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Saggio breve consumismo!?
ciao a tutti volevo kiedervi un piacere mi potreste fare un saggio brebe sul consumismo ke mi serve x dmn! vi do immediatamente i 10 punti xk è veramente urgente!!! grz a tutti..
2 Answers
- 8 years agoFavorite Answer
Il consumismo è uno degli aspetti più controversi delle moderne società occidentali poiché coniuga fattori positivi con altri negativi. Il consumismo consiste nell'aumento dei consumi, sostenuto in gran parte dalla pubblicità, con effetto espansivo sulla produzione e ulteriore bisogno indotto di nuovi consumi. Tra gli aspetti positivi del Consumismo abbiamo che la società in cui si diffonde è economicamente avanzata. Infatti, una caratteristica del consumismo è che tocca un ampio strato della popolazione e quindi è indice di ricchezza non marginale. Il consumismo è quindi tipico dei Paesi più ricchi e sicuramente sostiene una parte dell'economia di questi Paesi. Se questi sono i pochi aspetti positivi del Consumismo, molti saranno quelli negativi. Come dichiara Johnatan Porritt “Le idee che hanno dominato il pianeta sono molte: Fascismo, Comunismo, democrazia, religione; ma solo una è stata capace di raggiungere la supremazia totale. È stata più potente di qualsiasi altra causa, persino della religione. Si tratta del CONSUMISMO.” Dal punto di vista economico, già il marxismo metteva in guardia dal santificare i consumi, ma il fatto che il consumismo interessi ampi strati della popolazione lo rende un pericoloso fattore di instabilità sociale. Se da un lato dovrebbe sostenere la produzione, dall'altro, in momenti di crisi, può deprimere ulteriormente i ceti meno abbienti comunque entrati nella spirale consumistica. Non è difficile notare che molti degli intervistati sulle difficoltà economiche di un Paese sono vittime comunque di un consumismo ormai irrinunciabile, per esempio la persona che racconta come sia difficile arrivare a fine mese e poi nell'aspetto rivela un'attenzione a tante costose frivolezze. Dal punto di vista psicologico, il consumismo amplifica la sindrome del compratore in colui che identifica la soddisfazione esistenziale nell'acquisto e nel consumo di beni materiali. L'inclinazione allo shopping è l'esempio più classico di questa sindrome che è ampiamente diffusa nella popolazione. Come afferma “La Repubblica, 25 giugno 2005” infatti << Circa un quarto delle famiglie italiane spende e spande e finisce per vivere al di sopra delle proprie possibilità risucchiate dal consumismo>>. Chi, in giro per turismo o per semplice piacere, non prova il desiderio di acquistare comunque e sempre qualcosa, a prescindere dai propri bisogni reali? Chi non si circonda di cose del tutto inutili semplicemente perché "carine"? Chi non ha nel guardaroba abiti messi solo due o tre volte (con un "costo per occasione" stratosferico!)? Chi non ha nella biblioteca libri che non ha mai avuto il tempo di aprire? Sotto questa luce psicologica, il consumismo è l'acquisto di merci che poi non servono a nulla di concreto. Ed è sicuramente negativo. La correzione di questi problemi consiste quindi nell'indirizzare verso i consumi veramente utili all'incremento della qualità della vita (consumismo qualitativo).