Solo io e te. Solo Noi..?

Io non ho mai fatto caso a quante e quali volte ho detto noi, ma so che dietro ogni "io e te" si nasconde un "noi".

Non ho mai fatto distinzioni tra "io e te" e "noi", non ci avevo mai pensato prima..forse per superficialità o forse perchè per me amare e stare con qualcuno anni significa parlare di noi, parlare del nostro futuro insieme significa parlare di noi, fare progetti insieme significa parlare di noi.

Quando ami qualcuno il tuo io è parte di un noi, non riesco nemmeno a concepirlo diversamente.

Il "noi" può stare stretto esattamente come un più banale "io e te", perchè anche se siamo solo "io e te" siamo cmq due persone che non sono più solo "io" e solo "te".

Che ci piaccia o no il salto verso il noi è più psicologico che reale.

Non ho mai abusato del noi, l'ho sempre solo usato senza nemmeno accorgermene quando lo ritenevo necessario, come ogni altra parola.

A storia finita non ho mai parlato di noi, perchè a storia finita c'ero solo io e qualcun altro altrove, ne son sempre stata consapevole. Però una volta mi è mancato da morire quel noi, mi sarei accontentata anche solo di un semplice e banalissimo "io e quella persona altrove", ma a volte bisogna accontentarsi di un "noi che fu".

Noi, cerco di non usarlo, mi sta stretto... Eppure lo voglio!

Hai già detto tutto. Il noi è fondamentale per creare coesione di coppia o coesione amicale. Non se ne potrebbe prescindere.

Diventa asfittico nel momento in cui sparisce il voi. L'apertura all'esterno che è ossigeno per quel noi.

Due cuori e una capanna è meraviglioso. Ma ogni tanto bisogna uscire e fare un giro.

E poi si potrebbe dissertare qui motivi per cui si annulla il voi...

Buon sabato a te :-)

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ecco si.... "la capanna (il noi) deve essere una condivisione con tante belle finestra che si affacciano sull'esterno (me stesso e l'io nel mondo)".... concordo :-)

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Ti aggiungo un pensiero sorto dopo aver risposto. A parer mio un NOI che ha senso di esistere è il noi progettuale. Se la coppia non ha un progetto proprio condiviso in cui il noi è parte fondante che risulta più della somma dei voleri individuali, la coppia si svuota di significato.

Uh, noi...che bella parola :)

però mi sta stretto quasi sempre, come se non riconoscessi a chi mi sta di fronte la sua individualità.

Sia in coppia che scoppiati mi fa strano, e quando si rivolgono a me al plurale specifico, anche perché spesso non ci seguiamo nelle uscite...causa tempi e distanze.

Però si, tante volte l'avrei voluto gridare e altre mordermi la lingua mentre lo stavo per dire in nome di quella libertà che conosco a chi sta con me.

Quando parlo al plurale è solo perché noi = io e il mio amico immaginario, pensiamo sempre le stesse cose ;)

Dando una certa importanza alle parole, il noi per me è un passo verso la mia piena di coscienza della coppia. E non so se ci crederai mai io l'ho usato 2 volte in vita mia. La prima volta mi è sembrato comunque strano e stretto come concetto perché mo' sentivo in gabbia.

La seconda volta mi si è sciolto il cuore e mi è sembrata la parola più completa del mondo. Io e te nel noi...semplice. Vero?

Sono sempre stata per l'io e te, il noi mi richiede uno sforzo mentale che ancora non ho raggiunto.

Io veramente non amo particolarmente il "noi" anche se ovviamente a volte mi scappa.

Però di solito, essendo io una persona abbastanza indipendente, tendo a mantenere la mia individualità anche nella coppia... questo non vuol dire che penso a me stesso, o sono freddo, semplicemente io non vedo la coppia come una unione di percorsi...

La vedo più come due persone che hanno due percorsi diversi, e ne creano un terzo, mantenendo i loro percorsi...

Spero di essermi fatto capire...