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ERMAFRODITISMO VERO: e il CROMOSOMA Y?

La condizione molto rara di "ermafroditismo vero" è propria di individui che nella maggior parte dei casi hanno un cariotipo XX, il che sarebbe contrario alla regola per cui il cromosoma Y sarebbe indispensabile allo sviluppo del testicolo (vedasi SRY eccetera).

E allora come la mettiamo? Si pensa o si è costatato che si tratta di una condizione derivante da alterazioni dell'equilibrio ormonale? Eppure in qusto caso dovrebbe esserci una mascolinizzazione del feto di sesso femminile, fenotipo di una forma di "pseudoermafroditismo femminile"...

Qualcuno è in possesso di un lume??

1 Answer

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  • 1 decade ago
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    In realtà tutto ciò può accadere in rarissimi casi in cui la regione SRY viene erroneamente trasposta sul cromosoma X. Questo può accadere poichè questa regione cromosomica è particolarmente vicina alla regione PAR (Pseudo Autosomic Region) del cromosoma Y che contiene geni presenti anche sul cromosoma X, che sono in grado di appaiarsi e dare ricombinazione. Ma come ben sai, non tutte le ricombinazioni riescono in maniera corretta.

    Peraltro, la SRY è stata scoperta proprio osservando i cromosomi X di maschi con genotipo XX, e rintracciandone la banda diversa (questo è stato un lavoro cominciato negli anni 70 e terminato solo 20 anni dopo con l'individuazione di TDF).

    In più, le varianti possibili sono parecchie, e nulla esclude che ci possa essere sono una trasposizione di parte dei geni di SRY, che conferirebbero un fenotipo maschile incompleto, o che qualche altra mutazione -anche autosomica- impedisca lo sviluppo sessuale primario in maniera corretta (prova ad immaginare, ad esempio, cosa potrebbe accadere se il gene per l'ormone antiMulleriano o del suo recettore presentassero una mutazione nonsenso: una vera e propria catastrofe, visto che lo sviluppo maschile proseguirebbe senza inibire quello femminile).

    In ultimo, non dimenticare che -per la maggior parte- i geni che controlla lo sviluppo sessuale sono autosomici, anche se richiedono l'attivazione da parte di fattori di trascrizione specifici, e che in alcuni casi mutazioni nella regione primer o effetti di teratogeni con azione epigenetica possono seriamente turbarne l'espressione genica e -in questo caso- alterare il corretto sviluppo embrionale dell'apparato riproduttore.

    Spero di essere stato esauriente!

    Source(s): studente di medicina internato in dipartimento di istologia ed embriologia
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