Terry Gilliam..........domanda....?

Io l'ho trovato molto bello.

L'ho trovata una bella (anti)favola surreale, grottesca e magari un pò cinica e malinconica.

Una bambina che è costetta a proteggersi dal pericolo del mondo esterno chiudendosi in un paese delle meraviglie che si è costruita su misura.

La sua immaginazione è talmente forte da trasformare ogni nefandezza e bruttura che la circonda in un gioco bellissimo, in un'avventura indimenticabile e nella più incomprensibile spensieratezza.

Eppure ci riesce, non so come, forse riesce a mantenere una incredibile fiducia nelle persone (anche verso il padre drogato e imbalsamato), o forse non vuole rassegnarsi ad affrontare le brutture, la tristezza e la desolazione che la circonda.

L'ho trovato bello perchè, da una parte, mi è sembrato generato da una mente immacolata come quella di un bambino, dalla sua fantasia e dalla visione incantata della realtà.

Ma da una parte ci viene anche mostrato (attraverso il nostro occhio adulto) lo squallore reale in cui vive.

Inoltre è ottima la fotografia e incredibile la bravura della piccola protagonista (visto il ruolo non propriamente facile da interpretare).

Probabilmente non ha avuto il successo che meritava perchè non è un film da grande pubblico (oltretutto distribuito in Italia anni dopo la sua uscita), troppo lontano dai canoni tipici (ad esempio quelli di Tim Burton) della favola infantile.

Forse semplicemente perchè questa non è una favola . . . ma solo l'unico modo per scappare dalla follia della realtà.

Mi piace moltissimo Terry Gilliam, "Tideland" è un buon film, ma non tra i miei preferiti (i due citati nel post sopra sono anche per me i suoi migliori) con una regia di alto livello, ma forse un pò troppo barocca e rindondante, a tratti dispersivo e forse anche ripetitivo, ma con punte (forse poche) di grande poesia e visionarietà (si dice ciosì boh!), bellissima la scenografia... è un film comunque da vedere assolutamente.

È un film interessante, tra i migliori di Gilliam (anche se non al livello Brazil e La Leggenda del Re Pescatore). Però troppo ambiguo e complesso per essere apprezzato dal grande pubblico. Tutti i film di Gilliam hanno sempre raccolto uno scarso successo al botteghino e un incerto consenso di critica (tranne l'ultimo Parnassus che paradossalmente è uno dei meno riusciti)