Come reagire alle prese in giro?

Ciao Edoardo,

ti scrive qualcuno che non è stato vittima di bullismo ma che ha passato un paio di anni abbastanza infernali per via di una classe di snob (io non mi vesto affatto firmata, spendo i miei soldi diversamente) insensibili ed egocentrici.

Tutti noi, persone un po' più sensibili, fragili forse all'apparenza anche se forti dentro come mi sembri anche tu, e forse pacate, educate, facciamo fatica di fronte e chi si permette di prendersi gioco di noi. Forse anche perché noi non lo faremmo mai con un altro.

Non è che per questo sia richiesto l'intervento di uno psicologo, a meno che tu non ne soffra davvero tanto (ti parlo da futura psico), so comunque che se ti rivolgi alle strutture pubbliche si paga soltanto il ticket, e la spesa è veramente irrisoria. Forse il tuo problema più che altro sarebbe non dare un altro pensiero ai tuoi, che sono già alle prese con questioni economiche delicate. Ti capisco, hai una grande sensibilità indubbiamente e anche coraggio, per il fatto di volerti sacrificare ed affrontare tutto questo da solo. E' orribile passare metà giornata in una classe di persone che sfottono. Pensa che a me rubavano gli appunti e se li fotocopiavano di nascosto. Ti immagini la mia faccia quando li ho trovati sotto i banchi altrui, per puro caso??? Gente che neppure mi salutava quando entravo... studiava sulle mie cose. Prendendosi gioco di me.

Posso dirti come ho reagito io: non l'ho mai detto ai prof, mi sono persa le ultime due gite del liceo, mi sono chiusa in me stessa e dedicata totalmente alle amiche che avevo al di fuori, ignorando quei dementi che non sapevano apprezzarmi.

La cosa importante è che tu sappia sempre quanto vali, nonostante le cazzate che ti dicono loro. Io conosco un ragazzo dell'altra sezione, che aveva davvero una voce spiacevole, acuta e femminile, e visto che quella era una classe di ragazzi maturi, con voti inferiori ma una maturità infinitamente superiore che non si misura nel rendimento scolastico... nessuno l'ha mai sfottuto.

Una mia amica vittima di bullismo vero e proprio, che si crogiolava nel pianto ogni santo giorno e aveva ormai da fobia di metter piede a scuola, ha parlato con i professori e poi le hanno cambiato classe. Purtroppo finché le prof facevano semplici minacce di sospensione non cambiava nulla, anzi. La odiavano ancora di più e le intimavano che l'avrebbero aspettata fuori. Minacce addirittura. Ovvio che poi non è successo niente di grave, ma intanto questa è violenza psicologica e tu sai che fa più male di una sberla, che brucia anche a distanza di tempo.

Quindi non mi sento di indicarti quella strada.

Quanto manca alla fine di questo percorso scolastico? Se sei in quinta allora stringi i denti, confida nel futuro e nel fatto che questi gran signori tra un anno te li lascerai alle spalle, tu sarai libero e loro liberi di continuare ad essere cretini e credersi meglio degli altri.

Se invece sei a metà o agli inizi no, nono... devi fare la voce grossa, tirando fuori il carattere: non ti far rovinare totalmente gli anni del liceo da questi bulletti che non valgono niente. Neanche quanto i loro vestiti alla moda. Devi importi. Il mio vicino di banco -imposto dalle prof- allungava le mani. Ho risposto male diverse volte, finché poi gli ho fatto una scenata che è echeggiata tra quelle pareti per una settimana. I prof mi hanno dato ragione, mio padre si è anche andato a lamentare per la cosa... insomma ho risolto. Non mi ha più rivolto la parola. Sfigato. ;) quelli sì che sono sfigati, non tu per la tua voce o i tuoi piedi. Continua ad essere fiero di chi sei, perché quelli così prima o poi avranno ciò che meritano. Coprono i vuoti di ciò che sono sfottendo gli altri, ma sono dei conigli: se si guardano dentro... ecco il vero disgusto.

La prima cosa che devi fare: non mostrare mai la tua insicurezza ! se ti mostrerai debole, e se mostrerai la tua insicurezza nei confronti degli altri, loro ne approfitteranno. Te lo posso dire per esperienza in quanto per tutta la vita mi sono fatta trattare a schifo perché mi mostravo debole, mostravo i miei complessi di inferiorità agli altri, che vedendomi fragile, ne hanno approfittato. Quando ti insultano fa' buon viso a cattivo gioco. Fa' finta che la cosa ti diverte, quindi prendila sul ridere, fa' autoironia, e se la cosa continua, rimani in silenzio. Se riuscirai a scoprire qualche punto debole di chi ti sfotte, allora usala, anche se cattiva.

Anche io ho subito tutto ciò ma devi fare una cosa per cambiare , essere sicuro di te , io se uno mi sfotte adesso gli vado vicino e gli chiedo minacciosamente di smetterla , cioè durante la lezione mi alzo e gli vado vicino e glielo dico di finirla , se sono in più persone a farlo ti consiglio vivamente di dirlo a tua madre e tuo padre di questa situazione , tu non devi andare dallo psicologo , sono i tuoi compagni che ci devono andare , sono loro i malati che sfottono e lo fanno per malvagità , non subire ma reagisci , i tuoi genitori appena sentiranno una cosa simile cambieranno e che tu ci creda o no ti sosteranno , tu vai a scuola per studiare in pace come un qualsiasi ragazzo oppure vai per farti torturare??? Le prese in giro se fatte da molto tempo si chiamano violenza psicologica , dove dei bulli infieriscono su un ragazzo scelto come vittima , queste persone devono essere denunciate adesso , perchè un giorno potranno incontrare persone come me che non avranno pietà di loro , immagino comunque che essi sono i bulli della classe , i tipici ragazzi vestiti di marca , che fumano/si drogano e vivono come capre su questa terra , vanno male a scuola ecc. sono questi tipi di ragazzi?? Se andrai dai tuoi genitori non verrai visto come un debole ma come uno che ha avuto il coraggio di reagire .

io ho imparato a rispondere con sarcasmo, devi cercare delle risposte che li spiazzino e senza farti vedere incavolata o in difficoltà, con calma e un bel sorrisino ironico!!

Purtroppo io non ho mai imparato a rispondere ai soprusi. Tuttavia, una volta finita la scuola, mi è rimasta una forte rabbia dentro e non mi sono mai piu fatta mettere i piedi in testa, ne all'università ne sul lavoro. Anzi, ho imparato a diventare anche aggressiva per paura di perdere la dignità.

Credo che potresti reagire per esempio insultandoli a tua volta o facendogli dei dispetti, ma rischi di innescare un meccanismo pericoloso, sopratutto se tu sei solo e loro tanti. Potresti chiedere a un amico, un fratello o un cugino piu grande di intervenire e aiutarti. In più Ti consiglio di guardare su internet e cercare informazioni sul "bullismo", sicuramente c'è anche qualche centro d'ascolto.

Comunque sono delle me**e.