zima

E' un atto di rivendicazione

e una festa!

Qui potete vedere un video del pride nazionale di Palermo, attenzione, sono immagini ben diverse da quelle televisive. E' tutto vero, tranne l'effetto di slow motion. Soprattutto, è vero che al pride la gente sorride, è visibilmente contenta, è questo che colpisce chi partecipa. Tenete questo video da parte, e linkatelo quando parte la solita lamentela sul pride...

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedd...

Forse allora il razzismo è una cosa buona?

Con stupidi sofismi non si va da nessuna parte.

Semplice, chiaro e diretto.

E' il video che Amnesty International ha fatto sull'argomento coming out e omofobia.

Fate girare.

http://www.youtube.com/watch?v=yIrPnjiO-hg&feature...

DDR: Cosa non deve mancare nel vostro frigorifero?

Ho uno specchietto molto comodo che spiega quali sono i problemi derivanti dal mancato riconoscimento delle coppie gay.

Penso che sia utile tenerlo a mente. Come è evidente, non si tratta solo di benefici economici.

NIENTE DIRITTI SENZA MATRIMONIO

Per lo Stato e la burocrazia italiana le coppe gay, con o senza figli, sono invisibili. Esistono i singoli individui, ma la coppia non è contemplata. Una condizione che le equipara alle coppie di fatto eterosessuali, con in più l'aggravante del tabù e dell'omofobia.

-Al convivente non sposato – magari dopo 30 anni di relazione – è spesso negato il diritto di assistere il proprio partner morente in ospedale. Nel caso il convivente sia omosessuale, le famiglie di origine non di rado gli impediscono l’accesso al luogo di cura e lo escludono da ogni decisione riguardante il partner malato ed incapace di agire.

-La legge esclude la reversibilità della pensione del partner defunto.

- Riguardo alla casa è soltanto il diritto privato a tutelare la coppia gay. Si può cointestare un appartamento, si può lasciare scritto che l'erede di quel bene è il proprio compagno o la propria compagna, ma in assenza di una vincolo preciso nulla è garantito.

-Al convivente non è garantito il diritto a subentrare nell’affitto della casa comune in caso di morte o sopravvenuta incapacità del partner.

-Solo in alcune regioni è previsto che le coppie omosessuali abbiano diritto alla casa popolare, se in possesso dei requisiti di legge. Tale situazione porta spesso alla separazione forzata dei partner anziani, e al loro ricovero più o meno coatto in case di riposo.

-Attraverso l’istituto della riserva a favore dei legittimari, è vietato lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona cara con cui si è condivisa l’esistenza, o l’ultima parte di essa. Anche in assenza di eredi legittimi, sull’eredità pesa la forte tassazione prevista per i lasciti a persone considerate “del tutto estranee” al defunto.

- Nel nostro paese ci sono cinque milioni di omosessuali e oltre centomila bambini nati da unioni lesbiche o gay. Di fronte alla legge i bambini risultano figli soltanto di uno dei due componenti, il secondo genitore per lo Stato non esiste. Con il paradosso che se il genitore biologico muore, quel bimbo potrebbe non essere affidato al compagno del padre o alla compagna della madre, ma alla famiglia d'origine "biologica", o finire in affidamento o in un istituto. L’omogenitorialità è riconosciuta in molti paesi, e non comporta nessuna differenza per i minori, come evidenziato dalle associazioni professionali di medici, psichiatri, psicologi e pediatri. numerosi studi condotti dall'American Psychological Association, American Psychiatric Association, American Academy of Pediatrics e altri gruppi non hanno evidenziato alcuna differenza, neppure minima, negli effetti dell'omogenitorialità rispetto alla genitorialità eterosessuale.

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DDR: Qual'è la cosa più fìga che riuscireste a comprare con 20 euro?

Suvvia, ragazzuoli, mettetemi nei contatti, apparirà il simbolino accanto al mio nome e non mi confonderete più!

Io sono al sesto livello.

Beh, Lana non è brava ad imitare gli altri, questo è palese. E che sia lei lo so per certo.

Questo non è neanche un avviso, perché mi chiedo quanti ci possano cascare...

