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Lv 6
? asked in Scienze socialiSociologia · 1 decade ago

Esiste un giusto mezzo tra il romanticismo zuccheroso e il cinismo più arido?

Quando l'argomento in gioco è l'amore, leggo e sento quasi esclusivamente posizioni estreme.

C'è il partito dei romantici a oltranza, chiamiamolo "La Vie en Rose", costituito da persone che osservano il mondo attraverso lenti colorate di rosa e per le quali il sentimento comunemente definito amore supera ogni ostacolo, dura tutta la vita, ti rende cieco e sordo a qualsiasi richiamo esterno alla coppia, è fatto di fiori, merletti, dorature e stucchi, è la soluzione a tutti i mali del pianeta dalla forfora al conflitto termonucleare. Si riconoscono perché trasformano le passioni umane in una corvee: pur di dimostrare che funziona, rianimerebbero anche un amore estinto.

Poi c'è il partito dei Cinici senza scampo, che chiamerò per praticità "Il Vicolo Buio", i cui membri si riconoscono tra loro sputandosi addosso vicendevolmente. Secondo costoro ovviamente l'amore è un'invenzione dei poeti, il matrimonio un girone dell'inferno, il tradimento l'unica via di fuga. Caratteristica peggiore dei cinici è che applicano la loro visione a tutto l'universo conosciuto e chi dice il contrario mente.

Ora vi chiedo - la mia è quasi una supplica: esiste là fuori o qua dentro qualcuno che al riguardo assuma una posizione mediana, abbia una visione meno estrema dell'amore, condita magari con un pizzico di buon senso e una manciata di (auto)ironia?

Grazie in anticipo. ;-)

19 Answers

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  • Anonymous
    1 decade ago
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    Mmm Aristotele lo diceva sempre: "la virtù sta nel mezzo"... ma nonostante la maggior parte di noi asserisca con questa celeberrima frase è davvero difficile trovare qualcuno che la applichi realmente. Se poi parliamo d'amore...allora... tutto si complica di più! Della tua domanda mi è piaciuta la sagace ironia con cui hai delineato da una parte la tipica "coppia perfetta" tutta merletti e gridolini mielati e dall'altra chi nell'amore vede soltanto un invenzione commerciale, magari di qualche magnante senza scrupoli, per far soldi a palate (vedi san valentino ecc...). E poi è sempre la solita storia fin dall'antichità: l'amore o viene considerato come anelito assoluto di tutta quanta l'esistenza o viene guardato con disprezzo e cinico sarcasmo. Ti dirò: la tua domanda me la sono posta anche io circa un milione di volte. C'è davvero qualcuno illuminato a tal punto da riuscire a comprendere realmente che cos'è l'amore? Qualcuno che riuscirebbe a uscirne illeso da questo vorticoso turbine di emozioni, ormoni e sensazioni contrastanti? Qualcuno che ha capito tutto della vita? Ancora oggi sono in cerca di una risposta e forse la risposta non c'è. Siamo umani. Esponenti della "Vie en Rose", dopo una cocente delusione amorosa, si venderebbero tranquillamente al loro peggiore nemico... e viceversa... Siamo al punto di partenza. La dicotomia fa parte dell'animo umano: esiste o non esiste? Amare e soffrire o non amare e soffrire comunque?

    Per quanto mi riguarda, ti dirò, che io in questo momento mi trovo esattamente nel cossiddetto "limbo degli innamorati"... non credo nel principe azzurro e neanche nella storia perfetta e guardo con sarcasmo le coppiette che si giurano amore eterno (sì, sono una simpatizzante del "vicolo buio" =D ), ma nonostante tutto non credo neanche nel nichilismo più freddo ed esasperato... forse è colpa della mia età (ho compiuto da pochissimo 18 anni), ma ancora nutro qualche speranza... nessuna pretesa di essere salvata da un castello in fiamme da un principe su un cavallo bianco, ma solo quella di trovare una persona che mi faccia stare bene... Magari forse esiste. Forse.

