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Io faccio dei lunghissimi respiri, fino a diventare un pesce palla xD

Eccomi qua, ad affrontare un nuovo anno di università...

ho passato l'intero mese di agosto insieme alla mia famiglia e agli amici di sempre, e ora che devo risalire di nuovo nella città in cui studio mi sento un po' giù di morale.

Certo, anche nell'altra città ho trovato degli amici stupendi, ma la nostalgia di casa si fa sentire...voi come riuscite a gestirla, a controllarla?

Ringrazio coloro che avranno la pazienza di leggere questo messaggio e rispondermi. Buonanotte a tutti, answerini =)

La déshumanisation par l'ultime abaissement ou dénuement précéda leur agonie; aux vittime destinées à la Solution finale ne fut laissè aucune lueur de noblesse humaine, rien de tout cela n'etait plus reconnaissable chez les survivants, chez les fantomes squelettiques des camp liberes

"La déshumanisation par l ultime abaissement ou dénuement précéda leur agonie; aux vittime destinées à la Solution finale ne fut laissè aucune lueur de noblesse humaine, rien de tout cela n etait plus reconnaissable chez les survivants, chez les fantomes squelettiques des camp liberes"

Conosco dei miei "amici"(ma non penso di poterli definire più tali) che un giorno hanno deciso di rinchiudersi in loro stessi, in barba ai loro amici e ai loro affetti. Senza dare spiegazioni particolari, adducendo solo la scusa che stanno male e non vogliono parlare o vedere o nessuno.

Come dovrei comportarmi?

Io ritengo questo atteggiamento inaccettabile, perché in questo caso il comportamento di queste persone si sta protraendo per mesi e mesi. Non mi sembra giusto, questa non la considero amicizia, perché non puoi svegliarti una mattina e decidere di troncare i rapporti con tutti perché "stai male"(a parte che questa espressione vuol dire tutto e niente, tutti hanno i loro problemi!!). Non pensi a chi ti è stato sempre vicino e adesso soffre perché non sa che ha?

Insomma, detesto chiunque si isoli e mandi al diavolo gli amici "perché sta male". Anzi, io quando sto male vorrei che gli amici ci fossero, per me.

Conosco dei miei "amici"(ma non penso di poterli definire più tali) che un giorno hanno deciso di rinchiudersi in loro stessi, in barba ai loro amici e ai loro affetti. Senza dare spiegazioni particolari, adducendo solo la scusa che stanno male e non vogliono parlare o vedere o nessuno.

Come dovrei comportarmi?

Io ritengo questo atteggiamento inaccettabile, perché in questo caso il comportamento di queste persone si sta protraendo per mesi e mesi. Non mi sembra giusto, questa non la considero amicizia, perché non puoi svegliarti una mattina e decidere di troncare i rapporti con tutti perché "stai male"(a parte che questa espressione vuol dire tutto e niente, tutti hanno i loro problemi!!). Non pensi a chi ti è stato sempre vicino e adesso soffre perché non sa che ha?

Insomma, detesto chiunque si isoli e mandi al diavolo gli amici "perché sta male". Anzi, io quando sto male vorrei che gli amici ci fossero, per me.

Allora, la questione è la seguente: un ragazzo che non conosco, poco più grande di me, carino, mi scrive su messenger anche se non siamo amici su facebook(mi ha mandato, cioè, una richiesta di messaggi). Mi ha scritto solo un ciao con una faccina sorridente, e io non so se accettare la richiesta di messaggi e scrivergli oppure ignorare la richiesta. Da un lato temo che sia un maniaco(anche se non si direbbe), dall'altro ho paura di perdere una possibilità, la possibilità di conoscere una persona magari interessante. Premetto che A)non mi sembra un tizio con brutte intenzioni; B)è della mia città e sembra essere una persona realmente esistente, non è un profilo falso.

Che faccio? Qualcuno saprebbe darmi un consiglio? Cosa fareste voi, al posto mio?

Allora, la questione è la seguente: un ragazzo che non conosco, poco più grande di me, carino, mi scrive su messenger anche se non siamo amici su facebook(mi ha mandato, cioè, una richiesta di messaggi). Mi ha scritto solo un ciao con una faccina sorridente, e io non so se accettare la richiesta di messaggi e scrivergli oppure ignorare la richiesta. Da un lato temo che sia un maniaco(anche se non si direbbe), dall'altro ho paura di perdere una possibilità, la possibilità di conoscere una persona magari interessante. Premetto che A)non mi sembra un tizio con brutte intenzioni; B)è della mia città e sembra essere una persona realmente esistente, non è un profilo falso.

Che faccio? Qualcuno saprebbe darmi un consiglio? Cosa fareste voi, al posto mio?

Allora, la questione è la seguente: un ragazzo che non conosco, poco più grande di me, carino, mi scrive su messenger anche se non siamo amici su facebook(mi ha mandato, cioè, una richiesta di messaggi). Mi ha scritto solo un ciao con una faccina sorridente, e io non so se accettare la richiesta di messaggi e scrivergli oppure ignorare la richiesta. Da un lato temo che sia un maniaco(anche se non si direbbe), dall'altro ho paura di perdere una possibilità, la possibilità di conoscere una persona magari interessante. Premetto che A)non mi sembra un tizio con brutte intenzioni; B)è della mia città e sembra essere una persona realmente esistente, non è un profilo falso.

Che faccio? Qualcuno saprebbe darmi un consiglio? Cosa fareste voi, al posto mio?

Niente risposte offensive, per favore

Come fa questo verso ad avere 11 sillabe?

"O animal grazioso e benigno"

Sulla i di grazioso c'è la dieresi, suppongo poi che ci sia una dialefe fra la o e la a di animal. Scusate per la confusione, ma fatico a capire la metrica

Ringrazio chi avrà la pazienza di rispondermi, assicuro 10 punti e 5 stelle.

Per favore, chi vuole prendere in giro è pregato di stare alla larga da questa domanda

Salve a tutti, chiedo scusa per il disturbo.

Qualcuno saprebbe dirmi perché Cesare rifiuta di farsi chiamare re e rifiuta la corona che gli porge Marco Antonio?

Grazie a chi risponderà

Buongiorno a tutti, ho l'esame di storia romana tra pochi giorni e la professoressa chiede cose che sul libro non ci sono scritte...quindi vorrei capire delle cose.

1)Com'era il sistema monetario romano? Bimetallico? Trimetallico?

Io ho visto su internet che prima c'era solo la moneta di bronzo, eppure un mio collega di università mi ha detto che il sistema era bimetallico, prima, e c'erano solo monete d'argento o d'oro. Ma sinceramente non ho capito perché.

2)In che modo, con la svalutazione della moneta, cresce l'inflazione?

3)L'editto dei prezzi di diocrelaziano fissa un prezzo massimo per le merci. Ma il mio collega(che ha preso più appunti di me) dice che questo editto ha creato il mercato nero...ma in che modo l'ha creato?

Scusate il disturbo. Ringrazio coloro che, gentilmente, risponderanno alla mia domanda. La migliore risposta è assicurata, ovviamente