Dimissioni per una foto a torso nudo?

in gran bretagna un politico si è dimesso perchè la moglie lo ha tradito con la sua guardia del corpo

in tutto il mondo i politici si dimettono appena i loro operati vanno contro la linea non solo politica, ma anche morale, che il loro governo o il loro partito si erano prefissi perchè è convinzione di tutti che la vita privata di un politico, a maggior ragione se ricopre alti incarichi istituzionali, debba essere una condotta irreprensibile tale da offrire l'esempio per tutti coloro che da quella persona sono governati

torno da poco da Helsinki, la gente che ho incontrato, una volta saputo che venivo dall'italia non poteva esimersi dal domandarmi della anomalia di berlusconi e la solita domanda era "perchè non si dimette?"

non si chiedevano perchè non lo cacciamo, ma "perchè non si dimette", è questa la prassi di qualsiasi politico di un paese democratico

l'impunita appartiene solo alle ditatture

voglio inoltre ricordare che qui non stiamo parlando di una persona che fa festini

ma di una persona che per coprire quei festini ha telefonato, mentito e usato la sua posizione in maniera indebita: si chiama concussione

stare qua a spiegare cose che tutti sanno benissimo non ha piu senso.

comunque.ci vuole pazienza.

per prima cosa ci sono i reati.per seconda il malaffare.

per terza gli interessi pubblici e privati che si intercciano.

per quarta l'ipocrisia di chi fa il cattolico il giorno e il demonio la notte.

per qunita cosa c'é la dignita di un paese.ma cosa avreste detto voi se fossero circolate le foto di prodi nudo ai festini con delle 17 che sono in mano alla camorra?

per sesta cosa c'é la menzogna continua.

per settima cosa il ruolo delle donne.

per ottava cosa i profili istituzionali.per nona cosa tutto un insieme di personaggi da bettola.

per decima cosa le ragazze sono state messe in ruoli politici.

per undicesima cosa queste ragazze prendono stipendi pubblici e vengono messe a lavorare in rai non per merito ma per prostutuzione.

per dodicesima cosa c'é il rifiuto diogni regola.

per tredicesima il cntrasto con un altro organo dello stato.

possiamo andare avanti cosi fino all'infinito.

chi non capisce é perché non ha i mezzi mentali,oppure é obnubilato dalla proplaganda oppure fa parte di una di quelle categorie di persone che hanno fatto i soldi grazie alla politica fiscale berlsuconiana

Premesso che l'involgarimento del linguaggio, deviando dal problema rivolgendosi verso chi pone una domanda e non verso il problema stesso, denota un senso di pecoreccio comportamento che attrae solo chi non sa esprimere un pensiero proprio razionale....

..vorrei comunque farti notare che l'esempio contrapposto a "quello nostrano".. non regge molto in quanto le dimissioni del deputato repubblicano rappresentano il riconoscimento della propria imbecillità infantile *che non potrà* (e.corrige, mancava non) renderlo in futuro stimato e credibile. Nel "caso nostrano" invece trattasi di speculazione politica che cerca sotto le lenzuola per disfarsi di un avversario difficile da sconfiggere sul piano politico (manca la contrapposizione politica e un'idea compatte).

Questo.., non perché io condivida il comportamento del Premier (anzi!) ma perché il modo con cui si tenta di vincere è altrettanto meschino del comportamento che si vuole condannare nonostante la diffusa amoralità della massa.

Chiediamo il voto fondando la motivazione sull'inefficienza dell'operato, proponendo e... basta.

La presunta favola della sola concussione e comportamento amorale non è stata manifestata su un sito web ma cercata dal "nemico" spiando ad arte nel privato.

Chiedo scusa ma mi sembrava doverosa una precisazione.

@noname, non sai leggere o leggi distrattamente...

ho scritto: "le dimissioni del deputato repubblicano rappresentano il riconoscimento della propria imbecillità infantile "

non è stato beccato, ..ma si è messo in mostra volontariamente su un sito senza pensare alle conseguenze dell'opinione pubblica e familiare..., e le dimissioni sono state conseguenza della vergogna alla pari di altri personaggi pubblici italiani che hanno fatto lo stesso e per lo stesso motivo.

Chi non si vergogna perché dovrebbe dimettersi? casomai ci deve essere una maggioranza che lo costringa a dimettersi e... cosa ti posso fare se la maggioranza che può decidere non si vergogna anch'essa? e poi.. "l'altro" non è stato beccato dalla magistratura (come tu dici) ma da chi ha imbeccato la magistratura a fare da "guardona" e dove "i chi" sperano di guadagnarci in potenza di potere.

