Domanda per i Testimoni di Geova :?

Allora, io sono un testimone di Geova e sinceramente ti dico che al momento non mi è chiaro cosa questa persona,anche qualora fosse un nostro fratello,volesse proprio intendere con le parole da te sopra citate posso però darti la mia opinione riguardo all'interpretazione e al capire il significato di cio che è riportato nella Bibbia.

Sai,io sono convinto prima di tutto che ogni passo scritturale contenuto nella Bibbia non ha origine o comunque non è frutto di interpretazioni o opinioni umane, bensì che sia semplicemente di origine divina.Infatti lo stesso Pietro, uno dei primi apostoli e seguaci di Gesù nonchè uno dei primi servitori di Dio dell'antichità,ha potuto accertarsi di ciò scrivendo proprio: “Nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione.Poiché la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. (2Pt 1:20, 21) Quindi tutto ciò che la Bibbia riporta,nonchè naturalmente le tante profezie che essa comprende non furono mai il risultato di abili deduzioni e predizioni di uomini basate su un’analisi personale di avvenimenti o tendenze umane,ma semplicemente il risultato dell'ispirazione di Dio.

Dunque la Bibbia si può affermare che s'interpreta o si spiega da sola! Magari questa ti può sembrare un'affermazione assurda o paradossale, e posso capirlo questo, d'altronde ci sono determinati passi e profezie della Bibbia davvero difficili da comprendere,tuttavia ci sono almeno due cose che possono aiutarci a capirla corretamente e a darle e a comprenderne il significato,che personalmente ho trovato molto utili,e sono:primo,esaminare il contesto (i versetti vicini) in cui si trova una data affermazione; secondo, confrontarla con altri brani biblici che trattano lo stesso argomento. Così ci si lascia guidare dalla Parola di Dio (la Bibbia) stessa, e l’interpretazione o spiegazione dunque non è più nostra, ma di Dio.

Comunque, sono andato da poco a vedere altri commenti e probabilmente l'affermazione che tu hai citato non è stata di un nostro"fratello" ma forse se non ho visto male di un certo Rugi o qualcosa del genere....

comprendere la Bibbia può non essere sempre facile ,bisogna esaminare il contesto ,il periodo storico e confrontare la scrittura con altre parti della Bibbia stesa che trattano lo stesso argomento.

L'errore si fa quando si estrapola il versetto da tutto questo e lo si adatta a proprio piacimento(questo e interpretare erroneamente),nella Bibbia questo comportamento viene definito "torcere la Scrittura".

Per farti un esempio voglio convincermi che esista il Paradiso allora prendo luca 23:43 e leggo "veramente ti dico :oggi tu sara con me in paradiso",senza tenere conto del fatto che Gesù non salì in cielo quel giorno(oggi) ma molti giorni più tardi,come ci dicono le Scritture in altre parti, se non sono stata abbastanza chiara puoi contattarmi via mail

ah si? leggendola si capisce?

allora se è tanto facile capirla leggendola e non interpretandola, i signori testimoni mi spieghino come mai esistono più di 30.000 chiese protestanti e solo loro tra i 30.000 hanno capito bene la Bibbia

Se l' avessero capita non vivrebbero come degli "alieni" su questa terra, isolando e ghettizzando tra l' altro chi riesce ad uscire dalla loro setta.

@Te; io scrivo ciò che mi pare chiaro?