Ci prendono in giro...e noi che facciamo?

Qui su YA nella sezione politica si leggono spesso attacchi all'uno o all'altro orientamento politico. Persone di destra che attaccano la sinistra e viceversa. Ma nella realtà dei fatti i politici ci stanno solo prendendo in giro!

Sui giornali si parla della casa di Fini, dei processi del Premier, delle leggi ad personam che il PdL fa per il suo leader e per la Lega. Nel frattempo l'unica risposta che il Pd sembra saper dare è "Si dimettano, non si può continuare così", la ripetono a pappagallo da mesi, ma niente di più. Si organizzano inutili No-Bday, Woodstock a 5 Stelle, cortei di piazza, e il giorno dopo non è cambiato nulla. La mafia è entrata nel Parlamento, nelle Istituzioni, ma a nessuno sembra fregare più di tanto. Ad occupare posti pubblici ci sono mediocri raccomandati, che non sanno sbrigare una pratica neanche con il libretto delle istruzioni...eppure...eppure nessun politico da tempo ha il coraggio di dire una parola: lavoro! Si perchè di lavoro non c'è più. E la colpa non è solo della forte immigrazione o della crisi economica, ma per buona parte del Governo e dei politici, che sperperano soldi a destra e a manca per cose inutili, in modo che quei soldi cadano nelle mani giuste (gli esempi sono tantissimi, ma nn mi pare questo il luogo per elencarli tutti).

Di fronte a tutto questo qui ci si continua a "scannare" tra destra, sinistra, Lega e tutto il resto. Non vedendo, o non capendo, che mettere i cittadini l'uno contro l'altro è una delle migliori pratiche dei politici di fare quello che vogliono senza essere disturbati da nessuno. Il lavoro per le nuove generazioni non c'è oggi, e il domani è sempre più nero: la fuga dei cervelli è stato solo un triste antipasto per la fuga dei giovani dall'Italia, costretti, quando va bene, ad accontentarsi di un lavoro che non li soddisfa e che gli fa guadagnare 800-1000 euro, se gli dice bene. Intanto politici e amici si ingrassano il portafogli con fondi statali, soldi destinati a opere pubbliche e tutta una serie di magagne pazzesche.

La mia domanda è: cosa vogliamo fare? Vogliamo continuare a vedere questo paese sprofondare nelle acque più torbide o vogliamo che si risollevi? Vogliamo definitivamente dire addio alla nostra patria, emigrando all'estero, o siamo disposti a fare qualcosa per rimanere qui?

A voi la parola