Zero

Ciao a tutti, sono infermiere di ruolo dopo 3 anni di precariato sono riuscito a vincere un concorso e teoricamente adesso sono "stabile". Purtroppo non riesco ad essere sereno perchè non mi sento arrivato, mi manca qualcosa e quel qualcosa è la professione che ho sempre pensato fosse il mio talento: psicoterapeuta.

Qualche infermiere ha già esperienze simili?

Aggiorna: Ciao a tutti, sono infermiere di ruolo dopo 3 anni di precariato sono riuscito a vincere un concorso e teoricamente adesso sono "stabile".

Ma il mio talento è la psicologia.

Mi sto iscrivendo ad un corso di psicologia mentre lavoro e dopo i 5 anni voglio fare la specializzazione in psicoterapia, nel frattempo mi farò spostare in psichiatria per completare il percorso e iniziare a fare esperienza nel campo....

Ciao a tutti, sono infermiere di ruolo dopo 3 anni di precariato sono riuscito a vincere un concorso e teoricamente adesso sono "stabile". Purtroppo non riesco ad essere sereno perchè non mi sento arrivato, mi manca qualcosa e quel qualcosa è la professione che ho sempre pensato fosse il mio talento: psicoterapeuta.

Qualche infermiere ha già esperienze simili?

Ciao a Tutti, dal 18 al 23 giugno sono ad amsterdam e avrei voluto vedere i campi di tulipani ma ho visto che per quel periodo non sono di stagione e il parco dei tulipani è chiuso.

avrei voluto chiedere di sposarmi alla mia ragazza in mezzo ad un campo sterminaato di fiori ma purtroppo i tulipani saltano.

Quale altra idea, o campo di fiori posso cercare di raggiungere per fare una proposta di matrimonio spettacolare?

Cantante, scrittore, giornalista, showgirl, attore, calciatore, regista, pittore, ballerini, ecc.. ecc..

A parte l' "uno su mille che ce la fa" gli altri fanno una fine terribile, ai limiti della sopravvivenza e probabilmente a vita.

Tutto questo per inseguire un sogno, un intera generazione (quelli nati negli anni 80' e 90') si fa sfruttare solo per fare qualcosa che desidera.

Perchè a livello sociale e generazionale non ci siamo mangiati la foglia?

Perchè invece di fare il giornalista e pagato 2,5€ ad articolo non sogniamo di diventare imprenditori, artigiani, scienziati o qualcosa magari di meno "visibile" ma più pragmatico e produttivo, per i singoli e per l'intera società?

Alla tv la fanno facile, chi insegue un sogno vince.

Io invece ho visto persone fallire spesso, e quando ti va bene rimani soltanto con un pugno di mosche in mano, accetti e la sofferenza ti fa crescere perché hai tentato, ma alle volte inseguire un sogno comporta tanti di quei sacrifici e di tempo che se fallisci perdi tutto.

Avete mai pensato a quel rischio?

Che il sogno si trasformi in incubo?

Salve a tutti sono un ex-informatico, ho studiato come perito informatico e poi mi sono iscritto in Informatica. Purtroppo mi sono bloccato al secondo anno dalle materie matematiche e da immaturità ed i miei non hanno avuto intenzione di aspettare che mi "sbloccassi" e mi hanno "proposto" di cambiare facoltà...

completamente confuso sul mio percorso di vita ho scelto la via più facile e sicura che potevo scegliere visto che non avevo completamente idea di cosa sarebbe stato e cosa avrei dovuto fare:

Infermieristica.

Purtroppo ho concluso il percorso per inerzia come se fossi stato un manichino senza anima, anche perché non è un percorso difficile semmai impegnativo. Ma ho sempre avuto la sensazione di non essere nel posto giusto durante tutto il corso ma ho continuato spegnendo il cuore e andando avanti con la ragione.

Ho voluto provare almeno a lavorare per capire se magari mi piacesse, ma niente. Non lo odio come lavoro, sono un discreto infermiere, gentile e preparato, ma non mi sento "vivo".

Per questi 5 anni(3 di studi e 2 di lavoro) non sono riuscito ad abbandonare l'idea di riprendere a studiare. Ma il problema è che ho 27 anni ed anche se ho nel passato studiato queste materie, non credo che finendo a 30-31 anni io abbai tante possibilità di farne uscire qualcosa di buono.

Io vorrei continuare a lavorare(magari part-time) e nel frattempo studiare...ma sacrificherei cosi la possibilità di concentrarmi su UNA sola cosa, e non ho più il tempo di scherzare da una strada all'altra.

