successo della RAI fino ad ora è stato il Festival della Canzone di Sanremo. Nonostante avesse uno share di più del 40% per 5 sere consecutive il mese scorso, ha comunque fatto perdere alla RAI circa 1.8 milioni di dollari rispetto al guadagno ricavato dalla pubblicità.

È da notare che un siparietto a Sanremo ha visto il cantante melodico napoletano Mariano Apicella che cantare “Ma se ti perdo”, un motivo bossa nova scritto da Berlusconi. Il terzo album di questo duo uscirà in primavera.

[Articolo originale di Nick Vivarelli]

Cosa ne pensate del nostro premier come cantante???

10 Answers

Rating
  • Anonymous
    1 decade ago
    Favorite Answer

    oggi e domani sono all' estero, e ti posso dire che il nostro paese sta diventando sempre più oggetto di scarno, e di risate, soprattutto perché si sta rendendo sempre più..... come dire, caricaturale?

  • 1 decade ago

    qua ho un link interessante

    http://italiadallestero.info/

  • Anonymous
    1 decade ago
  • Io non ci posso credere: Apicella canta Berlusconi, l'imbecille Povia canta di uno che 'era' (?)gay, la cultura scende sempre più agli inferi, e invece Fabrizio De Andrè è morto.

    Scusa: è un commento meno insensato di quanto sembri...

    Sono estenuata.

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  • Anonymous
    1 decade ago

    All' estero sono inkazzati come bisce!!!!!

  • 4 years ago

    A coloro che parlano senza nulla conoscere degli italiani all'estero ricordo: a million. Ci sono migliaia di italiani all'estero per ragioni di lavoro e sopratutto che lavorano per aziende italiane , quindi che pagano tasse e contributi sociali. 2. Tuti coloro che hanno propietà in Italia pagano le tasse sulle dette . 3. Gli italiani che seppur distanti dalla Madre Patria hanno mantenuto l. a. loro cittadinanza e passaporto dimostrano un attaccamento al paese a volte molto più component to expertise di coloro che in Patria risiedono . pertanto non solo hanno il diritto ma bensì il dovere di esprimere l. a. loro oppinione attraverso il voto. Già per troppi anni é stato impedito a detti italiani di esercitare un loro diritto , ritornare su questa questione mi sembra anacronistico e assurdo.

  • Anonymous
    1 decade ago

    andyuoro la verità ti fa male??

    all estero siamo messi male, basta leggere un qualsiasi giornale, per vedere la vergogna che berlusca porta all italia,una volta si parlava di Dante oggi di bondi, ecco come siamo caduti in basso

  • 1 decade ago

    Perchè io dovrei pagare per i fannulloni ? Se sono veramente bravi non hanno bisogno di finanziamenti, anzi faranno i soldi a palate.

    Caro BJ B, non t'impressionare dal voto negativo, sei fortunato, prima ti avrebbero sparato, od al meglio gambizzato. Partito Democratico ? La loro Democrazia che vuol dire imporre, anche a forza le loro idee fasulle e false. Continua a raccontare le cose come sono, perchè eventualmente gli farai saltare il fegato a tanti.

  • 1 decade ago

    Non ci posso credere che il nome di Sandro Bondi sia finito su un quotidiano straniero, specialmente tanto lontano dall'Italia!

    Ne posso credere che Mariano Apicella sia andato a Sanremo. Come ho fatto a perdermelo!

  • bg
    Lv 6
    1 decade ago

    Bene ha fatto Berlusconi a tagliare i finanziamenti per la televisione e il cinema italiano, perche' non e' arte, ma soltanto un prodotto senza valore fatto ad arte per la sinistra. Infatti da quando la sinistra ha preso il controllo della televisione e cinema, all'estero piu' nessuno compera produzioni italiane, mentre negli anni 50 e 60 i registi italiani erano conosciuti anche all'estero anche se Holliwood dettava legge.

    Infatti gli "artisti" italiani fanno carriera perche' hanno legami politici, infatti al di fuori dei confini nazionali sono degli sconosciuti. Quei pochi non politicizzati come Zeffirelli, Abbado, Bocelli e pochi altri si sono imposti per il proprio talento.

    Allora perche' il contribuente dovrebbe pagare per un'industria che non produce profitto, se vogiono lavorare che si rivolgano alle coop rosse o alle banche collegate a quello che era il PCI.

    Poi di quello che scrive il Variety conta molto poco, sarebbe come prestare attenzione a quei giornali il cui compito principale e' parlare di gente dello spettacolo.

    Perche' invece non riporti di quello che dicono i giornali esteri un po' piu' quotati. Invece di tutti i giornali stranieri non c'e' ne uno che parla di Veltroni, Franceschini e compagni, forse la Pravda.

    Portate pazienza, che Belusconi vi fara' venire i calcoli al fegato per l'invidia.

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