Ho solo una confessione da fare: sotto sotto ero l'unica "vecchia" della sezione, o poco ci manca, che non era mai stata clonata... e un po' mi rodeva, dai!!! :DDDD

DDR: quanto siete bravi ad imitare chi vi sta sulle palle??

Anche per imitare bene ci vuole intelligenza!

Ciao ragazzuoli, informazione di servizio: vedo adesso che su Iris c'è un film lesbico orientale, e in alto a destra la dicitura "Maratona queer", quindi dopo ce ne sono altri (non so quali, andate a vedere).

Domanda di riserva: anche da voi fa freddo??

(non nmi è venuto in mente altro su 2 piedi, vado a vedere il film, sperando sia bello :))

Milano, coach di volley in manette per pedofilia

L'uomo contattava giovani tra 11 e 15 anni online fingendosi 15enne

Un uomo di 49 anni è stato arrestato dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio (Milano) su provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Milano con l'accusa di reati a sfondo sessuale. Il signore adescava giovani ragazze sul web, avvalendosi di falsi profili creati su diversi social network, e presentandosi come un 15enne, con un nickname. In realtà era un allenatore di pallavolo femminile nell'hinterland milanese.

Si chiama Gianluca Mascherpa ed è un pregiudicato per reati di pedopornografia originario della Puglia ma residente da tempo a Milano, dove viveva a casa della madre.

I TENTATIVI DI ADESCAMENTO. Nei suoi confronti l'accusa è di violenza sessuale aggravata per una serie di contatti online che manteneva con delle ragazzine tra gli 11 e i 15 anni e per alcuni adescamenti emersi nel corso delle indagini che aveva in corso con almeno due delle sue allieve dell'associazione di pallavolo, che era andato a incontrare all'uscita da scuola e in oratorio, e a cui inviava sms.

Le due, che avevano raccontato dell'interessamento dell'uomo, hanno insospettito i genitori che hanno reclamato con il presidente della squadra, che poi ha avvisato i carabinieri.

I SUOI PRECEDENTI PENALI. Mascherpa, già arrestato in precedenza per reati di violenza sessuale molto gravi, era molto accorto nei suoi atteggiamenti e contattava le ragazzine tramite nickname attraverso phone-center e non con un computer personale. A tradirlo, però, è stata l' abitudine di controllare i suoi profili suoi social network con lo smartphone. I carabinieri della Compagnia di Corsico (Milano), che hanno svolto le indagini, hanno accertato una dozzina di contatti in essere su Internet che si concretizzavano in atti sessuali che le ragazzine facevano davanti alla webcam per lui, che gli dava istruzioni su cosa fare.

IL CASO SI BIMBI VENDUTI. L'uomo era stato arrestato nel 2005 in seguito a un'indagine della Procura della Repubblica di Firenze che aveva accertato rapporti sessuali a pagamento con bambini 'venduti' dai genitori, e che assistevano anche agli incontri. Era stato scarcerato nel 2010 dopo essere stato colpito da una condanna per un cumulo di pene nel 2005 e nell'ultimo anno allenava la squadra di pallavolo femminile minorile e stava facendo un corso per ottenere un tesserino che lo abilitava a cambiare la categoria.

Sabato, 10 Marzo 2012

Spitzer lo psichiatra sosteneva che gli omosessuali possono diventare etero, in base ad un suo studio, come si è peritata di farci sapere Lana.

BENE,

HA RITRATTATO TUTTO, CHIEDENDO SCUSA ALLA COMUNITA' GAY

http://www.psicologiagay.com/spitzer-chiede-scusa-...

COME DICONO I GGIOVANI?

.......EPIC FAIL !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ogni volta che il solito troll posta notizie sul membro di Arcigay inquisito mi viene il nervoso. Il motivo è semplice:

------Chiunque può fare la tessera dell'Arcigay. Il 99% delle persone la fanno per entrare nei locali convenzionati, e non hanno nulla a che vedere con i volontari impegnati nei comitati, che sono sempre pochi. Per fare la tessera basta presentare la carta d'identità e avere almeno 16 anni.

Stop.

Questo ti rende socio e quindi membro di Arcigay.

E' lo stesso principio della tessera della biblioteca.

Chissà quanti serial killer hanno la tessera della biblioteca.... non per questo pensiamo che la biblioteca abbia qualcosa a che vedere con i serial killer.

