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Cosa si può dire del PAPA nel RAPPORTO tra ESSERE UMANO e DIO?
Non intendo sollevare un mega-vespaio + putiferi vari con critiche allo Stato della Chiesa e/o ai vari membri della Chiesa; non sono questi nè l'argomento della domanda nè l'intenzione.
Il punto è: quale autorità e quale potere devono dare i cristiani cattolici al Papa, un uomo che, dopo aver percorso il più perfetto possibile cursus honorum nella gerarchia ecclesiastica, viene nominato "sommo pontefice della Chiesa universale", nonchè Vicario di Gesù Cristo sulla Terra, per cui detentore più o meno potenziale di immenso potere umano e di massimo potere religioso?
Se un uomo è eletto da uomini, da coloro che poi saranno i suoi primi sottoposti, mediante una votazione, che per quanto segreta, è terrena e non indiscriminata, che occasione avrebbe lo Spirito Santo per coronare il destino di un uomo che comunque sia tende ad essere votato alla Chiesa e alla Trinità forse più di chiunque altro, ma che almeno apparentemente (e forse più) rimane soltanto un uomo?
2 Answers
- ?Lv 71 decade agoFavorite Answer
L' opera di redenzione di Cristo è direttamente legata al ministero dello Spirito Santo. E' un grave errore confondere l'opera dello Spirito Santo (unico Vicario di Cristo) con una funzione umana qualunque. In realtà, i cristiani cattolici, non conferiscono proprio un bel niente al Pontefice ma subiscono la decisione di una minima parte del clero (i vescovi), questi ultimi assegnano il "podio" tramite una "votazione" (se cosi la vogliamo chiamare). Questa bizzarra pretesa di nominare vicario di Cristo un semplice mortale è apparsa abbastanza tardi nella storia del papato. All' inizio, il vescovo di Roma dichiarava di essere il vicario di Cesare, proclamando che i suoi successori sarebbero eredi legittimi degli imperatori romani. Roma, sede del potere imperiale romano, è diventata sede dell' autorità del vescovo di Roma. Pian piano, gli altri vescovi e i capi delle nazioni hanno accettato di vedere nel vescovo di Roma il vicario e il successore di Cesare, e di attribuirgli, come a Cesare, il titolo di "Pontifex Maximus". In seguito, i vescovi di Roma si sono attribuiti il titolo di "vicario del principe degli apostoli", detto in altri termini : "vicario di Pietro". Intorno all' inizio del V° secolo, il vescovo Innocenzo 1° emana il principio secondo il quale il Cristo avrebbe delegato il potere supremo a Pietro e l' avrebbe stabilito vescovo di Roma. Più tardi, considerò che in qualità di successore di Pietro, il vescovo di Roma poteva esercitare le prerogative e il potere di Pietro. Bonifacio III, che diventa vescovo di Roma nel 607, si proclama di sua propria iniziativa come Vescovo Universale (Bada bene che qui non c'è ombra di votazioni ma solo auto-proclami). Soltanto nell' 8° secolo si vede apparire il titolo di "vicario del Figlio di Dio" in un documento fraudolente chiamato "Donazione di Costantino". All' inizio del 16° secolo, fu stabilita la prova che questo documento era falso.......Ma nonostante ciò, i vescovi di Roma persistono nel portare questo titolo. Un uomo si appropria una supremazia tanto spirituale che temporale. Coloro i quali hanno preso e prendono un tale titolo provano gusto al potere divino a tal punto di non saper più farne ameno. Il "vicario di Cristo" non riconosce autorità all' infuori della sua, tanto da essere trasportato dall' audacia quando proclama che "il primo seggio non è giudicabile da nessuno" fino a spingersi a far credere che il suo dire è infallibile.
Detto ciò, lo Spirito Santo non ha mai avuto lo spazio per esprimersi in mezzo a cotanto arrivismo e sete di potere.......Non lo fu in passato (perché il titolo fu auto-proclamato), e non lo è neanche adesso (il titolo viene assegnato ad un comune mortale da pochi altri comuni mortali)....
Salute.....
- Anonymous1 decade ago
Vorresti che il Papa fosse un semidio? Che venisse scelto da Dio con qualche mirabolante manifestazione? Che poi camminasse sull'acqua e resuscitasse i morti, visto che è il Vicario di Cristo in terra e Lui faceva queste cose?
Il libro degli Atti parla di come venne scelto l'apostolo che prese il posto di Giuda: venne estratto a sorte, lasciando così allo Spirito Santo l'opportunità di intervenire nella scelta.
Altri apostoli poi vennero scelti in altro modo.
Non vedo cosa ci sia di inaccettabile nella procedura seguita dalla chiesa cattolica per eleggere un papa. Tu, cosa proporresti?