Festa di compleanno il VENERDI SANTO?

Non essere moralista.

Chiaro che sarebbe meglio un festeggiamento in famiglia e non negli orari in cui si tengono le cerimonie del Triduo pasquale.

Poi, un rapido saluto ai familiari non è mica una distrazione tale da comprometterti la Settimana Santa...

Se vuoi, non mangiare dolci e cmq darai un segno di partecipazione al digiuno del Venerdì Santo....

Non credo che faranno una grigliata di carni....Sarebbe di pessimo gusto...

Sarò mal pensante, ma tu non ci vuoi andare e cerchi conforto in noi per metterti a posto con la coscienza, stiamo parlando di una festicciola per un primo compleanno dove probabilmente si brinderà con l' aranciata e non con lo spumante, non si tratta di un addio al celibato con spogliarelliste e ballerine di lap dance. Se osservi il digiuno nessuno ti obbliga a mangiare e se gli orari coincidono con una qualche funzione alla quale vuoi partecipare raggiungi la festa in ritardo o vattene prima. In ogni caso devi essere sincero e dire apertamente ai tuoi parenti anche se non credenti quale è il problema, magari potrebbero essere d' accordo a trasferire il tutto alla Domenica di Pasqua.

Segui la tua coscienza. Andare alla festa contro i tuoi principi sarebbe peggio che non andarci. Ma tieni conto anche della domanda: i tuoi parenti saranno in grado di capire? Non che questo deba condizionare le tue scelte ma comunque devi tenere conto di tutto.

senza dare troppe spiegazioni puoi andarci e fermarti meno. Puoi tenere disinvoltamente un bicchiere in mano e nessuno farà caso se dentro ci sarà solo acqua

http://it.answers.yahoo.com/my-activity;_ylt=Ar0H3...

Non andarci, è giusto che i tuoi parenti capiscano che hai bisogno di cure mediche specialistiche...

Puoi partecipare e non mangiare, se ti chiedono perché puoi benissimo dirlo, ma senza fare troppe lezioni. Se insistono, chiedi rispetto per le tue idee. Rischi però una discussione, sappilo, non tutti sono tolleranti. Rischi che qualcuno ti dica che sono stupidaggini, o cose del genere. In questo caso ti consiglio di troncare il discorso, di evitare discussioni, glissando con una frase tipo "be' ognuno ha le sue idee..." Se poi la festa è nel pomeriggio, quando c'è la celebrazione, e tu vuoi andarci, vai alla celebrazione, dicendo che ti dispiace, ma per te è irrinunciabile.

Io mi comporterei così... però sappi che non vado d'accordo con i miei "parenti"... e sii pronto ad affrontare eventuali critiche.

Comunque trovo di cattivo gusto fare una festa il venerdì santo, al posto loro avrei rimandato al giorno di Pasqua o al lunedì, o al limite al sabato. Perché è vero che ognuno fa quel che vuole, ma se uno ha dei parenti cattolici osservanti è giusto rispettarli. Se io avessi amici ebrei o musulmani da invitare rispetterei le loro festività. Del resto si fa un gran baccano che bisogna rispettare i musulmani che non mangiano maiale e non darlo ai bambini nelle scuole, e credo sia giusto; che bisogna rispettare il riposo degli ebrei, e lo trovo giusto; che bisogna rispettare tutti, ed è sempre giusto... ma solo noi non devono rispettare?

ma certo che devi andare!

la quaresima non è il momento della trisetzza ma della gioia di avere un dio che ci ama fino a morire per noi!

magari puoi evitare di ingozzarti e ubriacarti ma penso che non lo avresti fatto comunque

auguri al piccolo

s

per una cosa del genere definisci i tuoi familiari parenti tra virgolette??è il compleanno di un bambino di un anno..non credo che gesù si offenderà se parteciperai. ma perchè certi credenti sono così di strette vedute? cioè io davvero non vi capisco, perchè è venerdì santo dovete stare tutti in penitenza? non uscire di casa? flagellarvi? bo..credo che un po' di buonsenso renderebbe la vostra fede più profonda e sensata

vacci a meno che tu nn sia un prete