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Antichissima tartrà delle nonne piemontesi..

Ingredienti: 4 uova intere e due rossi, 1/2 litro di latte buono ( non a lunga conservazione) 1/4 di panna liquida, una cipolla, 3 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai colmi di trito di salvia, alloro tenero, rosmarino tritati finissimi, una noce di burro, un pizzico di sale, abbondante pepe nero fresco, una grattata di noce moscata.

Imbiondire la cipolla tritata molto fine con il burro, finché non diventa cremosa.

In una ciotola si sbattono le uova, si aggiunge il latte tiepido, la panna, il trito di profumi, il sale, il

pepe e la noce moscata, Si unisce il tutto ben mescolato alla cipolla già cotta, si rimescola, si cola in uno stampo da budino unto e infarinato e si cuoce per 20 minuti a bagnomaria in forno statico a 200°.

Ha il sapore delle cose vecchie, delle nonne e bisnonne.

Acciughe in salsa bianca alle nocciole.

Piatto raro e in disuso, originario delle Langhe acquesi, terra di mia nonna, dalla quale ho imparato a farle:

Occorrente: acciughe rosse di Spagna, puliscile bene lavandole in vino bianco e aceto bianco ( no acqua) disponile su un piatto da portata ovale, sul cui fondo avrai versato dell'olio extra vergine, metti le acciughe ben accostate l' una all'altra.

Prendi una tazza di nocciole pulite, falle tostare leggermente, poi passale al mixer riducendole in poltiglia; aggiungi un' uguale quantità di ventresca di tonno, già tritato fine, mezzo limone spremuto, una buccia di limone grattugiata, un pizzicone di maggiorana fresca o secca, uno di origano e uno di prezzemolo tritato. Bagna con dell'olio di oliva, ma non troppo: la crema deve risultare morbida ma asciuttina.

Disponi la crema sopra le acciughe, devono esserne coperte per mezzo cm almeno.

Servi con pane fresco casereccio croccante, con un po' di burro a parte.

PS perché non sostituisci le tartine all'insalata russa con degli involtini di prosciutto in gelatina sempre farciti con insalata russa?

Per evitare che i grissini si ammollino sotto il salume, occorre trovare quelli all'acqua ( i rubatà piemontesi) restano croccanti per ore, meglio se li avvolgi con prosciutto crudo tagliato a coltello e accompagnati da una ciotola di melone gialletto a cubetti, o composta di fichi.

I salumi crudi presentali su un tagliere accompagnati da confettura di cipolle.

Vitello tonnato all'antica, senza maionese: occorrente: un pezzo di rotondino di coscia, che farai bollire in un litro di acqua, mezzo di vino bianco e un bicchiere di aceto bianco, con carota, sedano e cipolla ( metti la carne nel liquido bollente) aggiungi un mazzetto di erbe profumate, due bacche di ginepro e due o tre di pepe nero. Non farlo cuocere troppo. Fallo raffreddare una notte nel brodo di cottura.

La salsa: trita con la mezzaluna del tonno buono abbondante, alcuni filetti di acciuga ( come nella ricetta sopra) 5 o 6 tuorli d' uovo semisodo, una manciata di capperi ben strizzati, una di prezzemolo, bagna con un po' di brodo di cottura, allunga con un bicchiere di olio extravergine. fino a far diventare l' impasto molto morbido, quasi semiliquido. Aggiungi ancora il succo di mezzo limone.

Taglia le fette di carne non troppo sottilmente, adagiale sul piatto di portata e ricopri con la salsa, in modo generoso. Copri con pellicola per non farlo scurire, tienilo a marinare per almeno due ore prima di servirlo, Guarnisci con spicchi di uovo sodo, porcini sott'olio e cipolline in agrodolce.

Le acciughe le trovi di sicuro, nei lattoni delle gastronomie, e anche il tonno, quello a grossi pezzi dei lattoni.. buon Natale!!

basta sfogliare un vecchio giornale di cucina ed eccoci che ci troviamo tra pennette alla vodka, risotto alle fragole o il classicissimo vitel tonne...