Il "tifo politico" non è politica, e chiunque manifestasse tifo dall'altra parte lo farebbe nella stessa maniera. Anche il tuo tifo (al pari di quello di altri) fa perdere il senso politico che vuole sia l'idea a vincere su un'altra idea e non pensare di abbattere solo infangando oltremisura l'avversario senza avere altri mezzi più nobili per farlo. Propagandare il proprio potere senza convincere di meritare il potere ma cercando di convincere che poi qualche idea buona verrà dopo.. non incanta nessuno, figuriamoci quelli della destra politica attaccati alle loro poltrone.

Io non parteggio ne per la destra ne per la sinistra attuali e manderei tutti a casa per volontà popolare, soprattutto quando il maggiore esponente della sinistra afferma che "bisogna mandarlo a casa e basta" e poi in Parlamento si rifiuta di proporre alternative unitarie che non siano boiate. Io sono dell'opinione che occorre abbandonare subdole rappresaglie e cooperare per migliorare la situazione Italia e non tenere in stallo un governo che non può legiferare a grande maggioranza di intesa. La destra è demonizzata dall'ipocrisia della massa e la sinistra non ha idee coese e concrete e tende solo a screditare oltremisura l'avversario (sperando nella vecchiette con il rosario in mano e nei giovani (e non giovani) confusi e incazz.. della loro situazione) pensando solo a raggiungere il potere, e... i cittadini abboccano. Il potere và conquistato con il valore e la superiorità delle proprie idee, ..senza idee chiare non si possono fare neanche le rivoluzioni. Il voto è la soluzione, ma acclamato per convinzioni che non siano solo quelle che l'esser satrapo del regnante sia la rovina dell'Italia, è un'idea che non regge vista l'amoralità della massa.

Da domani accadra' anche in italia, vedrai che $B si dimettera' .

Personalmente credo che il caso "nostro" e il caso del simpatico pseudomuscoloso dell'articolo,rappresentino due estremi...onestamente mettere alla gogna una persona per una foto a torso nudo su un annuncio,mi sembra davvero esagerato...che poi si sia spacciato per single e più giovane,mi sembrano davvero fatti suoi. E' un' esagerazione il fatto che si sia dimesso,come è un' esagerazione il fatto che Berlusconi non si dimetta...entrambi i casi li reputo paradossali

@ Panter: cioè la differenza sarebbe che uno è stato beccato da un sito di gossip mentre l'altro è stato beccato dalla magistratura? EH, QUESTA SÌ CHE È UNA DIFFERENZA FONDAMENTALE!!!!

@ Creatività: È proprio incredibile che tu non riesca a capire la differenza tra starsene nudo sulla propria barca, magari in fase di alzabandiera, e fare orge con minorenni e spacciatori di cocaina. È altrettanto incredibile che tu non capisca che un presidente del consiglio che si comporta così non è solo disdicevole, ma RICATTABILE, e mette in pericolo con i suoi comportamenti tutto il paese. È, infine, incredibile vedere come tu ignori che nelle vere democrazie non ci si dimette da una carica pubblica quando si viene dichiarati colpevoli ma quando si è posti sotto processo o l'opinone pubblica si considera offesa. Questo per un altissimo senso dello stato: l'idea di base è che la carica che si ricopre è più importante della propria persona, e se la carica rischia di essere infangata anche solo dal sospetto, la persona deve farsi da parte.

Infine, domanda: ma i giudici che se la prendono tanto con il povero Berlusconi, lo fanno perchè sono cattivi e posseduti dal demonio? O non sarà che Berlusconi è una vecchiassima volpe della politica e degli affari, passato attraverso la prima e la seconda repubblica accumlando ricchezze immense e qualche porcata l'ha fatta per arrivare dove è arrivato? No eh? Dai tempi di Milano due fino al giorno d'oggi, e a parte qualche scappatella a p'uttanelle è sempre rimasto moralmente illibato e fuori dal fango di corruzione in cui tutto il paese sprofonda fin da quando io ero bambino? Ma svegliatevi!!!