Che fareste voi?

Il mio era di diventare un cantautore, che ho inseguito per tanti anni, che era anche illusorio e che mi ha portato tante emozioni, gioie e sofferenze...ad oggi quasi a 27 anni non mi vuole mollare.

Vorrei tanto andare avanti, trovarne altri magari più genuini o più realizzabili, ma qualcosa mi tiene incatenato alle mie vecchie aspettative su cosa volevo fare ed essere nonostante crescendo ho compreso che quello che pensavo essenziale infine si rivela superfluo, e che il superficiale in fondo è profondo come il mare.

Fortunatamente ho portato avanti il mio piano B, ed ho un lavoro e una vita, ma manca quell'entusiasmo tipicamente giovanile ricolmo di speranze e di incombente futuro...

Come si superano le illusioni che ci siamo creati da piccoli?

Il mio era di diventare un cantautore, che ho inseguito per tanti anni, che era anche illusorio e che mi ha portato tante emozioni, gioie e sofferenze...ad oggi quasi a 27 anni non mi vuole mollare.

Vorrei tanto andare avanti, trovarne altri magari più genuini o più realizzabili, ma qualcosa mi tiene incatenato alle mie vecchie aspettative su cosa volevo fare ed essere nonostante crescendo ho compreso che quello che pensavo essenziale infine si rivela superfluo, e che il superficiale in fondo è profondo come il mare.

Fortunatamente ho portato avanti il mio piano B, ed ho un lavoro e una vita, ma manca quell'entusiasmo tipicamente giovanile ricolmo di speranze e di incombente futuro...

Come si superano le illusioni che ci siamo creati da piccoli?

Il mio era di diventare un cantautore, che ho inseguito per tanti anni, che era anche illusorio e che mi ha portato tante emozioni, gioie e sofferenze...ad oggi quasi a 27 anni non mi vuole mollare.

Vorrei tanto andare avanti, trovarne altri magari più genuini o più realizzabili, ma qualcosa mi tiene incatenato alle mie vecchie aspettative su cosa volevo fare ed essere nonostante crescendo ho compreso che quello che pensavo essenziale infine si rivela superfluo, e che il superficiale in fondo è profondo come il mare.

Come si superano le illusioni che ci siamo creati da piccoli?

Mi rivolgo a medici psichiatrici, infermieri psichiatrici, psicologi, educatori e riabilitatori, oss che lavorano nel campo psichiatrico.

Sono un infermiere, che per il proprio vissuto si è avvicinato e appassionato alle tematiche di salute mentale, dalla psicologia allo Zen, e cosi via...

Ho da poco iniziato la mia carriera lavorativa senza un obiettivo specifico, ma penso che per migliorarsi sia bene scegliere un campo in cui concentrare i propri obiettivi professionali, e la psichiatria coinvolge anche quelli personali.

Volevo solo sapere dopo tanti anni che lavorate nel campo le vostre impressioni, le gioie e i dolori che provate, in sostanza il vostro lavoro vi soddisfa?

Quando sei piccolo e ti senti speciale, quando in qualche modo ti convinci che sei destinato a Grandi cose, e poi crescendo ritorni ad essere piccolo nel mondo.

Se riesci di questi tempi, il massimo è avere una vita normale, un lavoro normale, una famiglia, amici e passioni: ora io ho capito che in fondo queste cose sono bellissime e davvero importanti e vorrei davvero avere la capacità di concetrarmi ad ottenere queste invece di inutili illusioni di plausi del mondo.

E come se dentro ci fosse un modello ideale a cui devo tendere e se è meno di quello allora non sono abbastanza. Purtroppo però quel modello, per una serie di fattori interni come le capacità personali e l'intenzione ed esterni ossia una società che crolla a picco, è irragiungibile.

Qualcuno di voi condivide questi pensieri? Come avete superato questo stupido pensiero? Come vi siete centrati nella vostra vita?

Quando sei piccolo e ti senti speciale, quando in qualche modo ti convinci che sei destinato a Grandi cose, e poi crescendo ritorni ad essere piccolo nel mondo.

Se riesci di questi tempi, il massimo è avere una vita normale, un lavoro normale, una famiglia, amici e passioni: ora io ho capito che in fondo queste cose sono bellissime e davvero importanti e vorrei davvero avere la capacità di concetrarmi ad ottenere queste invece di inutili illusioni di plausi del mondo.

