Quando si entra in una chiesa cattolica è d'uso fare il segno della croce...?

sim e' de uso comune della cultura cristiano perk entriamo in luogo consacrata a Dio che e' uno e trino, ciò e' padre, figlio e spirito santo. e' anche um modo per identificarsi como um simbolo di una appartenenza comune. come in tutte le religione c'e' um modo per identificarsi. Per esempio nei templi buddhisti ci si indinochia portando il capo tre volte a terra. nel templi mussumani si entra scalsi , nei templi induista si portano offerte a le tante divinita' , nelle sinagoghe si indossa um coprecappo chiamoto kipar, ecc.

spero di esserti stato utile se si dammi 10 punti nei bisogno sono nuova grazie

Si può richiedere alle persone che sono in visita solo il rispetto dovuto al luogo di culto ma non gesti che hanno significato solo per chi pratica quella religione. Ad esempio, troverei assurdo che un musulmano in visita ad una chiesa cattolica facesse il segno della croce.

Per Spook. Guarda che la Basilica di San Marco, avendo valenza di museo, viene amministrata da una procuratoria e come vedi nel link che ho messo, il primo procuratore è Giorgio Orsoni, il sindaco.

A parte il togliersi le scarpe in una moschea, entrare in una Chiesa cattolica non prevede l' obbligo del segno della croce, ma rimane un obbligo " morale " stare a capo scoperto pergli uomini, mentre per le donne non si usa più, come una volta, mettersi un velo sul capo, e mantenere un contegno educato e, possibilmente, silente o sottovoce .....

per quanto riguarda il " pagare " qualcosa torna anche a me alla mente solo la basilica di San Marco a Venezia dove, ad Agosto, all' entrata dissero a mia moglie che non era ammessa l' entrata con le braccia scoperte......però, se voleva entrate " affittavano " un golfino da riconsegnare all' uscita ...ma parlo di molti anni fa, diciamo che era la classica eccezione che conferma la regola e, comunque, non era una iniziativa della Chiesa ma di qualche furbetto che approfittava della situazione....

P.S. : son tornato l' anno scorso a Venezia e, con mia figlia 18enne con maniche corte e pantaloncini, sono entrato senza che nessuno mi chiedesse qualcosa, unica " rogna " una lunga fila per entrare....

mentre se ti azzardi ad entrare in una moschea con le scarpe ti bloccano, più o meno cortesemente, non mi risulta che entrare in una chiesa cattolica senza farsi il segno della croce sia considerato inaccettabile. si chiede, questo sì, agli uomini di togliersi eventuali cappelli.

non credo sia indispensabile la kippah per entrare in una sinagoga (a dire la verità non ci sono mai entrato).

dappertutto si richiede comunque un contegno consono e rispettoso e ritengo doveroso attenersi a questa indicazione anche se non si è credenti.

per entrare in una sinagoga bisogna indossare un cappello apposito, di cui non so il nome. per entrare in una moschea bisogna essere scalzi se non sbaglio

Quando si entra in una chiesa cattolica ..... il segno della croce se lo fanno solo i credenti cristiani.

Per un visitatore (turista) ateo o di altra religione non è un obbligo come il togliersi le scarpe per tutti e coprirsi con un palandrano per le donne nelle moschee. Questo fa parte del rispetto e contegno al luogo di culto e non alla fede che un turista deve comunque condurre.

In chiesa non gli è obbligo il segno della croce come in moschea non gli è obbligo inginocchiarsi su un tappetino rivolto alla Mecca e chinarsi poggiando la fronte a terra.

In parole povere, se hai un abbigliamento decente e NON sei un credente, NON hai l'obbligo di nessun gesto, chiesa moschea o sinagoga che vai a visitare.

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Entrare in una moschea e togliersi le scarpe è OBBLIGATORIO anche per il turista: non è un segno di identificazione al credo musulmano, mentre il segno della croce è un segno identificatorio al cattolicesimo e non è obbligatorio per il non credente che entra in chiesa.

nelle chiese cattoliche viene chiesto anche di essere vestiti in modo acconcio. quindi niente pantaloncini hot pants, niente magliette a balconcino.

qualche volta esagerano. ho visto respingere ragazzini di dieci anni perchè avevano i pantaloncini corti, costretti a mettere una specie di saio (ma allora era gratis).

se sia corretto far pagare il biglietto di ingresso ad una Chiesa che è anche monumento artistico penso dipenda dal tipo di ingresso: se si tratta di accogliere turisti ai quali non frega niente l'aspetto religioso perchè mai non si può pretendere il pagamento di un biglietto?

all'estero ci sono posti in cui ti fanno pagare anche l'aria se vuoi vedere qualsiasi cosa.

non mi risulta che nelle Chiese normali vengano fatti pagare biglietti di ingresso.

il copricapo utilizzato dagli ebrei si chiama Kipa ( non è la scrittura giusta ma il nome è questo)

Mi permetto d'intervenire solo per smentire tamburino nero; anche in alcune chiese cattoliche ti bloccano, molto meno elegantemente che nelle moschee, e ti chiedono del denaro per entrare. La Basilica di San Marco a Venezia ne è un ottimo esempio. I mercanti nel tempio....

per evitare di sbagliare evita sempre di entrare nei luoghi delle superstizioni, porta male...