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Indifferenza o perdono...?
Una persona mi ha fatto tanto male, non fisicamente bensì moralmente e psicologicamente. Ora, dopo 3 anni mi rendo conto che provo per lei solo indifferenza ma non mi rendo conto se l'abbia o meno perdonata. in tutto questo tempo mi sono allontanato dal frequenrare la chiesa...prima ero un assiduo praticante e facevo anche attività di catechesi e volontariato, ma gli avvenimenti e i sentimenti negativi che provavo mi hanno fatto chiudere in me stesso e allontanarmi dal Signore. ora mi domando...se provo indifferenza verso una persona, nel senso che se di questa persona non mi frega più nulla...è come se non avessi perdonato e quindi non seguo una regola basilare dell'essere cristiano? scusate se sono stato confuso ma è confusione ciò che provo.
5 Answers
- NatanLv 79 years agoFavorite Answer
Se l'avessi veramente perdonata non proveresti indifferenza nei suoi confronti. L'indifferenza non è una caratteristica appartenente ad un Cristiano. La Bibbia insegna: "Ama il tuo prossimo come te stesso" (Marco 12:31). "Tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti" (Matteo 7:12).
- OnniscienteLv 59 years ago
Eh... le corna sono una brutta cosa da portare sulla testa. Ora ogni volta che la rivedi ti si grattano le corna ... è normale, il fatto che tu dica che provi indifferenza è solo una chiusura psicologica che ti fa illudere di aver superato la cosa, ma il fatto stesso che ne parli su answers fa presupporre che in realtà ci pensi ancora. Dio e il cristianesimo in tutto questo non c'entrano nulla e soprattutto non possono aiutarti.
- Piero12Lv 69 years ago
Perché il perdono non dovrebbe portare all' indifferenza? Una persona ti fa del male, tu non la ricambi, te ne allontani e dimentichi. Cosa più di questo è il perdono? Domani, se la trovassi riversa sul marciapiede, credo che la soccorreresti come faresti con una persona che non hai mai conosciuto, non credo che per considerarla perdonata devi necessariamente beneficarla. Mettiti tranquillo, piuttosto esamina i motivi del tuo persistente allontanamento dalla fede e se non sono più che validi e il tuo bisogno religioso permane, non negarti un motivo di sofferta serenità . Ciao.
- 9 years ago
Ero anche io un assiduo praticante, tempo fa. Ma, dopo essermi appassionato ad altri "credi", specie quelli filosofici, ho tralasciato la religione cristiana e via dicendo. Ma già da prima, da quando sono cambiato un pò e ho ampliato la mia ottica in ogni ambito. Comunque è normale, chiudersi e allontanarsi da un qualcosa di enormemente spirituale penso che non sia una cosa tanto cattiva, perchè uno pensa a sè stesso e basta, e cerca di risolvere i propri problemi da solo, come feci io allontanandomi dalla Chiesa.
In ogni caso, il credo esclusivamente di Gesù (perchè in lui bisogna credere, non nei sistemi ecclesiastici attuali) dice di perdonare il prossimo. Ma io lo farei comunque, si sta meglio quando non si portano rancori. Se poi quella persona non merita niente da noi, allora allontanarlo è la cosa migliore, e, dunque, l'indifferenza. Devi solo vedere se ne vale la pena perdonarlo. Il credo di Gesù è prettamente fondato su binari di amore e rispetto verso l'altro; però se provi indifferenza da 3 anni senza aver compiuto nessun gesto di perdono allora no, non l'hai perdonata. Come ripeto, devi esserne tu convinto se perdonarla sul serio o allontanarla. La filosofia di Gesù prevede il perdono, d'altro canto...
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- Anonymous9 years ago
Secondo me in forma anonima potresti raccontare un pò la tua storia.. à un Po difficile rispondere così..