  • 1 decade ago

    La curiosità è che la realtà è l'opposto dell'apparenza: il fervente sognatore decanta l'amore ma ne ha paura, lo cerca ovunque senza trovarlo e per questo ne fa la sua ossessione; l'intransigente proclama ad oltranza il suo ripudio perché sa di avere un cuore di burro che lo rende fragile, è consapevole di esserne attratto perché, magari, l'amore l'ha ignorato o ferito. Mischia un cucchiaio di sale con uno di zucchero ed assaggia il composto, avrai la risposta alla tua domanda: no, non è possibile una via di mezzo. Quella via di mezzo sarebbe l'indifferenza, l'insensibilità all'orribile gusto di quella miscela. Invece l'amore è ininfluenzabile ed inafferrabile e per quanto lo si esorcizzi o lo si cerchi esso fa quello che deve rendendo tutti marionette nel teatrino delle sue imprevedibili e mirabolanti evoluzioni. L'unico possibile equilibrio vive nella consapevolezza e nell'accettazione di tale ruolo, senza altro pretendere.

  • thanos
    Lv 7
    1 decade ago

    Parlo per me

    La donna da cui mi separai nel'82

    resta ancora " la donna che ho sposato "

    a dispetto persino della nullità intrinseca del mio matrimonio.

    Resta ancora la migliore donna che abbia conosciuto

    anche se alcuni problemi psicologici suoi dell'infanzia hanno portato alla conclusione che ho detto.

    Ho già eccepito un paio di mesi fa a qualcuno che si "vantava" di quasi un cinquantennio di "solidità"

    (ma mancava la conferma della consorte)

    Troppe bufere nella vita perché un matrimonio possa resistere al di là di motivi di "opportunità"

    Sono più propenso a credere come mi disse una volta un parroco amico che "si sceglie di amare"

    solo questo può reggere.Magari sublimando...

    non c'è molta auto ironia nella mia risposta ma spero di aver dato un piccolo contributo lo stesso

    al prossimo caffè,carissima

  • Mais bien sûr que oui, mademoiselle! !

    Credo che la maggior parte delle persone stia in equilibrio, piu' o meno, tra i due estremi. Non prendo troppo sul serio ciò che leggo qua sopra quando a scrivere sono gli estremisti di uno dei due schieramenti, in particolare quelli "D'amor delusi", perché spesso sono palesemente delle provocazioni fine a se stesse. Le "bastonate" in fin dei conti le abbiamo prese un po' tutti, e secondo me possono essere anche formative nell'educazione sentimentale(cito indegnamente Flaubert ;)).

    Personalmente l'apoteosi del mio romanticismo è qualcosa tipo lei che fa a lui: "Amore, guarda che luna!" e lui: "Min.chia è l'una! ! E' tardissimo,devo scappare! !"

    Scherzi a parte, in fondo in fondo, lo ammetto, sono un romanticone.

    Pensa che vado sempre nello stesso motel perché sul soffitto c'è uno specchio a forma di cuore...

    Source(s): ;)
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  • Anonymous
    1 decade ago

    Per quanto ho vissuto io l'amore è tutto meno che qualcosa di zuccheroso e ancor meno un vicolo buio.

    E' amore e basta: duro, profondo, avvolgente, estremamente realista, privo di paraocchi, concreto, battagliero, solido.

    L'infatuazione è compenetrata di foschia romantica; la delusione per le aspettative deluse crea i vicoli bui.

    Sappiamo bene (almeno sui 40 anni) che nessuna delle due cose sopra citate ti apre gli occhi mentre in amore non puoi farne a meno.

    Honey

  • 1 decade ago

    Hai voglia se ce ne sono! Ma non fanno notizia come gli altri. E' lo stesso principio dei telegiornali

  • 1 decade ago

    limitles...

    E' molto suggestiva la tua metafora del mischiare il sale e lo zucchero...

    Ma perchè mischiare?Perchè non mettere d due elementi in un contenitore diviso a metà e da una parte versarci lo zucchero,nell'altra il sale.?E quendo ci sarà bisogno di addolcire un pasticcino,si metterà lo zucchero,quando bisognerà insaporire la pasta,un pizzico di sale!

    E perchè non un po' di ppepe anche?