E come se dentro ci fosse un modello ideale a cui devo tendere e se è meno di quello allora non sono abbastanza. Purtroppo però quel modello, per una serie di fattori interni come le capacità personali e l'intenzione ed esterni ossia una società che crolla a picco, è irragiungibile.

Qualcuno di voi condivide questi pensieri? Come avete superato questo stupido pensiero? Come vi siete centrati nella vostra vita?

Quando sei piccolo e ti senti speciale, quando in qualche modo ti convinci che sei destinato a Grandi cose, e poi crescendo ritorni ad essere piccolo nel mondo.

Se riesci di questi tempi, il massimo è avere una vita normale, un lavoro normale, una famiglia, amici e passioni: ora io ho capito che in fondo queste cose sono bellissime e davvero importanti e vorrei davvero avere la capacità di concetrarmi ad ottenere queste invece di inutili illusioni di plausi del mondo.

E come se dentro ci fosse un modello ideale a cui devo tendere e se è meno di quello allora non sono abbastanza. Purtroppo però quel modello, per una serie di fattori interni come le capacità personali e l'intenzione ed esterni ossia una società che crolla a picco, è irragiungibile.

Qualcuno di voi condivide questi pensieri? Come avete superato questo stupido pensiero? Come vi siete centrati nella vostra vita?

Quando sei piccolo e ti senti speciale, quando in qualche modo ti convinci che sei destinato a Grandi cose, e poi crescendo ritorni ad essere piccolo nel mondo.

Se riesci di questi tempi, il massimo è avere una vita normale, un lavoro normale, una famiglia, amici e passioni: ora io ho capito che in fondo queste cose sono bellissime e davvero importanti e vorrei davvero avere la capacità di concetrarmi ad ottenere queste invece di inutili illusioni di plausi del mondo.

E come se dentro ci fosse un modello ideale a cui devo tendere e se è meno di quello allora non sono abbastanza. Purtroppo però quel modello, per una serie di fattori interni come le capacità personali e l'intenzione ed esterni ossia una società che crolla a picco, è irragiungibile.

Qualcuno di voi condivide questi pensieri? Come avete superato questo stupido pensiero? Come vi siete centrati nella vostra vita?

Sono un infermiere, un anno fa mi sono laureato. Si diceva che c'era una forte carenza hanno fatto propaganda anzi si rimproveravano i ragazzi perchè nessuno voleva fare l'infermiere. Molti di noi hanno risposto alla chiamata. E l'abbiamo presa in tutti nel c**o, non c'è e non ci sarà mai lavoro...perchè non assumerano abbastanza infermieri mentre il numero dei neolaureati si è già saturato.

Tutto questo da un momento all'altro. Cii sono infermieri condannati a disoccupazione o precarietà a vita come me? A sto punto perchè non ci siamo iscritti a scienze della comunicazione? Almeno sarebbe stato molto più interessante.

Sono un infermiere, un anno fa mi sono laureato. Si diceva che c'era una forte carenza hanno fatto propaganda anzi si rimproveravano i ragazzi perchè nessuno voleva fare l'infermiere. Molti di noi hanno risposto alla chiamata. E l'abbiamo presa in tutti nel c**o, non c'è e non ci sarà mai lavoro...perchè non assumerano abbastanza infermieri mentre il numero dei neolaureati si è già saturato.

Tutto questo da un momento all'altro. Cii sono infermieri condannati a disoccupazione o precarietà a vita come me? A sto punto perchè non ci siamo iscritti a scienze della comunicazione? Almeno sarebbe stato molto più interessante.

Dopo una laurea inutile, vorrei imparare un lavoro pratico, voglio studiare solo cose che applicherò con le mani, e con creatività.

Vorrei fare corsi di cucina o pasticceria. Cosa mi consigliate? Sono senza lavoro

tutto quello che riguarda l'uomo? A differenza delle altre scienze ogni fenomeno umano può essere ricondotto ad un fenomeno antropologico, ma quindi qual'è la visione di questa scienza? Storica, comportamentale, psicologica, spirituale?

Esempio antropologia dell'occulto di che si occupa?

Trovate soddisfazione e intimo piacere nello studiare qualcosa per il puro piacere di implementare voi stessi?

Esempio studiando Psicologia trovo la descrizione di concetto, e di come la mente elabora le raccolte di unità elementari in concetti.

Quindi posso il libro è osservo come la mia mente comporre un concetto, partendo dagli attributi coda, pelo, zampe, abbaia, nella mia mente appare un cane!

Scoprire e studiare non vi da soddisfazione, non vi fa sentire più liberi o potenti?