Io ritengo che un capo del consiglio deve mantenere una etica certamente maggiore di quella mostrata dal nostro presidente, vedo che negli altri paesi basta meno per far dare le dimissioni dal governo. Tutta una questione di serietà morale.

com'è che l'etica politica la pretendi da ogni parte, sinistra o destra, però ogni domanda, o quasi, è sempre rivolta ad attacchi a destra? e com'è che ti riferisci ad un caso in cui il bigottismo moralista (che è più falso della nostra destra e sinistra messi insieme) degli stati uniti la fa da padrone e che non è nemmeno minimamente rapportabile all'italia o a moltissimi altri paesi europei?

dal kalè... un po' di obiettività.... hai proprio un comportamento da "sinistra"... per coprire i propri difetti si fanno salti mortali per evidenziare i difetti altrui così da togliere attenzione alle proprie pecche...

".e pensare che lui per questo incontro non ha nemmeno usato i soldi dei suoi cittadini!"

perché se Berlusconi va a baldracche passa prima da te a chiederti il contributo?

Ma ti rendi conto che stai parlando di un miliardario che minimo a vedere il tuo o il mio conto in banca si metterebbe solo a ridere?

Circa le dimissioni: non esiste, per fortuna o purtroppo, una norma che obblighi a dimettersi allorquando si venga beccati con le pudenda di fuori.

A dirla tutta, nessuno ha mai visto berlusconi con le pudenda di fuori. Ci sono invece fior fior di fotografia di Casini con il pipino di fuori, Fini idem e anche in alzanbandiera, Di Pietro mentre una tipa gli fruga gli zebedei, per non parlare di quelli che andavano a rimorchiare trans per strada (ah, si, era un errore, stava chiedendo una "informazione stradale").

Hai chiesto le dimissioni di Fini, di Casini, di Sircana, Di Di Pietro?

(e bada che l'elenco potrebbe continuare).

No.

le chiedi per Berlusconi sulla base di cosa? Di una foto compromettente? Di un video al limite dell'hard? No. Sulla base di gossip allo stato puro.

Secondo me più che addentrarsi in discorsi sul senso di responsabilità, dovresti ragionare sul senso del tuo modus pensandi, per il quale quando avvengono fatti identici o peggiori di quelli indicati, non ti indigni. Quando senti delle pettegole sparlare di Berlusconi aaaaah dimissioni dimissioni dimissioni...

@NoName

A) non mi chiamo Creatività.

B) dei nudi in barca abbiamo le prove fotografie e video. Delle orge che tu citi abbiamo solo supposizioni di certe persone e valanghe si smentite da altri. Tu decidi che le orge ci sono state. Bene, tesi rispettabilissima. Ma visto che tu non sei depositario della verità, rimane una tesi rispettabilissima e basta.

Perdona se c'è gente, come me, che preferisce lasciare il gossip alle casalinghe annoiate e valuta i politici sulla base di dati un filino più concreti di quelli che sta opponendo.

C) da cosa arguisci che io approvi il suo stile di vita o non comprenda la sua ricattabilità? Nella domanda si pone la questione sotto il profilo etico-politico, e non su quello strategico.

D) Le dimissioni sono sempre un atto personale. Ci sono persone che si dimettono per un regalo di troppo. Ci sono altre che non si dimettono nonostante siano state sputtànate da qui a Montecarlo. Altre che non lo fanno nonostante abbiano 10 processi a carico.

Non approvo e non condanno. Non esiste una norma che obblighi a dimettersi.

E) nei paesi che citi la magistratura non è un potere autonomo ma sottoposto a controllo politico. C'è una differenza abissale.

Lo ignori volutamente o inconsapevolmente?

F) Se Berlusconi stesse più attento ed evitasse di comportarsi da pìrla, i procedimenti ultimi non avrebbero semplicemente potuto nemmeno nascere.

Resta il fatto, incontestabile, che viviamo in un Paese dove la magistratura persegue il presidente del consiglio e lo pone sotto sorveglianza per ogni minimo sospetto di reato, mentre si dimentica di depositare le sentenze dei mafiosi, rimette in libertà pregiudicati pericolosi e non riesce a risolvere nemmeno il più elementare dei crimini.

Questo non darà diritto a Berlusconi di scagliarsi contro i magistrati, ma da diritto ai cittadini di essere parecchio perplessi e piuttosto incazzàti.

L'ipotesi che dietro tutto questo ci siano interessi di altra natura non è fare dietrologia, ma appunto aprire gli occhi.

Il tutto non mi crea mal di pancia in quanto preoccupato per Berlusconi, ma in quanto preoccupato per la democrazia, per i diritti dei cittadini dinnanzi alla legge e per la tutela stessa che la legge deve offrire.