Lo scrivo in una domanda e non in una risposta al deficiente perché voglio che sia più visibile agli altri. Infatti è agli altri che mi rivolgo, non a lui, che è un poverello. Quando le leggo troppo grosse mi irrito.

di non essere voi? Ad esempio di cambiare sesso, o età, o altro. Anche personalità.

Io nei sogni sono di tutto, un uomo di 50 anni, una nonna, un bimbo, un gatto, una volta sono stata Jessica Fletcher, e avevo esattamente la sua personalità. Inoltre nei sogni ammazzo tonnellate di persone senza rimorsi. Beh, molto spesso sono nazisti.

Tra l'altro faccio dei sogni degni di un film di Tim Burton, Tarantino e Spielberg messi assieme.

Se i sogni sono una finestra verso l'inconscio per me sono cassi amari :))

Devo preoccuparmi? Capita anche a voi?

Lo posto qui perché è la mia categoria di riferimento.

Dalle 19,10 alle 19,15 sarò single. Non sopporto la solitudine!!!

A me non mi piace credo. Ma sono solo un po' gay.

Rompo il mio naturale ultraterreno distacco. Ricordate quando c’era Dolcissima timidissima A Taralla a fare domande tutte uguali: “Vi piacciono i taralli??” Passato un periodo di incomprensione è stata adottata dalla sezione (era timidamente sboccatissima).

C’era anche un altro troll simpaticissimo che diceva sempre a tutti che avrebbe vomitato!!! Il suo contributo era tutto qui, ma ci teneva allegri.

Erano troll mascotte di sezione, come Franca Mannini e Guendalina l’oca (prima che rinascesse come Andrea). Non vedo differenze tra ieri e oggi.

Poi c’era il mito 2009 della sezione: una ragazza di nome Shane Paulie, quando se ne è andata tutti hanno dedicato mille domande alla faccenda, addirittura dopo molti mesi arrivava gente a chiedere di lei.

Dopo Shane ricordo altre star, come Nene, e la grandissima Meg dalle battute fulminanti, e poi Ophelia, amatissima, sempre miglior risposta. Persone che non vengono più, e che avevano il carisma di Nuur, per intenderci. Ce n’è sempre almeno una, in ogni periodo. Spesso sono donne, non so perché. Non vedo differenze tra ieri e oggi.

Come dimenticare i matrimoni di sezione? Era tutto un fidanzamento costante. Domande per dichiararsi, per rispondere. Domande per allestire la migliore festa di nozze. Tutti a linkare torte, canzoni, vestiti bianchi, anelli. Pagine e pagine così. Non vedo differenze tra ieri e oggi.

E l’Eye’s day? Chi se lo ricorda? C’era anche il giorno dedicato ai portafortuna. E molto altro.

Poi non sono mai tramontati i sondaggi su qualsiasi argomento. Le dediche di canzoni. Le richieste che nulla hanno a che vedere con l’LGBT. Non vedo differenze tra ieri e oggi.

Avevamo anche troll molestissimi, altro che Franca Mannini… vi ricordate le mille incarnazioni di Icardio Icas?? Per fortuna lui no, non c’è più.

Certo, YA LGBT è u po’ noioso, per quanto mi riguarda il motivo è questo: sono stufa di leggere mille volte le stesse domande: aiuto ho paura di essere gay, non so come capire se la ragazza che mi piace è lesbica, siete pro o contro adozioni, matrimoni, pride, gay effemminati, ecc ecc, cosa sono “I” trans, ma i bisex sono traditori….

Per fortuna che il calore umano degli utenti affezionati mi fa venire voglia di tornare. Gli utenti di ieri e di oggi. Anche Nep, anche Claudio. E così mentre leggo una storia a puntate o altro mi viene spontaneo anche passare a dare una mano a chi ha bisogno veramente di un consiglio, se ho qualcosa di sensato da dire. E così le finte domande oliano il motore e lo fanno girare. Da sempre.

La sezione è sempre stata un esperimento sociale, esattamente come gli altri social network. Prendiamo persone diverse, mescoliamole assieme, stabiliamo regole rigide (niente spam, chat, insulti…) e poi vediamo cosa ne viene fuori.

