Voi credete di conoscervi? Se lo credete veramente, come fate ad esserne sicuri?

Mi è sempre piaciuto studiare e osservare la personalità altrui e quindi anche la mia. Per questo, oltre al fatto che mi conosco benissimo, riesco sempre a capirmi e quindi anche gestirmi.

Nonostante ciò, continuo a stupirmi di tanto in tanto per i miei piccoli attacchi di follia (ai quali comunque trovo sempre una spiegazione) che se non ci fossero probabilmente mi farebbero annoiare del mio carattere.

Ok ok...complimenti per la targhetta :P

La tua domanda pone un tema di riflessione complesso.

Si è sempre abili ad esprimere giudizi e valutazioni su persone che crediamo di conoscere...ma quando la domanda è rivolta a noi stessi si può pensare:"...non mi ero mai posto questa domanda...".

Tutti crediamo di conoscerci e pensiamo: "chi meglio di me può sapere chi sono!"

Quando ci innamoriamo, quando ci arrabbiamo, quando prendiamo delle decisioni, in realtà siamo spesso mossi da desideri e paure inconsce, da condizionamenti sociali, da imposizioni familiari,da modelli di comportamento che abbiamo interiorizzato in modo coatto e inconsapevole.

Un secolo fa, grazie a Freud, si è scoperto che una vasta area del nostro essere...l' inconscio...ci è del tutto sconosciuta e nondimeno influenza largamente la nostra esistenza, in bene e in male.

Personalmente rispondo alla domanda dicendo:"no...non conosco fino in fondo me stesso"e questo è dato dalla consapevolezza che spesso è molto più comodo mentire a se stessi sulle domande introspettive che ci poniamo,piuttosto che rispondere sapendo che la risposta non ci piacerà affatto.

Ed allora quando quelle domande(le stesse che usualmente si impiegano per fare conoscenza dell' altro)non trovano risposta...la conoscenza del nostro"io"è destinata a vagare nel limbo delle cose da fare.

E' difficile fare questa conoscenza di se...forse per timore che emergano delle situazioni che porterebbero a non essere più in grado di capire certi nostri atteggiamenti passati o anche presenti.

Se dunque non ritengo di conoscere me stesso posso affermare che non manca occasione di meravigliarmi di certi miei comportamenti o parole...ma ciò credo faccia parte anche dell' evoluzione mentale che ognuno subisce...che porta i più arguti a non ritenere mai scontata una certa reazione da parte di se stessi.

Tutti ci evolviamo(almeno lo scopo è quello)pertanto non c' è un granché da meravigliarsi se le circostanza della vita ci porteranno a vedere con occhi diversi quanto fino a ieri avevamo creduto una verità dogmatica.

PS:.Complimenti per la targhetta.

non credo di conoscermi, sono sicura di non conoscermi! ho 17 anni ed a volte risulta ancora molto difficile capire certi miei attegiamenti e discorsi e gestirmi! per quanto riguardo la cura, beh é ancora la mamma a darmi le aspirine e gli antibiotici visto che nn sopporto ancora le medicine! il fatto é che crescendo le opinioni, i giudizi e le idee che si hanno cambiano, evolvono in maniera inaspettate! poi non bisogna dimenticare che ci sono episodi critici e momenti in cui si é sotto pressione dove si fanno e dicono cose che in condizioni normali neanché saremmo in grado di pensare!

complimenti per la targhetta!

Dopo 70 anni di autofrequentazione sono certo di conoscermi a fondo. Nulla di me mi stupisce più. Sono gli altri che, ogni tanto, ancora mi stupiscono.

Sai come la penso... che quasi tutti si conoscono, ma bluffano e dicono di non conoscersi per due ragioni:

1 - Così possono giustificare le loro cazzàte...

2 - Si fanno schifo da soli...

Si.

E a volte è di una noia tremenda.

Io non credo di conoscermi e non pretendo neanche di farlo, ma piuttosto cerco di capire le reazioni base del mio cervello e col tempo di modificarle.

io non mi conosco appunto

ed è per questo che la vita non mi va tanto bene

faccio degli sforzi enormi per capirmi...alcune cose mi sono ovvie altre mi sembrano un abisso senza fondo, lontanissime e sfuggenti...

Allora prima di tutto voglio farti contenta facendoti i complimenti per la tua bellissima targhetta DOC ^ ^

E poi ti dico che si so di conoscermi! Ormai ho 20 anni e sono più che sicuro che mi conosco, riesco a gestirmi a capirmi e anche a curarmi! Anche se a curarmi un pò meno visto che sono la classica persona che non si cura mai il semplice raffreddore fin che non si trasforma il febbre!

Io no...secondo me nessuno conosce bene se stesso,io riesco a sorprendermi sempre,specialmente quando mi trovo in una situazione nuova