  • 1 decade ago

    Confesso che ho riflettuto e mi sono guardata attorno in cerca della risposta affermativa a questa domanda ... e invece ho constatato che non esiste una posizione "media" in merito, probabilmente perché tocca così profondamente la nostra sensibilità da essere inevitabilmente fattore scatenante di pulsioni estreme!

    L'amore o è tutto o è niente, si cede ciecamente e si cammina ogni istante su quella via rosea con sguardo sognante e piedi leggeri, oppure ci si aggira trovi in quel vicolo male illuminato che è pure strapieno di gente, forse più gente che quella vietta tutta fiocchi e profumi.

    Si crede all'amore per stare bene, vivere una vita saggiamente più leggera, ma per chi ha avuto poca fortuna oppure un animo più fragile resta solo la recriminazione continua, che tra l'altro continua ad alimentarsi di sè fino alla sfiducia totale che diventa pure un pò contagiosa!

  • 1 decade ago

    Assumere una posizione razionale in un campo emozionale che invade prepotentemente e senza alcun riguardo i nostri profondi meandri sentimentali ?

    Beh cosa risponderti, cara mia, a mio modo di vedere non c'è una risposta certa e chi la cerca in questi ambiti è molto legato alla sfera pratica-razionale che è ben distante da quella emotivo-sentimentale.

    Per dirla a parole tue, la Piaf può cantare anche in un vicolo buio ma senza dubbio la sua interpretazione migliore l'avremo su una strada lastricata di rose ... ti pare ?

    L'argomento è profondo e la dissertazione in proposito può essere infinita ma la conclusione è riassumibile in poche parole, l'ovvietà è nella personalizzazione di tal quesito, non esistono giuste misure, il "giusto", il "normale", quello che "dovrebbe essere" è un non sense clamoroso ... come il bicchiere riempito a metà, se è considerato mezzo vuoto o mezzo pieno dipende esclusivamente dalle peculiarità personali di chi lo guarda e trae giudizi ... personalmente ho cominciato ad apprezzare il dolce-salato, per me le cose erano o dolci o salate, le vie di mezzo erano disgustosi pastrocchi, invece no ... bisogna provare e gli esami che la vita ci sottopone, come diceva qualcuno, non finiscono mai ... ed io imparo e metto da parte, dopotutto chiudersi in compartimenti stagni è la peggior cosa, uno spiraglio nel quale qualcosa o qualcuno possa incuneare un'idea od altro bisogna sempre lasciarlo aperto, il dialogo e la propensione a capire il diverso fa parte di un'innata curiosità umana e questo ritengo sia il miglior modo d'affrontare e capire quello che ci circonda o ci avvolge o ci prende o ci lascia senza fiato o che apparentemente non ci interessa o ... o ... ... ciao ;-)))

  • ENRI
    Lv 4
    1 decade ago

    Tra tutti gli argomenti che hanno un numero di opinioni talmente alto da essere infinite, l' amore e' uno dei piu' sfaccettati!!!

    Certo che esiste secondo me, il problema e' che se sei innamorato cadrai nella "Vie en Rose", se sei single convinto o ancora peggio sposato da anni cadrai nel "Vicolo Buio". L' amore e' in fondo cio' che sei, la parte migliore e la parte peggiore di te saranno rivelate al partner. La risposta secondo me e' molto piu' breve di quello che si potrebbe pensare: i famosi mediani non sprecano molto tempo per spiegare cosa e' l'amore perche' non vogliono svegliare i dolci sognatori della Via en Rose e allo stesso tempo sanno che e' inutile tentare di convincere i passanti del Vicolo Buio che la vita e' molto meglio di cose false e inventate.

    Ma una cosa che molti danno per scontata e' che l'amore si costruisce in coppia. Se uno dei due non da o non fa la sua parte e' probabile che presto o tardi il gioco si rompera'.

    Non e' una delle migliori risposte che potevo partorire ma sono scomodissimo sul letto e ho fretta di finire e i noodles si stanno raffrendando ;-)

  • 1 decade ago

    Esiste: io sono un po' cinico nei rapporti sociali, però la parte romantica ce l'abbiamo tutti: viene quando ci si innamora. il cinico più aspro non ha scampo quando si innamora di qualcuno.

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