Ho sempre trovato molto interessante il modo in cui da quando esiste YA Lgbt i naturali limiti del “mezzo” sono stati bypassati mille volte, e sempre per creare comunità. E dove c’è comunità c’è anche sostegno. Perché la persona con cui scherzo e a cui mi affeziono magari è la stessa che mi da una mano quando sono nei guai, anche meglio di uno sconosciuto totale.

Se abbiamo bisogno di risposte asettiche, in fondo, andiamo su Wikipedia.

Detto questo: non mi piace il clima che si è creato qua dentro ora. In questo sì, vedo differenze tra ieri e oggi. Per me Lgbt è una piacevole consuetudine, come il caffè dopo pranzo, perché guastarlo? Non penso che una mia risposta salverà il mondo. Eppure di aiuti ne ho dati, mi sembra.

Da che mondo e mondo c’è gente che se ne è andata quando si è stufata, o quando non ha più trovato i suoi contatti preferiti con cui fare bisboccia. Le critiche ci sono sempre state, ma non sono mai degenerate in guerre. Il ricambio qui è abbastanza veloce. Altrimenti si resta e si partecipa meno. Nessuno è mai stato padrone della sezione.

So che non è la sezione giusta, ma frequento questo spazio da tanto tempo, mi sento un po' a casa, allora... se vi scoccia non leggete oltre. Scrivo una cosa che tra poche ore smentirei. Vi capita mai di voler essere tristi? Perché da infelici, rabbiosi ecc avete una lucidità diversa, capite finalmente che ci sono dei problemi, e almeno non vi illudete più. Perché sapete che quando passerà e tornerete tranquilli ignorerete troppi segnali, e penserete con ottimismo che tutto si sistemerà.

Il fatto è che ci sono dolori e dolori: alcuni sento che per quanto forti non intaccano profondamente le radici del mio essere, altri invece sì. Magari spuntano fuori tre-quattro ore alla settimana, ma mi lasciano spossata. Il mio ottimismo, poi, è decisamente fuori luogo.

Non so a quale versione di me dare retta. Scusate tantissimo lo sfogo.

Ciao!

E' una domanda - sondaggio. Forse un po' ingenua, per come è formulata, ma accontentatevi. Spero di ricevere spunti di riflessione. Immaginate che Piero Angela sia venuto da voi, nel vostro habitat naturale, per osservare i vostri rituali di corteggiamento.

Fate un bilancio delle vostre storie e dei vostri flirt.

Avete un ruolo predominante ? Quale? (Partendo dal presupposto necessario che ci sia un interesse reciproco!)

1 - Chi fa la prima mossa?

2 - Dopo la prima mossa, di solito, rincorrete o siete rincorsi?

3 - Siete soddisfatti del ruolo che avete o preferireste l'opposto? Motivate se potete.

Rincorrere o farsi rincorrere. Entrambe le posizioni possono essere difficili da sostenere, e nascondere una forte insicurezza, lo so, eccome.

4 - E' possibile evitare l'uno e l'altro, e ottenere invece una bella reciprocità? (non dei sentimenti, non parlo di essere corrisposti, ma di essere pari negli approcci e nell'intraprendenza). Ed è quanto vi augurate di trovare?

NB: potreste anche agire differentemente con gli uomini o con le donne, se è così specificate.

Bonus per chi ha avuto la pazienza di leggere, e magari di rispondere:

http://www.youtube.com/watch?v=9ssboQ1wLs4

Il video definitivo sull'amore!!! Da Amore e Guerra, di Wooody Allen :))))))

Stellinate, cari, voglio risposte come piovesse :-P

Ciao, sezioncina!!

ecco un video fatto bene, che non si limita ad affermare delle cose, ma le sostiene con dati e riferimenti bibliografici provenienti da studi riconosciuti e rintracciabili in internet...

http://www.youtube.com/watch?v=4av3T32ycoA

Lo condivido con voi, e vi invito ad usarlo come materiale ogni qualvolta vengano poste domande sull'omogenitorialità.

Non capisco perché di solito si parli di queste questioni in termini di "mi piace - non mi piace", utilizzando sempre le stesse argomentazioni. E' come se mi chiedessero se l'anno scorso la squadra X (manco so chi ha vinto) abbia meritato di vincere lo scudetto. Che ne so? Posso anche farmi un'opinione, ma prima devo vedermi un po' di partite, informarmi, compararla con altre squadre.

Tirare fuori le solite storie contro l'omogenitorialità (bambini sconvolti, società che li rifiuta) mi sembra inutile, se non si conoscono le ricerche che da decenni vengono fatte sul campo. Per lo meno, se si vuole essere contrari all'omogenitorialità (che non è solo adozione) meglio sapere argomentare sullo stesso livello, e non semplicemente partendo da opinioni prive di riscontri scientificamente validi. Stiamo parlando di bambini, non di zucchine, la serietà è d'obbligo.

Saluti e sbaciucchiamenti

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ps: Annuncio fin da ora che non risponderò ad eventuali trollaggi e provocazioni.

Non voglio un sondaggio, non vi chiedo se siete d'accordo o meno con la genitorialità di gay e lesbiche, la mia è solo una domanda "di servizio", fatta per segnalarvi questo video.

Ma visto che per answers ci vuole una domanda, eccola qua:

Come chiamereste i vostri figli?

...e cosa vi dice?

http://www.youtube.com/watch?v=20mm5wfxMB0

Davvero, è una bella canzone, ma non capisco cosa dice....

mi aiutate a capirlo? Chi mi butta giù il testo?

10 punti e una pronta guarigione da ogni disturbo mentale a chi è così gentile da scriverlo.

Mal che vada vi ascoltate la canzone.

Una serie di 5 documentari sul tema, sono storie di giovani alle prese con la loro omosessualità.

Qui ne parlano

http://www.gay.it/channel/televisione/30248/Divers...

e qui li mostrano: http://www.gay.it/channels/click.php?url=http://ww...

Io non li ho visti perché il mio pc ci mette del tempo a caricare i video. Appena riesco guardo.

ps: perdonate eventuali refusi, la mia tastiera non mi ama e non mi asseconda

pps: Stellinate, a qualcuno interessa di sicuro, fate girare

Ecco fresco fresco (ha un giorno) il rapporto 2010 dell'Eurispes, che parla di italiani e omosessualità

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Ricerca Eurispes. Ok per il 61% degli italiani a riconoscimento coppie omosessuali.

29/01/2010

Il 41% degli italiani crede che le coppie omosessuali abbiano il diritto di sposarsi con rito civile, il 20,4% e' invece contrario al matrimonio, ma e' d'accordo sulle unioni civili. In totale, dunque, il 61,4% e' favorevole ad una forma di riconoscimento giuridico per le coppie gay. E' quanto rivela il Rapporto Italia 2010 dell'Eurispes secondo cui, comunque, il 35,4% e' contrario a qualunque forma di unione riconosciuta legalmente tra gli omosessuali.

Ma come vengono visti gli omosessuali? Nella maggioranza dei casi (51%) l'omosessualità e' considerata una forma d'amore alla stregua dell'eterosessualità. Il 35,3% di tollera l'omosessualità, purche' non venga ostentata, mentre quasi 1 italiano su 10 (9%) ritiene che sia sinonimo di immoralità. Le donne hanno un rapporto piu' sereno con questi temi. L'82% degli italiani dichiara di considerare gli omosessuali uguali a tutti gli altri e di non assumere, con loro, atteggiamenti diversi rispetto a quelli che si hanno nei confronti di chiunque altro.

Il 9,4% dichiara di sentirsi imbarazzato in loro presenza, mentre il 4,5% afferma di tentare di non entrarci in contatto. Solo l'1,3% mostra un atteggiamento fermamente oppositore e manifesta apertamente la sua disapprovazione nei loro confronti. Osservando questi dati emerge, dunque, che il 15% circa degli intervistati non ha un atteggiamento di completa e serena accettazione con gli omosessuali, e vive situazione di disagio, piu' o meno marcate.

Fonte: Dire (29-01-10)

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Cosa ne pensate? Avreste detto peggio? O meglio?

Le statistiche elaborte da Istat, Eurispes e simili sono impiegate dagli analisti politici per comprendere gli umori dell'elettorato e sapere da che parte soffia il vento. Speriamo che i nostri politici ne facciano buon uso.

Saluti a tutti e buon finesettimana, cari answerini miei :)